Martedì 28 luglio, alle ore 19, il Ministro della Cultura, dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha presenziato all’inaugurazione e apertura al pubblico della prima stazione del Parco Archeologico di Classe, quella relativa all’Antico Porto. Franceschini ha espresso il desiderio di essere presente a questo avvenimento molto speciale non solo per Ravenna, ma anche di rilievo nazionale, vista la storia prestigiosa della nostra città e il ruolo strategico giocato dal porto di Classe nell’antichità.
IL SITO ARCHEOLOGICO E IL MUSEO DI CLASSE
Rinascerà, dunque, l’antico porto di Ravenna fondato da Augusto, fiorente all’epoca dell’Impero, di Teodorico e del dominio bizantino, quando Ravenna e Classe raggiunsero il loro apogeo politico ed economico. Il prossimo anno sarà inaugurato anche il Museo di Classe allestito negli ambienti dell’ex zuccherificio opportunamente restaurati. Si tratta di due appuntamenti di straordinario rilievo nel percorso per la creazione del Parco Archeologico di Classe, obiettivo principe di RavennAntica, percorso che idealmente si snoda dall’Antico Porto al futuro Museo, passando attraverso le due Basiliche gemelle del VI secolo: San Severo e Sant’Apollinare in Classe.

Il progetto di musealizzazione prevede la restituzione dell’antico nel quadro di una fruibilità moderna che punta all’accessibilità, alla multimedialità e all’interattività, con una particolare attenzione per la rievocazione del contesto in cui sorgeva l’antico scalo commerciale.
L’area archeologica dell’Antico Porto si trova in un punto cruciale del sito antico di Classe: l’imboccatura del porto-canale antico, che comprende parte dell’isola ed il quartiere commerciale che si affacciava sulla sponda sud del canale. Il sito offre una visuale approssimativamente sincronica dell’antico porto del V-VI secolo, epoca di massimo splendore e sviluppo dello scalo commerciale.
Con questo nuovo progetto, realizzato d’intesa con il Comune di Ravenna, l’Amministrazione Provinciale, la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna, l’Università di Bologna, la Fondazione Flaminia e grazie al sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, continua la missione di RavennAntica di fare rivivere il patrimonio di una capitale del mondo antico, nel quadro di un impegno più ampio di tutta la comunità locale per recuperare, mettere in valore e rendere fruibile al pubblico il grande patrimonio archeologico della Ravenna romana e bizantina e più in generale del territorio.

IL CENTRO VISITE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI CLASSE

Il Centro Visite del Parco Archeologico di Classe è stato realizzato grazie al Progetto “HERA” (Sustainable tourism management of Adriatic HERitage) finanziato dal Programma Transfrontaliero IPA Adriatico 2007-2013. Il Progetto ha come obiettivo quello di costruire un “prodotto integrato del turismo culturale in area adriatica", ovvero delle eccellenze culturali presenti su entrambe le sponde del Mare Adriatico, in particolare Italia, Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania e Grecia. Il Progetto si è concentrato su due aspetti: la costruzione di grandi itinerari transfrontalieri diversificati di alto valore culturale e turistico (le cosiddette Cultural Route) e lo sviluppo di una rete di visitor center con una forte identità unitaria per tutto l’Adriatico e con un carattere interattivo e didattico grazie all’impiego delle più moderne tecnologie della comunicazione.
 
Il Centro Visite costituisce un passaggio obbligato nel percorso di vista. L’edificio ha il suo fulcro nella sala ellittica multimediale. All’interno di questa, le multiproiezioni a parete e pavimento sono state concepite come un unico sistema di coinvolgimento visivo, allo scopo di proporre un inquadramento storico, archeologico e geografico. L’utilizzo della multimedialità crea suggestioni che consentono di immergersi in un paesaggio naturale e antropico che non esiste più. A tal fine è stata ideata una presentazione “immersiva” che utilizza strumenti multimediali diversi.

In particolare la narrazione storica avviene tramite un personaggio, immaginato come un mercante attivo nel porto antico di Classe, proiettato sui due lati visibili del pilastro centrale; la proiezione sul pavimento aiuta a orientarsi nel paesaggio antico e moderno attraverso una rappresentazione dinamica delle trasformazioni naturali e antropiche nel periodo considerato (III sec. a.C. - VIII sec. d.C.); le proiezioni avvolgenti sulle pareti con immagini e brevi filmati/animazioni e la proiezione a pavimento completano la presentazione. Infine, il sottofondo sonoro amplifica la suggestione creata con il sistema avvolgente di proiezioni. Queste ultime non hanno quindi una funzione prettamente didascalica, ma contribuiscono a immergere i visitatori nei temi storici trattati. 


 

INFORMAZIONI
Antico Porto di Classe
Periodo di apertura: 29 luglio – 9 ottobre 2015
Ingresso: € 4 intero, € 3 ridotto