Da mercoledì 13 ottobre a domenica 17 ottobre, presso il Teatro Zandonai di Rovereto e in molti altri spazi di rilievo culturale della città trentina si svolgerà il RAM Film Festival - Rovereto Archeologia Memorie. Nato 32 anni fa come rassegna del documentario archeologico, il festival quest'anno cambia nome e si rinnova nella veste, allargando l’orizzonte alla più ampia tematica della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale
Il programma è previsto su 5 giornate, durante le quali alle proiezioni dei documentari in concorso si aggiungeranno incontri quotidiani con esperti, conferenze, visite, presentazioni di libri, aperitivi, masterclass, una mostra e un concerto di musica per il cinema. Il festival ha ricevuto il patrocinio del Touring Club Italiano ed è organizzato in collaborazione con il Club di Territorio di Trento-Rovereto, che tra l'altro contribuisce all'apertura di Palazzo Betta-Grillo con l'iniziativa Aperti per Voi.
In particolare, verranno proiettati 62 film da 25 diverse nazioni, tra documentari, docufiction e animazioni in concorso, selezionati su oltre 1400 iscritti a livello nazionale e internazionale: attraverso immagini spettacolari, raccontano di luoghi e siti straordinari e popoli poco conosciuti, storie e narrazioni che fanno parte dei tesori culturali del mondo. Tutti i film saranno visibili anche online attraverso una piattaforma digitale. Quattro le sezioni per i film in concorso: Premio Paolo Orsi per il cinema archeologico (sezione principale): film archeologici dedicati alla tematica della tutela e valorizzazione patrimonio tangibile; L’Italia si racconta, sezione dedicata ad opere cinematografiche sull’Italia che parlano di patrimonio culturale immateriale come, tradizioni, storia, antiche comunità; Cultura Animata, animazioni italiane e straniere dedicate ad archeologia, popoli, culture; Sguardi dal mondo, sezione dedicata a opere cinematografiche provenienti da ogni paese del mondo che parlano di patrimonio intangibile, tradizioni, cultura, antiche comunità.
A completamento, il Festival propone contemporaneamente alle proiezioni conferenze e momenti di approfondimento con esperti del settore, un concerto dedicato alla musica nel cinema, una serata sul documentario tra Storia e Sport, laboratori e presentazioni di libri a cura delle librerie della città, visite guidate sul territorio, visite guidate alla mostra “C’era una volta la Peste” allestita al Museo della Città, corsi di approfondimento e aggiornamento professionale, menù a tema e iniziative varie in collaborazione con gli esercizi commerciali del Distretto San Marco nel centro storico cittadino. Si segnalano per esempio l'incontro teatrale di giovedì 14 (Federico Buffa con "1936: L’Olimpiade che ha cambiato il cinema. Storie di uomini e di sport si intrecciano attraverso gli “sguardi” della regista Leni Riefenstahl) e gli aperitivi a tu per tu con l’esperto nel Bistrot dello chef stellato Alfio Ghezzi: giovedì 14 con l'archeologo Andrea Augenti sul lungo viaggio dell’archeologia; venerdì 15 con l'esperto di restauri Tiziano Straffelini su "Nôtre Dame: tecnologie e progetti per il restauro del secolo"; sabato 16 con il disegnatore Andrea Artusi su "Il fumetto tra storia e fiction: Martin Mystère a Venezia".

Il comitato scientifico è presieduto dalla giornalista e scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti e composto da Barbara Maurina (archeologa della Fondazione Museo Civico di Rovereto), Andrea Artusi (disegnatore e sceneggiatore), Duccio Canestrini (antropologo).

INFORMAZIONI
RAM film festival, Rovereto, dal 13 al 17 ottobre
www.ramfilmfestival.it
T. 0464452820
segreteria: rassegna@fondazionemcr.it