Vincenzo e Alessandra Stefanelli, padre e figlia, due generazioni distanti sulla longitudine dello Stivale e uniti dalla passione per il Touring, concretizzata nel volontariato culturale di Aperti per Voi. Una questione di famiglia, si direbbe. Sì perché guide, carte, aneddoti legati all’associazione ricorrono in un ideale album che abbiamo sfogliato con loro in occasione della festa del papà.
“Mi sono trasferita a Milano 6 anni fa" racconta Alessandra, 33 anni, napoletana "spinta dalla voglia di affermarmi e attirata da una città ricca di storia, arte, architettura. In questa nuova meta uno degli obiettivi che mi ero prefissata era conoscere i luoghi e le persone. Mi sono avvicinata al Touring trascinata dall’entusiasmo di papà, ma è solo a fine 2016, con il trasferimento, che ho cercato nell’attivismo associativo un’opportunità di socialità. L’occasione per mettermi a disposizione di per il Tci è arrivata accogliendo il pubblico al Velodromo Vigorelli in occasione dell'iniziativa "Un giorno per bene". Il Vigorelli è un luogo simbolico per Milano che non conoscevo affatto, oltre a essere un tempio del ciclismo indoor, ha ospitato anche un concerto dei Beatles!”.
“È andata proprio così" conferma Vincenzo, 69enne ingegnere napoletano adottato da Caserta nel 1991 "È stato questo mio parlare del Tci in casa, la disponibilità in libreria di alcune pubblicazioni Touring, il vedermi mettere in valigia la guida Touring quando si partiva per una vacanza, ma anche quando viaggiavo per lavoro, ad aver incuriosito Alessandra che ha poi coronato questo suo interesse con la laurea in architettura. A mia volta la passione per il mondo Touring non poteva non nascere con un genitore che era socio vitalizio... atlanti, guide e la rivista mensile erano sempre lì, a disposizione”.
La Reggia di Caserta / foto Shutterstock
Vincenzo è diventato socio Touring nel 2004 e con Aperti per Voi coordina dal 2019 l’accoglienza al Teatro di Corte della Reggia di Caserta, “una delle massime espressioni nel campo dell'architettura e dell'arte. Non potevo rimanere indifferente di fronte a tanta bellezza, un valore che ho assimilato fin da piccolo. Erano altri tempi, e anche se in famiglia non abbiamo mai fatto grandi viaggi, ho imparato da mio padre che ci si può spostare molto anche restando a casa, leggendo, capendo, immaginando”.
Vincenzo Stefanelli in un momento di accoglienza al Teatro di Corte della Reggia di Caserta
 
