Da venerdì 18 ottobre, grazie all'impegno dei 35 volontari Touring per il Patrimonio culturale del capoluogo ligure, è accessibile al pubblico ogni venerdì e sabato dalle 10 alle 18 la chiesa di S. Stefano a Genova. Una costruzione la cui data di fondazione risale al 972 ma che deve l’attuale veste romanica in gran parte alla ristrutturazione-ricostruzione del 1955, caldeggiata dal cardinale Giuseppe Siri dopo le distruzioni subite dal complesso nel corso dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Un monumento genovese dalla storia travagliata, la chiesa di S. Stefano, ma anche uno tra i luoghi di culto più noti della città, sorto su un’altura che oggi domina la centralissima via XX Settembre. E un edificio di grande rilevanza nella vicenda storico artistica di Genova, basti pensare che secondo alcuni studiosi vi sarebbe stato battezzato Cristoforo Colombo e che la chiesa e la vicina abbazia per alcuni secoli furono affidate ai monaci di Monte Oliveto Maggiore. Tra gli antichi arredi e le opere d’arte che vi sono custoditi spicca inoltre una grande tela, La lapidazione di S. Stefano, opera del 1521 di Giulio Romano.

La chiesa di S. Stefano è il secondo sito adottato dai volontari Tci per il Patrimonio culturale nell’ambito dell’iniziativa Aperti per Voi: dal 2012 sono infatti più di 20mila i visitatori accolti dai volontari Tci nella chiesa inferiore della Commenda di Pré, il primo dei luoghi adottati dal Tci e reso accessibile al pubblico ogni venerdì e ogni sabato dalle 10 alle 18.

Un impegno significativo che richiede un supporto sempre più ampio da parte dei soci Tci genovesi. Da qui l’invito a candidarsi come volontario Touring per il Patrimonio, contattando il Punto Touring di Genova, oppure il coordinatore genovese al 340.2508095 o, ancora, tramite il modulo online disponibile sul sito www.apertipervoi.it.