Ovunque l’equilibrio tra sviluppo economico e tutela dell’ecostistema è un affare delicato. Conciliare la crescita delle infrastrutture e delle aziende con la conservazione della biodiversità è un esercizio che richiede grande attenzione e sapere specifico. Basta un errore di programmazione e tutto può essere compromesso per sempre. Per questo è necessario trovare una mediazione tra gli attori, arrivate a un patto di qualità che tenga conto sia dell’ambiente che dello sviluppo.
Di questo si parlerà venerdì 29 maggio a partire dalle 15 a Ca’ Vendramin a Taglio di Po (Ro) nel convegno "Ambiente e sviluppo, un patto di qualità" organizzato dal Touring Club Italiano con il contributo del Ministero delle politiche agricole nell’ambito del progetto Io sono il Po.
I PARTECIPANTI AL CONVEGNO
A pochi giorni dal conferimento della qualifica di “Riserva della biosfera Unesco al Delta del Po", politici rappresentanti dei diversi enti di tutela del Delta e ricercatori discuteranno dell’equilibrio precario tra sviluppo, tutela dell’ecosistema e conservazione della biodiversità.
Il convegno verrà preceduto dalla proiezione del cortometraggio di Ermanno Olmi Il pianeta che ci ospita, realizzato dal regista in occasione di Expo. Un piccolo film girato da Olmi per ricordare a tutti le ricchezze e la povertà di questa nostra Terra, la bellezza della natura e la fatica degli uomini che la lavorano per trasformare i suoi prodotti in cibi.

Dalle 15.45 la sessione introduttiva con il saluto del sindaco di Taglio di Po, Francesco Siviero; dell’onorevole Diego Crivellari; del presidente della Provincia di Rovigo. Marco Trombini; dell’assessore all’economia della Regione Veneto, Maria Luisa Coppola e di Giuseppe Mattiazzo, amministratore delegato di Expo Venice. A seguire, il presidente del Touring, Franco Iseppi, presenterà il progetto Io sono il Po, prima della relazione introduttiva dell’onorevole Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia.

Dalle 16.30 inizierà il primo panel: Verso la costruzione di una “Carta del Po”, con Francesco Puma, segretario dell’autorità di Bacino del fiume Po; Lino Tosini, direttore della fondazione Ca’ Vendramin; Marco Gottardi, direttore Ente parco regionale Veneto Delta del Po, Massimo Medri, presidente Parco regionale Delta del Po Emilia Romagna; Mauro Giovanni Viti, commissario straordinario Ente parco regionale Veneto Delta del Po e Massimiliano Vavassori, direttore del Centro Studi Tci. A seguire, dalle 18 un focus sulle buone pratiche con il presidente di Delta 2000, Lorenzo Marchesini; il direttore della Fondazione Ca’ Vendramin, Lino Tosini e Primo Vitaliano Bressanin, della CCIAA di Rovigo. Un punto di partenza per iniziare a trovare un equilibrio in un'area tanto ricca quanto delicata come il Delta del più grande fiume italiano.