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Conclusa la prima campagna nazionale promossa da Fondazione Italia Sociale insieme a SEC Newgate, Touring Club Italiano e SkyTG24

Civic Places: ecco la prima mappa italiana dei luoghi dell'impegno civico

16 Novembre 2021
 
Sono 76 i luoghi selezionati nell'ambito dell’iniziativa Civic Places, la prima campagna nazionale per la scoperta e la valorizzazione dei luoghi civici in Italia promossa da Fondazione Italia Sociale insieme a SEC Newgate, Touring Club Italiano e SkyTG24. Tra le oltre 200 segnalazioni raccolte nella call aperta a tutti lanciata lo scorso 21 giugno, un comitato di valutazione ha selezionato i 76 luoghi, segnalando tra questi i 10 più belli, attivi e inclusivi

Tra i Civic Places vi sono l’eco-Ostello di Locri e la Casa della legalità “Emanuele Riboli” a Manerba del Garda, beni confiscati alla mafia ora trasformati in luoghi simbolo della cultura della legalità; il Piccolo museo del diario di Pieve Santo Stefano, uno scrigno che custodisce migliaia di storie di vita, nonché centri culturali come il Farm Cultural Park di Favara e la Polveriera di Reggio Emilia, spazi di comunità dove produrre, imparare, rigenerare. La mappa completa dei luoghi che riceveranno il marchio Civic Places - consegnata il 26 ottobre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella - è disponibile sul sito www.becivic.it e su Stendhapp, l'app per il turismo e la cultura - ispirata alla sindrome di Stendhal - che aiuta a scoprire la bellezza del territorio in tutte le sue forme. 
 
I Civic Places sono stati selezionati da un comitato composto da membri di Fondazione Italia Sociale, Touring Club Italiano e Fondazione Adriano Olivetti secondo criteri di valutazione obiettivi: significato civico, capacità evocativa e accessibilità. Altri indicatori hanno poi costituito un valore aggiunto: sostenibilità del modello proposto, partecipazione (ampiezza e composizione dei partenariati promotori) e capacità di essere al centro di un progetto di comunicazione.
 
Gianluca Salvatori, segretario generale di Fondazione Italia Sociale, sottolinea: “Siamo davvero contenti della grande adesione, oltre 200 candidature, che indica come molte persone e organizzazioni si siano sentite stimolate a riflettere sul senso del civismo. Contiamo che questa prima mappa italiana dei Civic Places ne promuoverà la conoscenza e motiverà alla visita. È un'esperienza che può essere di ispirazione e riflessione, stimolando la segnalazione di altri Civic Places per ampliare e arricchire ulteriormente la mappa". 


 
I 10 LUOGHI PIÙ BELLI, ATTIVI E INCLUSIVI
- Piazza Sanità, Napoli. Il Rione Sanità di Napoli è protagonista, a partire dagli anni 2000, di un processo di valorizzazione del patrimonio storico-artistico da parte di una rete di organizzazioni e associazioni, professionisti e cittadini che si è mobilitata per il riscatto del quartiere e la crescita socioeconomica. 
Complesso monumentale delle Murate, Firenze. Le Murate di Firenze sono un canale privilegiato per la promozione della cultura contemporanea fiorentina che attrae talenti creativi da tutta Italia. Grazie alla convivenza di diverse realtà, le Murate si aprono alla città e al mondo con spettacoli mostre, incontri, convegni, occasioni di scambio e di crescita culturale.
- Farm Cultural Park, Favara (Ag). Nel quartiere denominato “I sette cortili”, si è trasformato da centro quasi completamente abbandonato a parco culturale: Farm è una galleria di arte contemporanea, un luogo di produzione artistica, residenza per giovani artisti, spazio per workshop e didattica. È uno spazio in cui una comunità di cittadini e di creativi elabora in prima persona problemi e strategie di intervento, cercando di massimizzare le risorse, di riusare, rigenerare, reinterpretare, rivitalizzare, coltivare.
- Il Piccolo museo del diario, Pieve Santo Stefano (Ar). Il borgo toscano ha subito la distruzione quasi totale nell’agosto 1944 da parte dell’esercito tedesco. Dalle macerie nasce nel 1984 un luogo di memoria: l’Archivio dei diari, con le sue oltre 9000 storie di vita conservate, è un luogo di accoglienza, di produzione culturale e di incontro. Il museo, aperto dal 2013, è un luogo di emozioni e interattività, collocato in una piazza con un palazzo a forma di libro aperto, che diventa ogni anno simbolo delle memorie che qui si incontrano.
- Campo sportivo XXV aprile, Pietralata (Roma). È uno spazio pubblico esteso su una superficie di circa un ettaro dove, dopo anni di totale abbandono, a partire dal 2010 sono state riattivate le vecchie strutture sportive rendendolo un luogo accessibile ad atleti e un centro nevralgico per il quartiere e i suoi abitanti, attraverso la dimensione del gioco e dello sport inclusivo.
- La Polveriera, Reggio Emilia. Spazio nel cuore della città, la Polveriera è un luogo di rigenerazione urbana e un laboratorio attivo di cultura sociale che trasmette e produce bellezza, grazie all’impegno delle persone coinvolte.
- L’eco-Ostello Locride, Locri (Rc). È un bene confiscato alla ‘ndrangheta nel 2005 e oggi trasformato in un perfetto esempio di residenza ecologica secondo i criteri della sostenibilità sociale e ambientale. Simbolo di riscatto e rinascita per il territorio per la comunità ospitante e per i giovani turisti, nel luglio 2020 l’Ostello è stato inserito tra le strutture del progetto “Legalitour” a cura del MIUR e della Commissione Parlamentare Antimafia.
- Spazio Giovani Il Kantiere, Verbania Possaccio. Situato nell’ex quartiere industriale della Cartiera, da più di 15 anni è diventato un centro culturale di aggregazione giovanile. La sua missione è contrastare l’idea che da Verbania bisogna per forza andarsene per crescere e ricostruire i confini di una città che abbia ricchezza da offrire ai propri ragazzi.
- Quartiere Soccorso, Prato. Si tratta di un'area periferica della città, oggi protagonista di un progetto di rigenerazione urbana e pratiche sostenibili, sviluppate attraverso festival periodici legati a queste tematiche, azioni di sensibilizzazione e formazione sul contemporaneo, residenze artistiche e creative, laboratori e numerose altre iniziative. 
- Casa della Legalità "Emanuele Riboli", Manerba del Garda (Bs). Bene confiscato alla criminalità organizzata all'interno di un quartiere residenziale, è uno spazio di sperimentazione, di diffusione di una cultura di legalità e rispetto, del sapere sul tema delle mafie al nord e della cittadinanza attiva in tutte le sue forme. Ospita attività laboratoriali e di sperimentazione digitale, esperienze formative e laboratori per la cittadinanza e per le scuole superiori di primo e di secondo grado.



INFORMAZIONI
Sito web www.becivic.it. Civic Places è partner dell’iniziativa New European Bauhaus promossa dalla Commissione Europea.