E’ stato firmato a novembre scorso un protocollo d’intesa tra Touring Club Italiano e Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI), l’organismo coordinato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si occupa di dare attuazione alla Strategia Nazionale per le Aree Interne.

Che cosa implica questa strategia e cosa fa il CTAI? Le aree interne, pari al 53% dei Comuni e al 60% del territorio italiano, sono tutti quei territori distanti dai servizi essenziali come scuole, ospedali, stazioni e che oggi sono interessate da dinamiche di abbandono del territorio, declino demografico, invecchiamento della popolazione. Per contrastare queste dinamiche è stata approntata dunque una Strategia Nazionale per le Aree Interne, che opera sia attraverso la governance (Stato, Regioni, Comuni) sia attraverso la cooperazione tra Comuni diversi e tra istituzioni pubbliche e soggetti privati. 

Obiettivi della Strategia Nazionale sono dunque quelli di adeguare quantità e qualità dei servizi essenziali alla popolazione e di promuovere progetti di sviluppo locale che valorizzino queste aree. La Strategia è oggi attiva in 72 aree progetto (13% dei Comuni italiani). 

Perché dunque il protocollo con il Touring? Perché la Strategia prevede che uno degli aspetti chiave dello sviluppo nelle aree interne sia rappresentato dal turismo sostenibile e dalla valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio, a fianco della sua tutela attiva, del sostegno alle energie rinnovabili, della valorizzazione dell’artigianato. E su questi aspetti la nostra associazione si batte da oltre 120 anni.

Il Touring dunque collaborerà con CTAI per realizzare attività di programmazione strategica nelle aree già definite dalla Strategia Nazionale, dando un contributo di accompagnamento, coprogettazione e partecipazione agli incontri programmati, oltre a partecipare ad attività di divulgazione e comunicazione della Strategia e dei suoi risultati.