L’Italia a tavola è un vero e proprio universo da scoprire, con una ricchezza sterminata di sapori, gusti, piatti, vini, prodotti unici e specialità che al mondo tutti ci invidiano. È Luigi Cremona, curatore della guida Alberghi e Ristoranti d’Italia del Touring Club Italiano, insieme al suo staff di collaboratori, a farci scoperchiare questo incredibile tesoro, dando voce a storie e racconti che hanno al centro ristoratori, chef, artigiani dell’enogastronomia, aziende... Sono proprio loro, gli esperti, con l’esperienza vissuta del territorio, a svelarci segreti, ricette e preziosi consigli e a suggerirci le cose più belle da vedere, dove andare davvero a mangiare, fermarsi a dormire, comprare una bottiglia particolare o qualche prodotto che non troveremmo da nessun’altra parte.

Oggi Lorenza Vitali, giornalista di enogastronomia, ci porta sul lago di Mergozzo, un'oasi blu accanto al Lago Maggiore, in provincia di Verbania.

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Figlio minore del lago Maggiore, il piccolo lago di Mergozzo, in Piemonte nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, offre il fascino della scoperta. Milioni di persone infatti vi transitano vicino nell’arco dell’anno senza sospettarne l’esistenza, e da qui, forse, il motivo della sua bellezza: è una minuscola oasi intatta, un ambiente naturale integro dove la natura mantiene i suoi equilibri, uno specchio d’acqua non increspato dai motori (che sono banditi), ma al più solo dalla forza dei remi tirati a mano. Mergozzo. tra l'altro, è un Comune certificato dal Touring con la Bandiera arancione.
Lungo il perimetro del lago ci sono poche costruzioni affacciate alla riva. Una di queste, lignea e di design ante litteram, è quella del ristorante Piccolo Lago. L'edificio risale agli anni Sessanta quando i genitori di Marco Sacco aprirono la trattoria, che successivamente ingrandirono con l’attuale e più spaziosa struttura a due livelli che domina il lago dall’alto.
Il Piccolo Lago
Marco è cresciuto in cucina, ma ha avuto anche il coraggio di guardarsi intorno e lontano, per poi riversare il bagaglio delle esperienze acquisite nel mondo che più gli appartiene. Del piccolo lago conosce ogni onda, da giovane praticava anche il windsurf, così come conosce il territorio sovrastante, che è eccezionale. Il Parco Nazionale della Val Grande domina e ingloba le montagne intorno e ne difende l’ecosistema.
Più in alto la Val Formazza vanta tra gli alpeggi più famosi delle Alpi con il re dei formaggi, il Bettelmatt in prima linea. Marco conosce ormai mezzo mondo, ogni anno porta la sua cucina in tour nelle capitali dell’Oriente, da Bangkok a Shanghai, con varie consulenze e attività, ma poi torna sempre qui, nel suo piccolo lago per ritrovare il suo mondo, la sua famiglia, i suoi prodotti preferiti. 
Lo chef Marco Sacco / @Adriano Mauri
Marco, raccontaci qualcosa del tuo territorio: quali sono gli indirizzi che consideri cari? E quelli segreti? 
Per prima cosa bisogna scoprirlo e la maniera migliore è a piedi o in bicicletta. Anche perché i percorsi sono ben organizzati e segnalati. Consiglio per primo l'itinerario escursionistico Mergozzo - Alpe Vercio, che è una bellissima passeggiata con panorami fantastici vista lago Maggiore, il lago di Mergozzo e monti circostanti. Poi c'è il percorso trekking Sentiero Azzurro, con un itinerario che si sviluppa lungo il versante orientale del Montorfano, e che va dall'abitato di Mergozzo al paesino di Montorfano, con rientro a Mergozzo lungo lo stesso itinerario. 
Ma c’è una buona base dove dormire e da cui partire?
Sì, piccola ma eccellente, semplice, ma confortevole, ed in più originale (anche nel nome) e in perfetta sintonia con l’ambiente: Casa della Capra – Bike&Food, a Mergozzo. Un po' albergo, un po' ristorante, un po' casa comune per vivere al meglio ai bordi del lago. Qui viene proposto un inteso programma di escursioni e gite, che mantengono sempre l'obiettivo del rispetto della natura e dell’ambiente.
Casa della Capra / Felipe Giavina Bianchi
Altri consigli per i nostri lettori?
Almeno due. Se amate la pesca come il sottoscritto non potete non andare al lago delle Fate, vicino a Macugnaga, un posto magico (lo dice anche il nome) dove passare un’intera giornata. E al ritorno fermatevi alla Fugascina, lo storico forno di Mergozzo, (anche bottega e ristorante) per mangiare e portar via le “fugascine” i dolcetti tipici del borgo nati, si dice, in omaggio a Sant’Elisabetta patrona del villaggio.
Se poi invece abbiamo voglia di assaggiare la tua cucina... citaci qualche ricetta storica grazie a cui hai conquistato e mantenuto le due stelle Michelin!
Le prime che mi vengono in mente? Il sandwich di missultin e sarde, gel di aceto rosso invecchiato, con maionese di missultin. Il flan di Bettelmatt, leggera mostarda di pere, salsa di mirtilli di montagna speziati. Il Raviolo di cipolla brasata e spuma di Bettelmatt. La trota, salsa burro acido e ribes, prato di crescione. Missultin, trota e Bettelmatt sono per me i pilastri del mio territorio e ho cercato di esaltarli nel modo migliore. Vi aspetto!
SITI WEB E INFO
- Ristorante Piccolo Lago, via F. Turati 87, Mergozzo (VB), tel. 0323.586792. Sito web www.piccololago.it.
- Casa della Capra: www.casadellacapra.com
- Fugascina: www.fugascina.it 

- Informazioni su Mergozzo e il suo territorio sulla scheda dedicata del sito Bandiere arancioni.
 

Per praticare escursionismo: 
- itinerario escursionistico Mergozzo-Alpe Vercio: vai al sito dedicato  
- percorso trekking Sentiero Azzurro: vai al sito dedicato 
- Lago delle Fate: vai al sito dedicato