Martedì 19 novembre all'Auditorium dell'Acquario di Genova, alle 8.30, si terrà il convegno “Il Club alpino italiano e i Parchi”, che intende fare il punto sui protocolli d'intesa sottoscritti con il Parco nazionale dell'Arcipelago toscano e con il Parco nazionale delle Cinque Terre, convenzioni che si sono aggiunte alle dieci sottoscritte in precedenza dal CAI con altrettanti Parchi nazionali.
 
Introdurranno i lavori Erminio Quartiani in rappresentanza del Presidente generale del CAI Umberto Martini, Gianpiero Zunino Presidente del CAI Liguria, Renata Briano Assessore all'Ambiente Regione Liguria e Angelo Berlangieri Assessore al Turismo, cultura, spettacolo Regione Liguria.
 
“Il CAI da sempre si prodiga per la protezione dei Parchi e la tutela dell’ambiente montano – ha dichiarato il Presidente generale Umberto Martini - In questo senso gli accordi siglati nei mesi passati sono fondamentali e rappresentano una pietra miliare, sulla cui base il CAI è deciso ad impegnarsi sempre di più per valorizzare le politiche di difesa del territorio in generale e di quello montano in particolare”.
 
A Genova si discuterà sull'importanza dell'armonizzazione della segnaletica, della lettura del territorio e della tematizzazione dei sentieri; sarà poi dato spazio al ruolo dei Parchi nelle politiche per l'ambiente, sessione nella quale si intende evidenziare le iniziative delle Aree protette nell'ambito della ricerca scientifica, nell'attenzione alla biodiversità e al patrimonio geologico.
 
Nel pomeriggio al centro dell'attenzione lo sviluppo sostenibile del territorio: l'obiettivo è indagare il ruolo che i Parchi possono ricoprire per la ripresa economica e sociale, evidenziando gli aspetti didattici, l'educazione ambientale e i servizi offerti a turisti e residenti. Si parlerà anche di politiche agricole e forestali e del rischio idrogeologico, tema che in Liguria ha particolare rilevanza.
 
La giornata si concluderà con una Tavola rotonda moderata dal giornalista Ferruccio Repetti dove saranno presentate le buone pratiche e le esperienze portate avanti dai Parchi liguri