Era l’ottobre del 1999. A Roma, presso la Centrale Montemartini, veniva organizzata la prima tappa di una nuova iniziativa Touring. L’idea era semplice: portare i soci alla scoperta dei luoghi meno conosciuti del nostro Paese, ma non per questo meno importanti quanto a ricchezza di tesori artistici, naturalistici, tradizioni culturali e artigianali. Luoghi spesso aperti eccezionalmente per l’occasione.

Nasceva così "La Penisola del Tesoro"®, di cui quest’anno festeggiamo la ventesima edizione. Numeri e dati testimoniano il suo grande successo: dal 1999, sono state 188 le tappe dalle Alpi alla Sicilia, oltre 180.000 le persone coinvolte, decine i luoghi d’eccellenza portati alla ribalta. Negli ultimi anni, ogni tappa ha visto una media di 400 partecipanti. 


San Leo - foto Getty Images

COME FUNZIONA LA PENISOLA DEL TESORO
A far partire l’organizzazione della Penisola del Tesoro sono sempre i consoli Touring, i nostri rappresentanti sul territorio, che individuano luoghi meritevoli di attenzione. Si può trattare di piccoli borghi (come quelli certificati con la Bandiera arancione) ma anche di tesori nascosti in grandi città (la Penisola è passata spesso da Roma e Milano, per esempio). Insieme alla sede centrale, i consoli individuano la domenica di svolgimento e contattano le amministrazioni locali per preparare la giornata.

Il clou di ogni tappa è rappresentato dalle visite guidate gratuite a luoghi d’arte (per esempio chiese, musei, siti archeologici), attività artigianali, attrazioni naturalistiche della località prescelta. Spesso sono previsti percorsi urbani, naturalistici e storici volti a svelare aspetti di particolare valore e significato. A volte veri e propri trekking. E i visitatori sono sempre accompagnati da guide turistiche certificate, messe a disposizione appunto dalle realtà locali.

Le visite solitamente partono da un luogo centrale alla località, spesso una piazza, dove durante la stessa giornata sono solitamente previste molte attività collaterali, da degustazioni a spettacoli, da dimostrazioni di artigianato a mercati di vario tipo. A volte alcuni monumenti sono resi visitabili liberamente per tutta la giornata, così come negozi tipici, botteghe, laboratori. Per il pranzo, viene fornito un elenco degli esercizi selezionati e convenzionati. In poche parole, vengono create tutte le condizioni per scoprire a 360 gradi la località prescelta e per “toccare con mano" ogni suo aspetto.

“La Penisola del Tesoro ha come sottotitolo Accediamo i riflettori sul patrimonio del nostro Paese” spiega il presidente Tci Franco Iseppi. “Il suo obiettivo è sempre stato quello di diffondere fra i soci e i cittadini un’attenzione alla cultura, all’ambiente e al territorio, attraverso autentiche occasioni di crescita personale e civile. Valori che fanno parte del dna del Touring fin dalla sua nascita. E che ancora oggi continuiamo a promuovere attraverso le nostre attività”. 

LE TAPPE DELLA PENISOLA DEL TESORO 2019
Veniamo a quest’anno. Per l’edizione 2019 della Penisola del Tesoro sono state programmate sette tappe. Eccole, in ordine di calendario:

- Domenica 24 febbraio 2019 – San Giovanni in Fiore (Cs)
- Domenica 17 marzo 2019 – Poggiardo (Le)
- Domenica 31 marzo 2019 – Salerno
- Domenica 7 aprile 2019 - Milano
- Domenica 28 aprile 2019 – Bienno (Bs)
- Domenica 19 maggio 2019 - San Leo (Rn)
- Domenica 16 giugno 2019 - Lanciano (Ch)

Qualche anticipazione. Per San Giovanni in Fiore, in Calabria, l'anteprima del programma è già online: il paese aprirà le porte ai partecipanti e mostrerà i suoi tesori, dall’antica abbazia (uno dei gioielli artistici della regione) al curatissimo museo demologico fino agli splendori dell’artigianato locale (si visiteranno per esempio due laboratori, uno di gioielli e uno di tappeti). A Poggiardo, invece, focus sull’archeologia e sulla storia, con i magnifici luoghi rupestri di Vaste-Poggiardo, ancora poco conosciuti. A Salerno spazio all’antico e al nuovo, con il gioiello di Santa Maria della Lama, luogo aperto dai Volontari Touring nell’ambito dell’iniziativa Aperti per Voi, e la avveniristica stazione marittima progettata da Zaha Hadid.

E poi, Milano, con la visita straordinaria del palazzo Melzi d’Eril, maestoso edificio neoclassico e prestigiosa sede della Fondazione Cariplo (e della sua importante collezione d’arte). Ad aprile e maggio spazio a due borghi certificati dal Touring con la Bandiera Arancione: San Leo, in Romagna, e Bienno, in Lombardia, famosa per la lavorazione del ferro. Due paesi splendidi per trascorrere una domenica di primavera. E per finire Lanciano, in Abruzzo, regione dove la Penisola torna dopo anni d’assenza, con le sue ricchezze religiose e paesaggistiche troppo spesso passate in secondo piano.

Bienno - foto Getty Images

INFORMAZIONI
Vi aspettiamo numerosi in questa 20° edizione della Penisola del Tesoro! 
- Partecipare è semplice. È sempre necessario prenotarsi; le prenotazioni aprono solitamente 10-15 giorni prima della data di svolgimento. 
- L’iniziativa è rivolta in primo luogo ai Soci, che hanno una priorità nelle prenotazioni, ma anche a tutti i cittadini, di norma senza alcun costo di partecipazione.
- Alla pagina dedicata trovate il programma della Penisola del Tesoro 2019 con i link delle schede delle varie tappe, che vengono resi disponibili una volta pronti. Nelle schede vengono dettagliati il programma e tutte le informazioni utili per prenotarsi e partecipare.