“Interpretare luoghi del passato, antichi, segreti o dismessi attraverso la ricerca espressiva del presente”, questo l'intento del progetto Contemporary Locus che nasce nel 2011 in quel di Bergamo a cura di Paola Tognon con la collaborazione di Paola Vischetti e arriva il 22 e 23 giugno alla quarta tappa. L'arte contemporanea diventa quindi uno strumento per dialogare col passato scovando luoghi spesso segreti o di grande valore simbolico per la città. Per questo è molto interessante quello che succederà il prossimo weekend quando l'artista Grazia Toderi cambierà volto al Teatro sociale. Progettato nel 1803 e inaugurato nel 1808, ha vissuto lunghi momenti di splendore, ma anche più di un decennio di completo abbandono. Ora che un sapiente restauro l'ha portato agli antichi fasti è pronto a ospitare un'installazione video della Toderi che ne esalterà la bellezza ulteriormente.

E per i più tecnologici da non perdere anche la app scaricabile gratuitamente dedicata all'evento che si propone di essere un mezzo di orientamento, ma anche un modo diverso di vedere e godere della mostra. Ovviamente sono on line anche le tre app delle edizioni precedenti di Contemporary locus che hanno visto la riapertura del Luogo Pio Colleoni, residenza quattrocentesca nella Città Alta fondata dal condottiero Bartolomeo Colleoni, in cui sono intervenuti Huma Bhabha e Francesco Carone, la Cannoniera di San Giacomo nella quale hanno lavorato Anna Franceschini e Steve Piccolo e, infine, l'ex Hotel Commercio, parte dell'antico complesso conventuale di S. Spirito riaperto in occasione dell'intervento artistico di Francesca Grilli e Vlad Nanca. Insomma, se ve li siete persi la app è un buon modo per scoprire quei progetti e quei luoghi, ma sarebbe un peccato rinunciare all'esperienza dal vivo del prossimo weekend.