Sta per cominciare un importante festival cinematografico dedicato a montagna, viaggi, esplorazione, avventura. Il 2 settembre parte a Lugano la diciottesima edizione del Festival dei Festival, una rassegna cinematografica internazionale ideata dall'alpinista ticinese Marco Grandi, che ha lo scopo di proporre al pubblico i film vincitori dei vari festival di film di montagna del mondo al fine di incoronare il numero uno. Il vincitore assoluto.

Pur essendo a due passi dal confine di stato, tuttavia, in Italia questo evento, a torto, non è per niente conosciuto e invece merita attenzione. Intanto perché si svolge nella prima settimana di settembre (dal 2 al 10), ancora in piena stagione turistica, in una delle località più belle fra quelle affacciate sul laghi prealpini. E poi perché ha il merito di proporre il meglio della produzione internazionale del settore: chi si reca sulle rive del Ceresio in questi giorni ha la certezza di vedere fin un'unica occasione filmati di grande valore senza dover spostarsi in Polonia, Bulgaria, Spagna, Argentina, Slovacchia e Francia, oltre che verso le mete nostrane di Trento, Valtournenche, Bergamo, Sestriere, Boscochiesanuova e Bolzano.

Le proiezioni avranno luogo a partire da lunedì 5 settembre in piazza Cioccaro con il film Asgard project vincitore del Gran Premio a Trento e di Swiss machine, ma l'evento è ricco di molti altri appuntamenti non solo cinematografici, come presentazioni di libri, mostre, dibattiti e incontri. Per esempio con Adam Ondra, campione del mondo di arrampicata, e con Hervé Barmasse che presenterà la storia alpinistica del Cervino dal conquistatore britannico Edward Whymper al giorno d'oggi.

La serata di apertura venerdì 2 settembre, a Cademario, nella sala del Municipio, sarà dedicata invece alla tragedia del Pilone Centrale del Freney, sul Monte Bianco, a cinquant'anni da quei giorni, con la proiezione del film Blitz am Mont Blanc di Lothar Brandler. Nel corso della settimana poi si rincorreranno i film premiati nei vari festival del mondo; segnaliamo in particolare Le cheval de l'Everest di Bernard Germain, vincitore a Valtournenche, che ha per protagonista uno sherpa che vive a 4000 m in Nepal, Nyarma, vincitore a Bansko, in Bulgaria, sulle renne degli Urali russi, Lost nomads, girato in Kirghizistan, vincitore a Poprad in Slovacchia; El camino del condor, vincitore a Ushuaia, in Argentina, dedicato alla vita del condor nelle lontane terre patagoniche, e infine Crossing the Himalaya, vincitore a Zakopane, in Polonia.

Per chi ama le più vicine Alpi segnaliamo infine l'appuntamento di venerdì 9 settembre alle ore 18.30 a Lugano-Trevano (aula magna del Supsi) sul tema "i laghetti alpini del Canton Ticino", in occasione dell'uscita del libro omonimo di Ely Riva.

Il Festival dei Festival avrà poi un'appendice a Ginevra il 4 novembre alla sala Point Favre con la proiezione dei film vincitori.