Non solo pezzi di legno. Si chiama così il festival del teatro di strada che inizia il 30 maggio e prosegue fino al 2 giugno a Ceolini, località del comune di Fontanafredda, in provincia di Pordenone. Clown, mimi, cantastorie, giocolieri, madonnari, artigiani si ritrovano per le strade del centro storico del paese per esprimere la loro creatività e condividerla con tutti. Giunto alla ventisettesima edizione, il festival è un'occasione per scoprire un mondo spesso sconosciuto e magico, che non può non attrarre la curiosità di adulti e bambini.

Il programma comprende anche decine di eventi e la piazza principale di Ceolini ospita oltre cento bancarelle di artisti e artigiani provenienti da tutta Italia. Carta, stoffa, vetro, ceramica, sabbia, terra, sale, marmo... ogni materiale diventa un oggetto unico grazie alla loro fantasia, tra statuine con viti e bulloni, piccole streghe di stoffa e carta e mille portafortuna da regalare e regalarsi.

Seppur lontano dai circuiti tradizionali, il festival di Ceolini è anche un'occasione per fare il punto e riscoprire l'arte del saper fare. Il 29 maggio, alle ore 21 presso il Teatro Tenda, se ne discute in una conferenza che ospita il docente di E-business dell'università Ca' Foscari di Venezia Stefano Micelli, sostenitore di una nuova economia della conoscenza che mette proprio al centro del dibattito il tema del fare. Il ritorno all'artigianato, a un passato virtuoso, in grado anche di incidere sul futuro dell'imprenditorialità italiana, è un argomento estremamente attuale. Da scoprire a Ceolini, tra un'esibizione in strada e l'altra.