Dal Kiribati a Palau, ecco i dieci Paesi meno visitati al mondo secondo la World Tourism Organization
10 posti da vedere dove i turisti sono quasi sconosciuti
1) Secondo la World Tourism Organization nel 2013 il Paese che ha ricevuto meno turisti è Kiribati, nazione nel bel mezzo del Pacifico visitato solo da 6mila intrepidi viaggiatori, meno dei passeggeri di una grande nave crociera che evidentemente non fa mai scalo qui. A cinque ore d’aereo dalle Hawaii, Kiribati e i suoi 100mila abitanti se ne stanno a cavallo dell’Equatore a godersi il clima, ma con un economia non certo florida. Eppure a vedere le immagini sembrano isole da sogno, peccato che siano davvero difficili da raggiungere. Le due compagnie nazionali assicurano solo voli interni con piccoli aerei, così i collegamenti internazionali sono affidati ad Our Airline della vicina Nauru e Fiji Airways che collega una volta a settimana il Cassidy International Airporto con Nadi, nelle Fiji.


4) Al quarto posto della classifica dei meno visitati c’è il Liechtenstein, piccolo granducato alpino incastonato tra Svizzera e Austria che nel 2013 ha ricevuto 60mila turisti. Probabilmente quelli che ci sono andati sono molti di più, ma il Paese è talmente piccolo che una mezza giornata basta per visitarlo tutto e poi le strutture alberghiere sono poche e tutte piuttosto care.

5) È probabilmente dovuto al costo di una vacanza lo scarso numero di turisti che ha visitato Anguilla, isola dei Caraibi che nel 2013 secondo le statistiche ha ricevuto solo 69mila turisti. Territorio britannico d’Oltremare e paradiso fiscale, non è neanche troppo difficile da raggiungere visto che bastano 20 minuti di ferri da Saint Martin, eppure i turisti non abbondano. Ma forse questa esclusività è parte integrante del suo fascino.


7) Sempre nei Caraibi si trova la verde Dominica, da non confondersi con la Repubblica Dominicana che invece riceve milioni di turisti ogni anno. Qui nel 2013 sono arrivati solo in 73mila, nonostante il mare e le foreste non abbiano nulla da invidiare alle altre isole caraibiche. Ma per la Dominica i collegamenti sono scarsi e le strutture non troppo accogliente per i turisti in cerca di relax. Però chi ci è stato racconta di Paese da sogno
8) Decisamente diversa la situazione di Timor Est, ex colonia portoghese per decenni occupata dall’Indonesia diventata indipendente solo nel 2002. Qui gli arrivi si sono fermati a 78mila: colpa dei collegamenti sono scarsi e delle strutture inesistenti nonostante la bellezza del paesaggio. Ma al momento Timor Est ha forse altre necessità primarie cui pensare prima di dotarsi delle infrastrutture per i turisti.

9) La Repubblica di Moldova, o Moldavia come la chiamiamo noi, è un’ex repubblica sovietica di cultura rumena che quasi 4milioni di abitanti e poco meno di 100mila turisti. E’ davvero una delle ultime destinazioni in Europa in cui possono andare i turisti che vogliono bullarsi di essere stati in Paesi dove nessun altro è stato. Schiacciata tra la Romania e l’Ucraina vanta anche uno stato autoproclamato al suo interno, la Transnistria, che probabilmente riceve ancor meno turisti della Moldova, ma non essendo riconosciuto da nessuno non rientra nelle statistiche del Wto.
10) Sono invece 105mila i turisti che nel 2013 sono arrivati nel remoto arcipelago di Palau, con i suoi 21mila abitanti dispersi su 250 isole nel Pacifico Occidentale, 500 chilometri a est della Filippine. Eppure sarebbe un vero paradiso fatto di barriere coralline, foreste, orchidee e animali esotici. Peccato che per arrivarci dall’Europa si debba fare scalo a Taipei, a Manila o a Guam, però il potenziale di sviluppo turistico è decisamente alto.
