Da oggi Sutri, Bandiera arancione Tci nel Viterbese che ospita uno splendido anfiteatro romano, un importante parco archeologico e un cinta muraria medievale ben conservata, ha un nuovo sindaco e il suo nome è Vittorio Sgarbi. Il vulcanico deputato e critico d’arte ha infatti vinto le elezioni e si appresta a guidare questo paese di 6.600 anime con la sua lista civica “Rinascimento”.
Sgarbi in campagna elettorale ha più volte sottolineato l’importanza del decoro e della bellezza nel centro storico di Sutri, e la sua volontà di combattere il degrado e di valorizzare il borgo, facendovi nascere – tra l’altro – un museo della Tuscia in grado di ospitare anche grandi mostre internazionali. La promessa è di far diventare Sutri «una nuova Spoleto» ma ci sono anche premesse importanti, come le collaborazioni con la fondazione Ligabue di Venezia e con la Fondazione Fendi di Roma.
Il Touring Club Italiano sostiene Sutri dal 2004, anno in cui ha assegnato al Comune viterbese la Bandiera arancione, marchio di qualità turistico ambientale per i piccoli borghi dell’entroterra, a garanzia delle sue bellezze storiche e paesaggistiche e della loro tutela. «La Bandiera arancione viene rinnovata ogni 3 anni,» spiega Isabella Andrighetti, «e dal 2004 a oggi le valutazioni su Sutri sono sempre state positive.
L’iniziativa non prevede solo un’analisi accurata del territorio ma fornisce, anche ai Comuni certificati, indicazioni per migliorare l’accoglienza dei visitatori. Per questo rinnoviamo la nostra disponibilità nell’accompagnare il Comune a proseguire le linee di lavoro già suggerite e per sviluppare un programma di valorizzazione storica, artistica e urbanistica accanto a un sindaco che mette questi temi fra le sue priorità. Sutri è uno dei fiori all’occhiello della Tuscia viterbese, ma con un’amministrazione forte e impegnata può diventare ancora più bella.»