Le immagini di natura più belle del mondo passano da qui. Perché il concorso annuale organizzato dal Museo di Storia Naturale di Londra è ormai da anni l'incontrastato banco di prova per tutti i professionisti della fotografia naturalistica mondiale: chi vince il Wildlife Photographer of the Year entra di diritto nel gotha dei migliori artisti. E anche quest'anno non fa eccezione alla regola.
All'edizione 2020 del concorso, la 56a, hanno partecipato 45mila immagini, provenienti da 95 Paesi di tutto il mondo. Tutti gli scatti vincitori del 2020 sono in mostra a Milano nei suggestivi spazi di Palazzo Francesco Turati (ex spazio Forma) in via Meravigli 7, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021. Come sempre organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano, l’esposizione, che nel 2020 non si è tenuta causa emergenza Covid, apre quest’anno in totale sicurezza. Si tratta di 100 scatti eccezionali, premiati in numerose categorie (comportamento mammiferi, comportamento uccelli, piante, scatti creativi e così via) sia nella categoria adulti sia in quella ragazzi, riservata ai minori di 18 anni.


© Jose Luis Ruiz Jiménez, Wildlife Photographer of the Year 2020
 

Vi presentiamo qui alcune immagini, vincitrici e finaliste, ma vi assicuriamo: tutte le immagini del Wildlife Photographer of the Year sono davvero straordinarie, vuoi per il soggetto ritratto, vuoi per la tecnica, vuoi per l'occhio che ha saputo cogliere un determinato particolare, vuoi ancora per il lavoro che c'è dietro allo scatto (e che viene raccontato nelle didascalie alle immagini). C'è poi un importante messaggio, dietro molte fotografie: "Il Wildlife Photographer of the Year mette in evidenza alcune delle problematiche più attuali della società e dell’ambiente” ha commentato qualche anno fa Sir Michael Dixon, Direttore del Museo di Storia Naturale di Londra. “Come possiamo proteggere la biodiversità? Siamo in grado di vivere in armonia con la natura? Le immagini vincitrici toccano i nostri cuori e ci sfidano a pensare in modo diverso all’ambiente".


© Charlie Hamilton James, Wildlife Photographer of the Year 2020​

Novità anche per l'organizzazione dell'esposizione milanese. Spiega il presidente di Radicediunopercento Roberto Di Leo: “nonostante le difficoltà organizzative, abbiamo deciso di non far mancare al pubblico milanese questo evento tanto amato e di dare un segnale di ripresa. La mostra sarà fruibile a ingressi contingentati con obbligo di green pass e lo spazio è stato adeguato alle norme sanitarie vigenti. Il lato positivo è che con il distanziamento, le splendide immagini fotografiche si potranno ammirare una dopo l’altra, in esclusiva. Samo sicuri del sostegno dei visitatori che invitiamo ad approfittare del biglietto ridotto durante la settimana e degli orari serali per consentire la maggiore distribuzione possibile delle presenze, perché ci distanziamo per avvicinarci e tornare finalmente a partecipare”.


© Gary Meredith, Wildlife Photographer of the Year 2020

I VINCITORI DEL 2020

Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 è il russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”. L’immagine ritrae una tigre siberiana che abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio. Ci sono voluti oltre undici mesi per riuscire ad immortalare questo scatto ottenuto grazie a fotocamere con sensore di movimento. "Sapevo che le possibilità di fotografare una tigre siberiana erano scarse" ha raccontato il fotografo "ma per mesi avevo soltanto quell'idea in testa". Le tigri siberiane, di cui restano solo 500 esemplari, sono minacciate dalla perdita di habitat e dal bracconaggio.


© Sergey Gorshkov, Wildlife Photographer of the Year 2020

La giovane finlandese Liina Heikkinen è la vincitrice del Young Wildlife Photographer of the Year 2020 con “The Fox That Got the Goose”. La foto, scattata in una delle isole di Helsinki, raffigura una giovane volpe rossa che difende ferocemente i resti di un’oca facciabianca dai suoi cinque fratelli rivali. 


© Liina Heikkinen, Wildlife Photographer of the Year 2020
 
Tra i vincitori di categoria anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto “Etna’s River of Fire” (Ambienti della terra), e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita di animali nel Mediterraneo. L'immagine dell'Etna è particolarmente impressionante: la lava scorre da una grande apertura sul lato del vulcano, correndo lungo un enorme tunnel e riemergendo più in basso lungo il pendio come un fiume rosso incandescente. Per assistere alla scena, il fotografo ha camminato per diverse ore sulla parete nord del vulcano, inquadrando poi il flusso caldo e la nebbia gassosa blu per catturare quello che lui descrive come "il momento perfetto". Tra i vari animali ritratti da Fantoni, invece, anche questi falchi della regina: osservando la scena da un nascondiglio, Alberto ha immortalato la scena di un maschio che passa la preda a una femmina.


