La Bandiera arancione, il prestigioso riconoscimento del Touring Club Italiano per i piccoli borghi italiani eccellenti, viene assegnato a Solferino che diventa così la terza località certificata nella provincia di Mantova e porta a 14 il numero di Comuni “arancioni” in Lombardia. 
In posizione panoramica verso la pianura e il Lago di Garda, Solferino ha un paesaggio caratterizzato da morbidi rilievi da scoprire anche grazie ai percorsi cicloturistici presenti. Il paese è fortemente legato al ricordo della battaglia del 24 giugno del 1859, uno degli episodi più decisivi del Risorgimento italiano, tra gli eserciti piemontese e francese, da una parte, e quello austriaco che ne uscì sconfitto, dall’altra.
Da Solferino, il panorama sulla campagna circostante / foto Getty Images
Punti di riferimento per conoscere il borgo sono la chiesa dell’Ossario con i resti di molti dei caduti della battaglia e il Museo storico, con cimeli ed armamenti appartenuti agli eserciti combattenti e ricordi della storia italiana dal 1796 al 1870. Salendo si arriva alla Rocca, chiamata Spia d’Italia e con una grandiosa vista panoramica, nei pressi della quale è situato il Memoriale della Croce Rossa eretto nel 1959 in ricordo del premio Nobel per la pace Jean Henry Dunant che dal pietoso spettacolo seguito alla battaglia di Solferino, trasse l’idea della Croce Rossa. 
Da non perdere ovviamente piazza Castello, una delle più belle del mantovano, al cui interno si ergono la Torre di Guardia e la chiesa di San Nicola. La piazza è cinta in parte dalle antiche mura e in parte da una cortina di case e permette di godere di un ampio panorama sin oltre il lago di Garda.
Due i prodotti tipici da assaggiare: il capunsel, gnocco di pane dalla forma affusolata, condito con burro fuso e il chisol, ciambella casereccia confezionata con farina di frumento, uova, burro o strutto e arricchita con mandorle o uva sultanina e cotta nel forno.
LA BANDIERA ARANCIONE CERTIFICA L'ECCELLENZA
Tra le tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il Touring Club Italiano dal 1998 seleziona, certifica e promuove con la Bandiera arancione i borghi (con meno di 15.000 abitanti) eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.
La Bandiera arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. In tutta Italia, sono 232 le località certificate.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per l’elenco completo dei borghi Bandiera arancione: www.bandierearancioni.it.