In un mondo in cui tutto è immagine impalpabile, tecnologica, multimediale, continuamente rigenerata e diversa, certo viene da chiedersi che senso sociale e artistico possa avere ancora una mostra di fotografie stampate. La risposta è a Milano al Palazzo delle Stelline, dove ha inaugurato l’esposizione delle immagini vincitrici della XV edizione dei “Sony World Photography Awards 2022”, i premi promossi da World Photography Organisation e Sony con la Main Partnership di Fondazione Fiera Milano e Fondazione Stelline. Fino al 30 ottobre sono esposte le fotografie vincitrici e finaliste del concorso.

Il premio è costituito da quattro categorie (Professionisti, Open, Studenti e Giovani), e tutti possono partecipare gratuitamente secondo quella che è la specifica qualità del Sony World Photography Awards (a fronte di un primo premio di 25.000 $). Così si spiegano le oltre 340 mila candidature ricevute quest’anno, provenienti da 211 territori. 


© George Tatakis, Greece, 2nd Place, Professional, Portraiture, 2022 Sony World Photography Awards

Vincitore "Photographer of the Year", 1° posto categoria Ritratto per il 2022 è Adam Ferguson, australiano, per la sua serie “Migrantes”: uomini e donne, anche bambine, in bianco e nero sono ritratte in Messico, al confine con gli Stati Uniti dove vogliono emigrare. Per catturare questo momento di attesa, Ferguson ha montato una camera di medio formato su un treppiedi e ha fornito a ogni persona un comando flessibile per lo scatto, in modo che fossero gli stessi migranti ad autoritrarsi quando lo ritenevano opportuno. “La fotografia non è altro che il modo migliore per raccontare una storia – ha spiegato Barbara Silbe, curatrice della mostra. "Ferguson non ha neanche scattato in questo caso: sono i migranti stessi ad aver premuto il comando. Eppure ha raccontato delle storie”.


© Adam Ferguson, Australia, 1st Place, Professional, Portraiture, 2022 Sony World Photography Awards

Immagine dopo immagine ci si emoziona guardando i casi rappresentati, e si capisce che questo premio è un progetto che punta più in alto della gloria per una vittoria. Le fotografie qui esposte infatti non hanno solo un valore estetico per chi vedrà la mostra o economico per il fotografo premiato: sono un’opportunità per chi verrà a conoscenza delle situazioni raccontate nella fotografia, e in questa opportunità risiede il senso attuale della fotografia.

Anche i fotografi italiani si sono distinti: ne sono conferma, tra i professionisti, il 2° posto di Federico Borrella per la categoria Wildlife and Nature; il 1° posto di Lorenzo Poli per la categoria Life On Earth; il 3° posto di Giacomo d'Orlando e Alessandro Gandolfi rispettivamente nella categoria Ambiente e Still Life; oltre al progetto di Antonino Pellicano, vincitore del National Award, Rise Up Again.


© Federico Borella, Italia, 2nd Place, Professional, Wildlife&Nature, 2022 Sony World Photography Awards

Premi a parte, le emozioni si sentono fin dalle prime immagini esposte: a partire dai ritratti di giovani disabili alle Paraolimpiadi di nuoto in Giappone o dalle persone affette da Sindrome di Down dell’austriaca Anna Neubauer, che ha dichiarato “la società decide come appare la normalità o cosa le persone possano o non possano fare. Con il mio lavoro mi sto allontanando dagli stereotipi tradizionali creando immagini che promuovono l’accettazione, la gentilezza e l’onestà”. Fino alle figure grottesche che hanno partecipato, il 6 gennaio 2021, alla manifestazione “Save America” sostenuta dall’allora presidente Donald Trump, per tornare alla delicatezza del mondo raccontato da Sarah Grethe, fotografa tedesca nel suo lavoro “Sometimes the Sky Above us is Open”. L’artista ha accompagnato l’anziana madre nella fattoria a sud della Germania, in cui era cresciuta: nelle immagini, la natura si mischia con i ricordi, il passato con il presente.

Domenica 9 ottobre alle ore 16, in occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, è prevista un’attività Family Friendly che coniuga il tema proposto da F@MU 2022, “Diversi ma uguali”, con i soggetti affrontati dalla mostra Sony World Photography Awards 2022. L’iniziativa, gratuita e rivolta a bambini e ragazzi dai 6 agli 14 anni, è organizzata da PlayArt, sezione didattica della Fondazione Stelline. È necessaria la prenotazione scrivendo a:playart@stelline.it.

Infine tutto l’incasso della biglietteria, grazie anche alla collaborazione con Fondazione Fiera Milano e Fondazione Stelline, verrà totalmente devoluto a Fondazione Progetto Arca, che lo scorso 30 marzo ha avviato una collaborazione con Fondazione Fiera Milano per supportare il popolo ucraino. La collaborazione ha visto a oggi l’invio di 22 tir con a bordo oltre 170 tonnellate di materiali (alimentari, prodotti per l’igiene personale, pannolini, stoviglie monouso, coperte, sacchi a pelo e altri beni di prima necessità, oltre a giocattoli e pelouche) e la recente realizzazione di un video nel quale sei fra i più famosi comici milanesi (Giacomo Poretti, Raul Cremona, Elio, Pucci, Enrico Bertolino e Andrea Pisani) invitano a donare per il sostentamento di due mense per gli sfollati gestite dai volontari di Progetto Arca, attive rispettivamente ai confini dell’Ucraina con Polonia e Romania. 


© Javier Arcenillas, Spagna, 2nd Place, Professional, Design&Architecture, 2022 Sony World Photography Awards

INFORMAZIONI

XV edizione dei “Sony World Photography Awards 2022”
Fondazione Stelline, corso Magenta 61. https://stelline.it/it, tel. 02-454621 
Orari: martedì-domenica, ore 10-20. Biglietto intero, €12. Ridotto, €8.