Il volume di Francesco De Leo: le voci, le immagini, la natura di un territorio da proteggere ad ogni costo
Il volume di Francesco De Leo: le voci, le immagini, la natura di un territorio da proteggere ad ogni costo
Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, una storia italiana lunga un secolo nel nuovo libro Touring
30 Agosto 2023
Cento anni fa, nel cuore dell’Appennino, quella che era stata una riserva di caccia del Re d’Italia si trasforma in uno dei luoghi più belli del nostro paese: il Parco Nazionale d’Abruzzo. “Storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” è un nuovo libro del Touring Club Italiano, una lettura piacevole e intensa per ripercorrere un secolo di vita del Parco, a partire dalle vicende che portarono alla fondazione dell’area naturale nel luglio 1923, alla sua soppressione da parte del regime fascista, dal dopoguerra con l’amministrazione Saltarelli, a quella di Franco Tassi, sino a giungere all’attuale presidenza di Giovanni Cannata e direzione di Luciano Sammarone.

Il castello di Barrea / foto Shutterstock
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, circa 18.000 ettari, ben presto esteso a 30.000, ospita una fauna tra le più ricche dell’Europa occidentale, con specie come l’orso marsicano, il lupo, il camoscio d'Abruzzo e l’aquila reale, e circa 2.000 specie di piante, con alberi secolari da salvaguardare, come le foreste di faggio, betulle e pini neri. Oggi è un luogo straordinario in cui la natura è tradizione, libera di evolversi spontaneamente accanto all’uomo. Ma la scommessa da vincere è conservarlo e proteggerlo ad ogni costo e al di là dell’aspetto documentario: anche a questo vuole contribuire il racconto appassionato di Francesco De Leo.
De Leo, giornalista e appassionato storico, nel nuovo volume ci porta infatti per mano in un viaggio nella storia del Parco, dai primi anni del ‘900 tra i borghi dell’Alta Marsica, dove la biodiversità è prorompente e i suoni della natura diventano un linguaggio universale, fino ad arrivare, grazie soprattutto a una comunione di paesaggi, terre e fauna selvatica, alla vastità del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Un libro di storia che riesce a essere scorrevole e piacevolmente leggibile nel ripercorrere, utilizzando documenti e testimonianze d’epoca, un secolo di vita del Parco. Così si apprende che in epoca fascista il Parco fu soppresso e la sua gestione passò alla Milizia Nazionale Forestale, che venne ripristinato nel 1951, vivendo alterne vicende. Dovette resistere agli interessi contrastanti della speculazione edilizia, dello sviluppo del turismo delle seconde case, e si trovò a dover sopravvivere alle crisi finanziarie e ai commissariamenti, ma riuscì comunque nel bene e nel male a perseguire la sua missione di coniugare conservazione della natura e sviluppo del territorio. Ovvero cercando di unire gli aspetti di protezione degli habitat, delle specie animali e vegetali con le necessità economiche, culturali e sociali delle comunità che vivono all’interno del suo territorio. Territorio che negli anni si è continuamente ampliato, arrivando, nel 2001 a comprendere al suo interno anche una parte appenninica di Lazio e Molise.
Una storia lunga un secolo, che racconta molto dell’ambientalismo in Italia e degli sforzi di tante persone di estrazione e provenienza diversa che, con perseveranza e consapevolezza, hanno difeso il territorio nella convinzione che solo prendendosi cura del bene comune si può davvero sviluppare un Paese.

Un esemplare di orso bruno marsicano, simbolo del Parco / foto Shutterstock
INFORMAZIONI UTILI
“Storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”
192 pagine, 15,90 euro
Acquistalo subito in tutte le librerie e a prezzi scontati sul nostro store on line e nei Punti Touring
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“Geografie” è una collezione di libri preziosi e tascabili, una collana del Touring Club Italiano per conoscere, capire e porsi molte domande. Un invito al viaggio, anche, scritto da autori che nelle parole trasferiscono tutta la loro passione per i luoghi e per la contemporaneità. Dal loro sguardo l'occasione di avvicinarli e conoscerli, non solo dal punto di vista geografico ma anche da quello umano.