© Luciano Gaudenzio, Wildlife Photographer of the Year 2020​


© Alberto Fantoni, Wildlife Photographer of the Year 2020

Altri cinque fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: Domenico Tripodi (Il mondo subacqueo), Alessandro Gruzza (Ambienti della terra), Andrea Pozzi (Piante e funghi), Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge (Animali nel loro ambiente).

VISITE GUIDATE E SERATE DI APPROFONDIMENTO
A causa dell’obbligo di distanziamento che non consente di radunare gruppi lungo il percorso espositivo, le visite guidate quest’anno sono organizzate in diretta online sulla piattaforma Zoom, tutti il venerdì alle ore 20.30 (7 euro) e saranno condotte come sempre da Marco Colombo, naturalista e fotografo, vincitore di varie edizioni del WPY. La visita guidata inoltre viene introdotta dal video “People's Choice Award” con le 25 foto premiate dalla giuria popolare e da un interessante intervento di Paolo Russo (Exhibition Partnerships Manager Touring Exhibitions) che spiega il valore del Wildlife Photographer of the Year nell’ambito delle strategie del Natural History Museum di Londra. Sarà disponibile anche un contenuto multimediale legato alla foto vincitrice assoluta “The Embrace” di Sergey Gorshkov. Sempre in diretta online, martedì 23 novembre visita extra con Francesco Tomasinelli (naturalista, fotografo e consulente scientifico della trasmissione TV Geo su RAI3) sul tema del ‘mimetismo’.


© Evie Easterbrook, Wildlife Photographer of the Year 2020
 

Ma non si tratta solo di una mostra bensì di un grande evento dedicato alla natura attraverso la fotografia. L’Associazione culturale Radicediunopercento propone, come di consueto, serate gratuite di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura che si terranno di sabato alla Casa della Cultura (via Borgogna 3). E per chi vuole saperne di più, durante il periodo della mostra, l’Associazione Culturale Radicediunopercento organizza Corsi teorici di Fotografia e Seminari di Scienze Naturali online con noti divulgatori scientifici e fotografi naturalisti di fama internazionale come Marco Colombo, Francesco Tomasinelli, Fortunato Gatto e Pietro Formis.


Mogens Trolle, Wildlife Photographer of the Year 2020

© Paul Hilton, Wildlife Photographer of the Year 2020

INFORMAZIONI
Wildlife Photographer of the Year
Palazzo Francesco Turati (ex spazio Forma) dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021
Via Meravigli 7, Milano; www.radicediunopercento.it

- Orari: martedì, mercoledì, sabato, domenica 10-20 / giovedì e venerdì 10-22.30; 1° novembre, 7 e 8 dicembre 10-20; 24, 26, 31 dicembre 10-19 (25 dicembre chiuso). Chiusura biglietteria 30 minuti prima. Ingressi contingentati. Green Pass obbligatorio.
- Biglietti: tessera associativa € 1 (dai 18 anni); sabato, domenica e festivi: intero € 13; ridotto € 11 (14-17 anni, over 65); infrasettimanali: intero € 11; ridotto € 9 (14-17 anni, over 65). Promozione Famiglie: 1 o 2 genitori o adulti + 1 o 2 bambini (6-13 anni): adulti € 11 / bambini € 7. Gratuito 0-5 anni
- Visite guidate con Marco Colombo: ogni venerdì 20.30 in diretta online sulla piattaforma Zoom (€ 7)
- Visita guidata ‘Il Mimetismo’ con Francesco Tomasinelli: 23 novembre 20.30 in diretta online sulla piattaforma Zoom (€ 7)
- Incontri con i fotografi: Casa della Cultura, via Borgogna 3, ore 21:
13 novembre - Bruno D'Amicis - Per ogni foto c'è una storia, la mia vita da fotografo naturalista 
27 novembre – Fortunato Gatto - La fotografia di paesaggio
4 dicembre - Marco Colombo - Presentazione libro "Il bosco delle maschere"  
18 dicembre - Stefano Unterthiner - Presentazione libro "Un mondo diverso"
Tutti gli incontri sono gratuiti, basta acquistare il biglietto di mostra.