È il primo sito adottato a Salerno dai volontari Touring per il patrimonio culturale. Ma è anche uno tra gli edifici più carichi di testimonianze storiche della città. La piccola basilica di S. Maria de Lama, nel Vicus Amalphitanorum del centro di Salerno, dal 24 ottobre sarà resa accessibile a cittadini e turisti ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 13, nell’ambito dell’iniziativa Aperti per Voi.

LA BASILICA E GLI AFFRESCHI
L'apertura al pubblico della basilica è un’occasione da non perdere per scoprire un piccolo gioiello che – dopo un lungo periodo di degrado e incuria, nonché un’opera di restauro prolungatasi dagli anni Settanta al nuovo millennio – oggi comprende una cripta del secolo X-XI e la soprastante chiesa a pianta basilicale, risalente al sec. XIII, poi ricostruita nel Seicento.
Gli affreschi, realizzati a partire dal X-XI secolo fino al basso medioevo (XIII-XV sec.), costituiscono l’unica testimonianza pittorica del periodo longobardo a Salerno. Tra di essi spicca una figura di santo monaco imberbe che regge nella mano sinistra una catena spezzata, identificato con S. Leonardo.

L'INAUGURAZIONE

Sabato 24 ottobre l'inaugurazione alle ore 17 (indirizzo: via dei Gradoni della Lama 29, Salerno), con cerimonia di apertura, saluti istituzionali, coro a cura dell’Associazione Estro Armonico, visita a cura della Soprintendenza BeAP di Salerno e brindisi inaugurale. Intervengono il console Pierfrancesco Mastrosimone - coordinatore del Club di Territorio di Salerno, il console Enrico Andria - coordinatore di “Aperti Per Voi” a Salerno e il console regionale per la Campania Giovanni Pandolfo. A Emilia Alfinito della Soprintendenza BEAP di Salerno e Avellino è affidata la presentazione del sito. 

Info: www.apertipervoi.it.