L'hanno battezzato l'esercito della bellezza. Oltre mezzo milioni di volontari culturali che difendono il patrimonio artistico e ambientale del nostro Paese. A loro il Corriere della Sera ha dedicato un inserto speciale, Orizzonti: 48 pagine per raccontare le storie di chi tiene fede all'articolo 9 della nostra Costituzione e si impegna concretamente a tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Un movimento della società civile che è cresciuto negli anni e incarna l'Italia consapevole, quella che la mattina si sveglia e si riappropria del proprio immenso tesoro.

Tra questi 500mila italiani che giornalmente si prendono cura delle nostre ricchezze ci sono ovviamente anche i 1800 volontari per il patrimonio culturale dell'iniziativa Aperti per Voi. Volontari che nel solo 2013 hanno donato oltre 84mila ore per tenere aperti 64 luoghi in 22 città, da Milano a Roma, da Torino a Brindisi. Fra loro anche Giuseppe Preatoni, 65enne dirigente di un'azienda farmaceutica in pensione, la cui storia è stata scelta per rappresentare l'impegno civile in Lombardia.

Preatoni racconta ad Annachiara Sacchi le motivazioni che lo hanno spinto a diventare un volontario Touring. «Quando scesi la scalinata della Cripta di San Giovanni in Conca capii di trovarmi non solo in un luogo incredibile e bellissimo, ma di dover fare qualcosa per proteggerlo. Così, quando gli altri volontari mi invitarono a unirmi a loro, non ci pensai un attimo e accettai». E parla dell'orgoglio di appartenere a un club di "difensori dell'arte" e delle soddisfazioni quotidiane che arrivano dagli occhi stupiti dei visitatori, dai milanesi che dopo tanta diffidenza, appena possibile ritornano e si fermano a fare quattro chiacchiere, dai grazie delle maestre che portano le classi in gita. Un grazie per Preatoni e tutti i nostri volontari che virtualmente arriva anche da tutti coloro che hanno a cuore l'immenso Patrimonio italiano.