Continua a crescere il numero dei borghi Bandiera arancione premiati dal Touring Club Italiano. Amandola, nelle Marche e Scanno, in Abruzzo hanno ottenuto la certificazione Tci. Salgono così a 241 i Comuni certificati dalla nostra associazione con il marchio di qualità turistico ambientale in tutta Italia: la Bandiera arancione, il prestigioso riconoscimento del Touring Club Italiano per i piccoli borghi italiani eccellenti. 
Scanno diventa così la terza località certificata nella provincia dell’Aquila e porta a 7 il numero di Comuni “arancioni” in Abruzzo, mentre Amandola diventa la seconda località certificata nella provincia di Fermo e porta a 23 il numero di Comuni premiati dal Touring nelle Marche, che si consolida come terza regione più “arancione” d’Italia. In totale, sono 241 le località certificate nel nostro Paese.
Ricordiamo che la Bandiera arancione è attribuita dal Touring Club Italiano a tutti quei borghi dell'entroterra con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione rispondendo a parametri di accoglienza, servizi per il turista, ospitalità, rispetto dell'ambiente, tutela del territorio e così via. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio. Complimenti ai due Comuni! 
Tra i vicoli di Scanno / foto Getty Images
AMANDOLA, PORTA DEI SIBILLINI
Amandola, che ha subìto gravi danni durante il sisma del 2016, ha saputo ripartire e ha deciso, anche grazie ai suggerimenti del Touring in occasione di una precedente candidatura nel 2014, di puntare sul turismo sostenibile e di qualità come leva per risollevare il territorio. L’assegnazione della Bandiera arancione, dunque, oltre a certificare l’alto livello di qualità turistica raggiunto, è anche un incoraggiamento per la comunità locale a proseguire sulla strada intrapresa, fronteggiando alcune problematiche ancora irrisolte derivate dal terremoto, consapevoli delle proprie potenzialità.
Considerata a buon diritto la “porta est” di accesso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Amandola rappresenta uno dei centri più importanti dell’area montana per le risorse storico-culturali e per le valenze ambientali e paesaggistiche. Da non perdere il centro storico, ben conservato e con diversi attrattori di rilievo come il santuario del Beato Antonio, il torrione del Podestà e il Museo del paesaggio. Da segnalare anche le numerose attività sportive e all’aria aperta offerte dal territorio, con passeggiate, escursioni in mountain bike, kayak e vela sul lago di San Ruffino. Tante le eccellenze gastronomiche (miele, formaggi vaccini e yogurt, marmellate, insaccati e i pregiati tartufi), al centro di alcune manifestazioni importanti come Diamanti a Tavola e la Festa del gelato artigianale.
Amandola è stata premiata con la Bandiera arancione per il centro storico caratteristico e ben conservato, immerso in un contesto naturalistico di grande pregio. Il borgo è vivace, con diversi punti vendita dove acquistare i prodotti tipici. Per organizzare al meglio la visita sul territorio, è attivo ed efficiente un punto informativo nel centro storico, con orari estesi e ricco di materiali informativi.
- Per maggiori informazioni su Amandola, ecco la scheda dedicata sul sito di Bandiere arancioni
 
Veduta centro storico di Amandola / foto Getty
SCANNO, GIOIELLO D'ABRUZZO
Scanno è uno dei centri più noti della montagna abruzzese, di antiche e nobili origini, importante stazione di soggiorno estivo ed invernale, nell’incantevole contesto naturale del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Da non perdere: il centro storico, con gli inconfondibili scorci, le case a schiera, le scalinate e gli archi, ritratti da numerosi fotografi famosi come Cartier-Bresson, Giacomelli e Berengo Gardin. Nella piazza principale, la chiesa di S. Maria della Valle, mentre una breve scalinata nelle vicinanze porta alla chiesa di S. Maria delle Grazie. Le stradine, arricchite da palazzi antichi (Tanturri, Serafini Ciancarelli, di Rienzo), portano in piazza San Rocco, uno dei punti più caratteristici del borgo, dove affaccia palazzo Mosca, il più elegante edificio residenziale. Nel quartiere della Codacchiola si trova il Museo della lana che espone documenti e testimonianze sulla vita quotidiana della gente di Scanno. Da vivere è anche la natura: il lago di Scanno, il più grande bacino naturale d’Abruzzo, a forma di cuore e ideale per attività come canoa e windsurf, passeggiate ed escursioni in bici; il comprensorio sciistico del monte Rotondo e del passo Godi; le escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike lungo la fitta rete sentieristica all’interno del Parco.
Numerose le eccellenze gastronomiche (formaggi, salumi, carni di pecora e dolci tipici come i Mostacciuoli e il Pan dell’orso), mentre non è raro vedere le donne del paese sfoggiare con orgoglio il famoso costume tradizionale. Il paese è teatro perfetto di manifestazioni culturali (come il Premio Scanno e il Premio Internazionale di Fotografia) e tradizionali (come le “Glorie di San Martino” e “Ju Catenacce”).
Scanno è stata premiata con la Bandiera arancione per il valore e la varietà del patrimonio storico-artistico uniti al contesto naturalistico di pregio. La visita al paese è inoltre facilitata dalla presenza di un punto informativo dedicato, ben visibile e segnalato e da pannelli informativi che aiutano a scoprire la località e il territorio. Le tradizioni e i prodotti tipici sono ben promossi e acquistabili in diversi punti vendita del centro storico.
- Per maggiori informazioni su Scanno, ecco la scheda dedicata sul sito di Bandiere arancioni
 
Centro storico di Scanno / foto Getty
INFORMAZIONI
Tutte le informazioni sui 241 borghi Bandiera arancione sul sito www.bandierearancioni.it