Un rafforzamento del modello operativo riguardante le aree protette italiane. Un allargamento della visione dei parchi alla tutela al paesaggio, al patrimonio storico-artistico e della cultura materiale, ai prodotti agro-alimentari e artigianali del territorio. Una sollecitazione al dialogo con le comunità locali, contrastando il progressivo impoverimento delle nuove generazioni.
 
Sono queste alcune delle linee guida proposte dal Touring Club Italiano, tramite il Presidente della Delegazione Romana dott. Giuseppe Roma, alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nell'ambito delle audizioni relative alla proposta di legge C. 4144 "Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 e ulteriori disposizioni in materia di aree protette".

Nell'Anno del turismo sostenibile per lo sviluppo (come deciso dall'Onu), per la nostra associazione è evidente come sia necessario investire in una fruizione attiva, consapevole e intelligente delle aree protette italiane, secondo una politica che non si fermi alla pura tutela della biodiversità ma coinvolga sempre di più chi nei parchi ci vive e chi i parchi li visita. "C'è uno spazio da recuperare per avvicinare gli italiani alla natura" conclude la sua nota il dott. Roma "dare più risorse alle comunità e alle istituzioni, rafforzare quel modello di sviluppo ecosostenibile indispensabile a sostenere i rilevanti problemi posti dalla difficile congiuntura sociale. Il Disegno di Legge ribadisce i doveri intergenerazionali connessi alla conservazione di beni pubblici irripetibili come quelli naturali, ma offre un’apertura per assolvere anche alla responsabilità verso le nuove generazioni in termini di opportunità professionali e lavorative, nella nuova economia della bellezza e della creatività, come pure nelle attività green dell’accoglienza ecosostenibile e della valorizzazione ambientale".

A questo link è scaricabile il testo completo della nota del TCI presentata alla Camera dei Deputati.