Si svolge a Napoli dal 4 al 9 maggio il World Tunnel Congress, appuntamento annuale internazionale per il settore dell’ingegneria dedicato alle costruzioni in sotterraneo. Forse non tutti sanno che nostro Paese è la prima nazione in Europa e la seconda al mondo per lunghezza complessiva di gallerie stradali e ferroviarie: oltre 2.100 km, secondi solo alla Cina.
 
Negli spazi della Mostra D’Oltremare, molti esperti del settore, docenti e ricercatori universitari, professionisti, società di ingegneria, grandi committenze e rappresentanti delle principali società di costruzione del comparto faranno il punto sullo stato dell’arte e sulle più recenti innovazioni del settore. Attesi oltre 150 relatori e circa 2mila partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo.

Molti i focus interessanti in tema turistico, culturale e più in generale di progettazione urbanistica e sviluppo cittadino. A partire dal trittico archeologia-architettura-arte abbinate al sottosuolo (vedi dopo); e poi, la sfida delle metropoli. In tutto il mondo, la popolazione in crescita pone l’accento sui sistemi di trasporto, i servizi sociali, le infrastrutture energetiche e altri aspetti vitali della vita quotidiana: ne deriva che il concetto di "smart city" non può non passare anche dalla riflessione che per ridurre l'impatto sula vita delle persone si possa e si debba spostare l’attenzione sui servizi sotterranei

LA METROPOLITANA DI NAPOLI, ESEMPIO DA SEGUIRE
Non è un caso che la città di Napoli sia stata scelta come sede del Congresso.
Il capoluogo campano offre numerose testimonianze storiche di gallerie risalenti già all’epoca greco-romana e ha dimostrato in questi anni capacità significative nell’utilizzo e nella valorizzazione degli spazi sotterranei, adottando soluzioni innovative per gli scavi e riuscendo a coniugare felicemente archeologia, architettura e arte nelle pluripremiate Stazioni dell’Arte della metropolitana.

Toledo, Università e Garibaldi sono solo alcune delle stazioni più apprezzate, esempio di come il mix fra l’abilità realizzativa propria delle grandi imprese italiane, il genio creativo di artisti e architetti internazionali e la capacità di visione di Metropolitana di Napoli possa garantire una rivalutazione inedita e di qualità del sottosuolo. 

VISITE SPECIALI AL TUNNEL BORBONICO
Il programma del WTC 2019 si distingue per la sua capacità di dare evidenza alle molteplici connessioni del mondo del tunnelling con le discipline considerate fino a ieri estranee al comparto. Numerosi, quindi, i focus specifici che saranno affrontati. Fra questi, le cosiddette sessioni sulla Tripla A – Archeologia, Architettura e Arte, che si terranno sia presso la Mostra d’Oltremare, sia al Palazzo Serra di Cassano, in particolare nella giornata di mercoledì 8 maggio.

In agenda anche la visita speciale al Tunnel Borbonico, l’antico passaggio sotterraneo commissionato nel 1853 e recentemente restaurato. Il tour è organizzato in collaborazione con ITACUS, uno dei quattro comitati permanenti dall’International Tunnelling and Underground Space Association (ITA –AITES).


Tunnel Borbonico, Napoli - foto Sciosia

Anche il programma sociale dell’evento propone visite turistiche interessanti, come:

-  la visita al Monastero di Santa Chiara prevista il 4 maggio; 
- il concerto al Teatro San Carlo la sera del 6 maggio;
- il pranzo di lavoro al Parco Archeologico di Posillipo;
- la cena di gala conclusiva dell’8 maggio al Museo Ferroviario Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dove è custodita la storia delle ferrovie italiane. Ad accompagnare i partecipanti alla cena sarà il treno storico di FS, che percorrerà anche l’itinerario della prima tratta ferroviaria italiana, la Napoli-Portici inaugurata nel 1839.
 
INFORMAZIONI
Sito web www.wtc2019.com.