Il Cenacolo di Leonardo da Vinci, a Milano, finalmente può riaprire le sue porte. Per ora nei giorni feriali, come previsto dalla normativa vigente per le zone gialle, e con turni di 18 visitatori ogni 15 minuti. "Se la Lombardia si confermerà gialla gli orari potranno essere rivisti in base alla sperimentazione che faremo in queste settimane" ha spiegato Emanuela Daffra, direttore del Polo Museale Regionale della Lombardia, in occasione della conferenza stampa. 

Per ragioni legate all'emergenza sanitaria, non sarà possibile noleggiare le audioguide; in compenso, è caldamente consigliato lo scaricamento della app gratuita per la visita al museo. Ovviamente i visitatori sono invitati a seguire tutte le misure normative per il distanziamento, posizionandosi per esempio sui "bolli gialli" inseriti nell'ambiente museale. 


Il Cenacolo Vinciano

LE NOVITÀ: LA CONSERVAZIONE
Il direttore Daffra ha colto l'occasione per annunciare nuove indagini sul Cenacolo, durante il 2021, per "mettere ancora più a fuoco lo stato di conservazione della superficie. Non sappiamo quanto sarà possibile ricavare da una parete che nel tempo ha tante volte sofferto e più volte è stata restaurata, ma è un tentativo che è doveroso fare".

"La conservazione è fondamentale, condiziona anche le modalità di fruizione del museo" ha aggiunto il direttore del Cenacolo Michela Palazzo. "In questo senso un altro progetto 2021, in collaborazione con il Politecnico di Milano, è quello di una realizzazione di un modello digitale dell'Ultima Cena per il monitoraggio a fini conservativi e per la fruizione alternativa da parte dei vistiatori di contenuti complementari relativi all'opera". Con le immagini multispettrali si potranno quindi vedere anche particolari che non si vedono a occhio nudo: un passo importante anche per restituire informazioni nuove.

Interventi anche sulla grande Crocifissione di Donato Montorfano, sulla parete opposta a quella dell'Ultima Cena, che da sempre passa in secondo piano rispetto al grande capolavoro vinciano. "Abbiamo la necessità di intervenire anche su questa parete, per mettere in sicurezza e ridare leggibilità a un'opera caposaldo nella produzione del suo autore, ma che è importante anche per le differenze e il confronto con l'opera leonardesca, realizzata negli stessi anni" ha spiegato Daffra. Durante il restauro, effettuato entro ottobre, sarà possibile anche salire su una struttura che permetterà di osservare da vicino l'opera.



La Crocifissione di Montorfano nel refettorio di Santa Maria delle Grazie - veduta generale e particolare

LE NOVITÀ: ILLUMINAZIONE E CURA PER IL PUBBLICO
Novità anche per l'illuminazione del refettorio, grazie alla sponsorizzazione della iGuzzini. "Miglioreremo ancora l'illuminazione di iGuzzini già presente: l'illuminotecnica sta facendo passi da gigante in questi anni... L'esperienza sarà rinnovata completamente: la luce avrà il ruolo di filo d'Arianna nel refettorio" ha spiegato Daffra. "L'ambiente diverrà unico" ha aggiunto Palazzi "non sarà solo l'Ultima Cena a essere illuminata, ma anche le altre pareti. Verrà restituita un'atmosfera diversa e coinvolgente". 

"L'impegno del 2021 sarà anche quello di garantire la continuità della cura per il pubblico" ha continuato Daffra. "E a questo proposito abbiamo in cantiere una nuova attività con Verona83, AdArtem e Giunti: una nuova iniziativa chiamata Cenacolo Live che permetterà di esplorare il Cenacolo anche da lontano". Riparte anche la collaborazione con i padri di Santa Maria delle Grazie: "metteremo sotto la lente di ingrandimento l'unico sito Unesco della città (fin dal 1980)" conclude Daffra. 


Il Cenacolo Vinciano - particolare

LE NOVITÀ: LA SOSTENIBILITÀ
Non mancano gli interventi relativi alla sostenibilità, come ha spiegato Palazzo. "Il Museo deve dare un buon esempio anche in questo senso. Entro l'autunno 2021 sarà installata una nuova centrale termica a energia rinnovabile con pompe di calore: un piccolo ma significativo cambiamento nell'ottica tra equilibrio tra sostenibilità, rispetto dell'ambiente e garanzia di preservazione dell'opera". Non dimentichiamo, infatti, che l'affresco leonardiano ha necessità di grandi attenzioni per quanto riguarda la temperatura e l'umidità della stanza in cui è inserito. C'è poi il tema della sostenibilità sociale: "È in partenza la collaborazione con la Casa di reclusione di Milano Opera: porteremo il museo a disposizione dei detenuti e delle loro famiglie, creando occasioni di condivisione online per favorire il reinserimento sociale". 

Insieme al Cenacolo, aprono anche altri musei e parchi archeologici del Polo Museale Regionale della Lombardia, tra cui il parco nazionale delle Incisioni Rupestri, in Val Camonica.  

INFORMAZIONI
Cenacolo Vinciano, Milano

- Apertura dal martedì al venerdì 9.45-18.45; fino al 15 febbraio con turni di 12 visitatori, poi dal 16 febbraio turni di 18 visitatori.
- Prenotazioni e acquisti direttamente in biglietteria; online (di settimana in settimana) sul sito cenacolovinciano.vivaticket.it; scrivendo all'indirizzo cenacologruppi@adartem.it.