A Milano ci sono grandi opere d'arte che quasi nessuno ha visto. Un tesoro nascosto al pubblico perché delicato, frutto di una paziente raccolta continuata nei secoli e custodita in un caveau sotterraneo. Ora questi capolavori possono tornare alla luce grazie a un percorso museale completamente gratuito che restituisce alla città la storia di una istituzione e di tutti i benefattori che l'hanno resa grande.

Il percorso espositivo di cui stiamo parlando si chiama "I Tesori della Ca' Granda" ed è stato voluto dalla Fondazione Ca' Granda Policlinico per far conoscere le sue meraviglie artistiche, ma anche per celebrare la beneficenza che dal 1459 illumina Milano con la sua Festa del Perdono. L'inaugurazione è il 25 marzo, in occasione della Festa del Perdono, e dal 26 marzo l' apertura al pubblico, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18, con l'accoglienza dei volontari del Touring Club Italiano nell'ambito dell'iniziativa Aperti per Voi. Le visite sono gratuite e senza prenotazione: i Volontari Touring accompagnano i visitatori a gruppi di 10 persone per volta.

Con questa nuova collaborazione, i luoghi simbolicamente adottati Aperti per Voi a Milano sono ben 19.

I TESORI DELLA CA' GRANDA 

"I Tesori della Ca' Granda" è uno spazio espositivo ospitato in via Francesco Sforza 28, sede degli uffici amministrativi e dell'Archivio Storico del Policlinico di Milano. Un ospedale storico, fondato nel 1456 con il nome di "Magna Domus Hospitalis" dal duca di Milano Francesco Sforza, determinato ad accattivarsi il favore dei milanesi, e che nei secoli ha accumulato un prezioso patrimonio artistico, frutto di lasciti e beneficenza. 

L'esposizione si sviluppa su cinque sale permanenti in cui sono esposti 23 ritratti dal '600 al '900, eseguiti da pittori del calibro di Giovanni Segantini, Francesco Hayez, Giuseppe Molteni, Mosé Bianchi, Carlo Carrà, il Pitocchetto, Filippo Abbiati, Emilio Longoni, Mario Sironi. Il pezzo forte è il 'Ritratto di Carlo Rotta' eseguito da Giovanni Segantini, unico esempio al mondo di ritratto su commissione realizzato dal celebre pittore e raramente esposto al pubblico. Accanto a questi ritratti sono esposte cinque sculture, tra cui quelle che raffigurano il Duca Francesco Sforza e San Carlo Borromeo, rispettivamente il fondatore e uno dei primi grandi benefattori della Ca' Granda.

A tutto questo si aggiunge una sala temporanea in cui saranno esposte mostre tematiche. All'inaugurazione saranno visibili in anteprima i primi due ritratti dei Benefattori appena eseguiti da Barnaba Canali e da Romeo De Giorgi, scelti tra i migliori giovani artisti  dell'Accademia di Belle Arti di Brera. E ancora, l'arte si alterna alla scienza con l'esposizione dei ritratti dei medici dell'Ospedale Maggiore e le collezioni sanitarie: una raccolta di strumenti medici dall'800 in poi che hanno fatto la storia della Medicina.

I Benefattori della Ca' Granda, nei secoli, sono sempre stati persone comuni, che donavano a seconda della disponibilità: piccole somme, strumenti necessari all’Ospedale, ma anche generi alimentari come uova e pollame. Ci sono stati poi coloro che hanno donato somme molto ingenti, palazzi, terreni, o addirittura hanno reso l’Ospedale erede universale dei loro beni: per loro, in segno di ringraziamento, la Ca’ Granda ha iniziato nel 1602 a realizzare un ritratto gratulatorio, la cui esecuzione è sempre stata affidata agli artisti più in vista o promettenti sul territorio lombardo. È nata così la “Quadreria dei Benefattori della Ca’ Granda”, che oggi conta 920 ritratti e che costituisce un unicum a livello nazionale. Alcuni dei dipinti più prestigiosi hanno anche girato il mondo, ospiti di mostre internazionali come ad esempio a New York e Tokyo. Oggi la Quadreria ospita, tra gli altri, capolavori di artisti come Giovanni Segantini, Francesco Hayez, Mosé Bianchi, Carlo Carrà, Emilio Longoni, Mario Sironi.


 

LE DICHIARAZIONI

"E' un percorso che ho fortemente voluto per riavvicinare i cittadini alla nostra storia e alle nostre radici" spiega Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano. "L'obiettivo è sempre stato quello di far re-innamorare i lombardi e i milanesi della nostra istituzione, resa grande anche grazie alla loro generosità nei secoli. Ora, con questa esposizione permanente l'obiettivo è senz'altro raggiunto. Grazie a questa filantropia e a quello che i benefattori ci hanno donato riusciremo a realizzare anche il Nuovo Policlinico, primo esempio di struttura pubblica quasi interamente autofinanziata".
 
"L'apertura di questo percorso museale - commenta Ezio Belleri, direttore generale del Policlinico di Milano - è un'occasione unica per celebrare la storica alleanza tra la generosità di coloro che donano e l'attenzione per i più fragili che caratterizza il nostro Ospedale sin dalla sua fondazione. E' anche un modo per confermare il ruolo internazionale che il Policlinico ha nel campo della medicina e della ricerca. Accanto ai quadri infatti saranno esposte raccolte di strumenti medici e scientifici dall'800 ad oggi, con cui i nostri esperti hanno fatto scuola nel mondo. Strumenti che hanno salvato vite, persone, famiglie: anche questo è un modo per dire grazie a tutti coloro che ci sostengono".
“Con questa nuova collaborazione con la Fondazione IRCCS Ca’ Granda  - afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – il Touring Club riconferma la volontà di assumere un ruolo da protagonista partecipando in modo attivo alla vita culturale di Milano. I Volontari ricoprono oggi un ruolo fondamentale nella società ed il loro crescente impegno è un indicatore del forte radicamento al territorio, del senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti non solo della propria città, ma anche del proprio Paese. Come Touring, in collaborazione con le istituzioni locali, abbiamo l’ambizione e la volontà di rendere la bellezza del nostro prezioso patrimonio culturale sempre più accessibile a tutti, cittadini e turisti. E vogliamo farlo prendendoci cura del nostro Paese e dei beni comuni.”

APERTI PER VOI

La collaborazione per l’apertura del nuovo spazio espositivo permanente “I Tesori della Ca’ Granda” è frutto della ultradecennale esperienza dell’iniziativa Aperti per Voi e dei Volontari del Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturale nell’accoglienza dei visitatori in siti d’arte e cultura altrimenti non accessibili al pubblico o aperti con forti limitazioni di orario. Dal 2005 ad oggi, tanti i successi: oltre 2300 i volontari attivi oggi in tutta Italia, 82 i luoghi aperti in 33 città italiane in 13 regioni e più di 15 milioni i visitatori accolti. Solo a Milano, dal 2005 a oggi sono oltre 5.200.000 i visitatori accolti nei luoghi simbolicamente adottati dal Touring Club Italiano.

INFORMAZIONI
I Tesori della Ca' Granda, via Francesco Sforza 28, Milano.
Apertura dal 26 marzo, dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18