“Il primo ricordo vivido del Touring mi riporta ai viaggi in auto con mio padre - continua Vincenzo -, con noi avevamo lo storico Atlante stradale dell’Italia in tre volumi, e io sfogliandolo aiutavo papà a non perdere la direzione giusta e nel contempo mi stupivo della precisione dello strumento che stavamo utilizzando”.  “La storia si ripete: l'esempio di mio padre è stato di grande ispirazione – gli fa eco Alessandra -, papà mi ha coinvolto e trasmesso la passione per il viaggio e la scoperta: fin da piccola scorrazzava me, mia madre e le mie sorelle in giro per l'Italia con guide e mappe al seguito!” .
Alessandra Stefanelli in una pausa durante una giornata di accoglienza
Per Alessandra e Vincenzo incontri, desideri, ricordi e ambizioni si incrociano nel volontariato culturale, che li appassiona e li unisce, anche nelle critiche costruttive… “Quando mi sono trasferita a Milano papà mi regalò una Centro Città Pocket, una mappa del Tci impermeabile… perché era convinto che a Milano piovesse spesso”, “confermo! E ricordo con dolcezza quando costringevo le mie figlie piccole ad ascoltare le descrizioni delle Guide Verdi...”.
Milano, Velodromo Vigorelli / foto Shutterstock
Sono stati due anni complicatissimi per tutti. Ora si prova a guardare un po’ più in là, sperando che la cultura riprenda il ruolo che gli spetta. Ma come? “Io vorrei vedere coinvolti più giovani nell’associazione – spiega Vincenzo -. Credo sia la sfida che dobbiamo affrontare, e lo dico con molti capelli bianchi in testa. Dovremmo favorire un ricambio generazionale e un incremento dei soci, anche quelli non propriamente attivi, magari con quote più agevoli all’inizio del rapporto associativo”.
“Milano sarà la mia casa per molto tempo - ammette Alessandra - e spero di contribuire all’accoglienza di molti luoghi spesso dimenticati. Uno in particolare è la Casa di Riposo per musicisti Giuseppe Verdi, luogo di storia e cultura milanese che tutti dovrebbero vedere almeno una volta”. La Casa di Riposo Giuseppe Verdi è da tempo un luogo Aperti per Voi, anche se la collaborazione è purtroppo sospesa per tutelare gli ospiti della Rsa nell'emergenza pandemica".
Milano, Casa di Riposo Giuseppe Verdi / foto Shutterstock
Proviamo a smettere le insegne da volontari e tornare alle atmosfere di casa, dove ci portereste per un giorno: “Io torno sempre con piacere a Napoli. Nonostante la vicinanza alla mia Caserta, è una città che ho scoperto in età matura. Mi appassiona camminare in certe zone di Napoli, da via Tribunale a via San Biagio dei Librai, da San Gregorio Armeno a Montesanto, fino ai Campi Flegrei, sembra scontato dirlo, ma ogni volta è come la prima”.
Napoli, San Biagio dei Librai / foto Shutterstock
“Io mi sento divisa tra origini e appartenenza, amo passeggiare tra le vie e i palazzi della Milano liberty, ma quando torno a Napoli non posso mancare le scalinate panoramiche il Petraio, il luogo dove vivevano i nonni, una pioggia di scale da cui godere un panorama unico, da Punta Campanella a Capo di Posillipo”…  “In discesa però – chiosa papà Vincenzo -… scendere è sempre un piacere, salire un po’ meno!”.
Napoli, il panorama sul golfo dal Petraio / foto Shutterstock
ASSOCIATI AL TOURING E SCOPRI LE INIZIATIVE DI APERTI PER VOI
Attraverso l’iniziativa Aperti per Voi, il Touring garantisce dunque l’accoglienza in oltre 80 luoghi di interesse culturale in Italia. Sono palazzi, chiese, monumenti, musei grandi e piccoli: si va dalla basilica Palatina di Santa Barbara a Mantova a Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno. In tutti, l'accoglienza è garantita grazie ai soci Volontari Touring, che prestano il loro tempo per tenere aperti scrigni d'arte che altrimenti sarebbero poco accessibili non solo ai turisti, ma anche alle stesse comunità dove sono situati. Nonostante le città d’arte stiano risentendo di un calo dell’afflusso turistico, infatti, resta viva la voglia per molti italiani di scoprire la bellezza della nostra nazione; quella meraviglia che l’Italia è in grado di ribadire con forza in ogni regione con diverse sfaccettature.

Dal 2005 - anno di inizio attività - a oggi sono stati oltre 19.000.000 i cittadini e turisti accolti. Perché allora non vi unite ai nostri 2000 soci volontari per accogliere i visitatori in una delle oltre 30 città in cui operano? Basta davvero qualche ora del vostro tempo per prendersi cura delle bellezze d’Italia, con l'obiettivo di renderle fruibili oggi e di poterle trasmettere alle generazioni future.

I REGALI SOLIDALI PER LA FESTA DEL PAPÀ
La Festa del papà (19 marzo) è un'ottima occasione per dimostrare la propria passione per l’Italia. Come? Scegliendo doni solidali e di valore.

I regali solidali del TCI racchiudono infatti tutto questo: raccontano la passione per le bellezze del nostro Paese e l’impegno del Touring Club Italiano nel prendersene cura. Nello shop online è possibile trovare doni di qualità, attenti alla sostenibilità e alla produzione italiana e che soddisfano davvero tutti i gusti. Condividi con le persone che ami la tua Passione per l’Italia! Potrai scegliere tra prodotti solidali (come il taccuino di cuoio rigenerato e il set di viaggio in cuoio rigerenato), eccellenze d'Italia e cartoline digitali. 
 

I regali solidali si ricevono in cambio di donazioni e sono deducibili o detraibili in fase di dichiarazione dei redditi. Ordinali subito su touringclub.it/regalisolidali


Palazzo Borromeo, Roma