Caratterizzano la copertina del numero di aprile di Touring, il nostro modo di viaggiare due pietre miliari della cultura artistica del Novecento italiano: la statua di Palinuro di Arturo Martini e l'allestimento dello scalone in cui è posta, firmato da Gio Ponti. Siamo a Padova dove – come anticipa il reportage Il magnifico designer – da giugno sarà possibile accedere con visite guidate a palazzo del Bo, sede del Rettorato della facoltà di giurisprudenza, e ammirare sia l'arredo novecentesco degli appartamenti del rettore sia le sale più antiche che racchiudono autentici gioielli come il teatro anatomico, datato 1594.

 

Si intitola Sogno di una notte di mezza estate il viaggio virtuale tra gli specchi marini italiani che annuncia la riapertura dei Villaggi Touring che accoglieranno i soci in tre location esclusive, immerse in riserve naturali di grande pregio. Si tratta dell'isola della Maddalena in Sardegna, di Marina di Camerota in provincia di Salerno e delle isole Tremiti al largo del Gargano. Sono invece cinque i reportage che questo mese, con tagli tra loro differenti, portano i lettori di Touring ai quattro angoli d'Europa e del mondo. Apre la serie La nostra Africa, l'avventurosa storia di una famiglia italiana di imprenditori del settore degli occhiali che coniuga un passato “coloniale” in Eritrea con un'attività che oggi ne fa uno dei simboli della creatività e delle eccellenze del nostro Paese nel mondo. Segue un articolato racconto su una meta di straordinari spazi: la selvaggia costa occidentale dell'Irlanda, lungo la Wild Atlantic Way da Limerick al Connemara, tra spettacolari scogliere di arenaria, spazi immensi e profonde solitudini, ma pure pub ricchi di umanità e caldi di patate e musica, per non parlare delle schiumanti birre Guinness.

Quasi uno spicchio di estate in anticipo, protagonista del reportage successivo è Monemvasia, località del Peloponneso ancora meno nota di tante altre celebri "vicine". Un angolo segreto di Grecia, che permette di trovare pace e tranquillità anche in estate inoltrata; e un luogo da esplorare in punta di piedi, tra un intrico di vicoli medievali restaurati, fortificazioni risalenti all'epoca veneziana e baie di acque cristalline chiuse tra falesie grigie. È invece l'arte, da strada e da giardino, il filo conduttore per esplorare Bristol, cittadina britannica che quest'anno è la Capitale verde d'Europa. L'occasione ideale per conoscere il luogo che non ha dato i natali solo al celebre attore Cary Grant, ma anche (forse) a Bansky, il graffitaro – pardon, l'esponente della street art – più misterioso e celebrato del pianeta. Conclude la sezione dedicata ai reportage l'articolo Addormentati nel bosco, frutto della joint venture con National Geographic Traveler, dedicato alle nuove frontiere dell'ospitalità alberghiera, dal glamping (frutto della contrazione di glamour e camping) agli ostelli di nuova generazione, in grado di coniugare i costi all'osso con extra di livello, dalle camere private al wi-fi gratuito.

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