L'avevamo annunciato qualche settimana fa. E da ieri è divenuto realtà. È finalmente online e operativo il nuovo sito www.digitouring.it, il primo passo di un vero e proprio catalogo dello storico archivio del Touring Club Italiano. Una svolta epocale per la nostra associazione, che proprio nel 2014 compie 120 anni: il suo patrimonio di immagini, carte storiche, riviste, disegni diventa accessibile a tutti grazie alla rete.
 
L'UNICITA' DELL'ARCHIVIO
"È un grande racconto del Novecento italiano" ha detto il presidente del Touring Franco Iseppi alla conferenza di presentazione di Digitouring, svoltasi ieri nello spazio messo a disposizione da Tim4Expo alla Triennale di Milano. "Ed è unico nel suo genere: perché nessun altro archivio italiano può disporre in modo comparabile e sincrono di volumi, schizzi, disegni, libri, carte geografiche, fotografie in tali proporzioni".
 
"Il primo nucleo online" ha spiegato Massimiliano Vavassori, direttore del Centro Studi e del Centro Documentazione del Touring "è costituito da oltre 2.000 fotografie dell’archivio, a partire da quelle delle prime gite dei Soci. Ma oltre alle fotografie sono consultabili anche carte storiche (circa 600) e, nella Biblioteca Digitale, le prime annate della Rivista Mensile (1895-1920), la storica rivista inviata ai Soci". Il progetto è in corso e si arricchirà progressivamente di nuovi contenuti: tra qualche mese, per esempio, sarà possibile consultare le riviste fino agli anni Sessanta.
 
I PARTNER DI DIGITOURING
Ad affiancare il Touring nell'operazione è stata soprattutto Fondazione Cariplo, ieri presente con Maria Grazia Mattei. "I patrimoni messi a disposizione" ha dichiarato Mattei durante la presentazione "generano condivisione e diffusione del sapere, nonché riappropriazione da parte degli utenti, anche in termini di rielaborazione. E la condizione indispensabile è l'open sourcing, ovvero la messa a disposizione del patrimonio che è di tutta la comunità".
 
Digitouring, infatti, è gratuito: basta andare sul sito www.digitouring.it e mettersi a sfogliare, cercare, ammirare. Sul sito web sono già proposti numerosi contenuti tematici, relativi a fotografie storiche; ma è anche possibile, per esempio, cercare una determinata parola chiave all'interno della Rivista mensile. Uno strumento utilissimo per ricerche e studi, ma anche semplicemente per soddisfare una curiosità. "I documenti dell'archivio hanno una doppia valenza: raccontano le attività dell'associazione, ma anche tante altre storie relative alla storia italiana" ha detto Maurizio Savoja, sovrintendente archivistico per la Lombardia. 
 
Accanto a Fondazione Cariplo, partner del progetto è anche Regione Lombardia, che ha cofinanziato la digitalizzazione delle carte storiche.
 
PASSATO E FUTURO
Sul palco della Triennale si sono alternate varie personalità, oltre a quelle già citate. Per il progetto Digitouring, hanno parlato anche la consigliere Tci Liliana Pittarello, che ha raccontato la genesi del progetto, e Stefania Vecchio, consulente per Digitouring, che ha spiegato, con un intervento più tecnico, metodologia e scelte. E poi quattro figure legate al mondo dell'immagine e del patrimonio archivistico, che hanno messo in luce la grande valenza dell'archivio Touring e il suo rapporto con la storia del Paese: Cesare Colombo, fotografo e storico della fotografia; Cristina De Vecchi, studiosa di documentazione visiva; Leonardo Sangiorgi, fondatore di Studio Azzurro; Emanuela Zilio, di WW1.
 
Non è mancato naturalmente l'aggancio all'Expo di Milano 2015: non solo Digitouring è stato presentato nello Spazio Tim4Expo, ma durante la conferenza è stato proiettato a ciclo continuo un breve filmato di immagini storiche dell'Archivio ritraenti Paesi e popoli del mondo. Un omaggio all'Esposizione universale, che ha visto protagonista il Touring fin dall'edizione del 1906 e dimostra quanto il patrimonio dell'associazione vada ben oltre i confini italiani. Ecco il filmato.
 

 
LA GRANDEZZA DELL'ARCHIVIO TOURING
Oltre a tutte le pubblicazioni TCI edite a partire dal 1895 (guide, carte, libri illustrati, riviste ecc), il Centro Documentazione custodisce circa 400.000 stampe di fotografie in bianco e nero, dal 1870 agli anni ’70 del Novecento, una cartoteca di carte e atlanti d’Italia e del mondo di oltre 10.000 esemplari, una biblioteca di 100.000 volumi inerenti temi di geografia, arte, turismo, storia locale, anch’essa impreziosita da una sezione antiquaria con guide turistiche dell’Ottocento, un migliaio di disegni e bozzetti originali di alcuni tra i migliori illustratori del primo Novecento, una collezione di depliant turistici dagli anni ’30 agli anni ’80.
 
Vi sono infine fondi speciali, tra cui segnaliamo in particolare quello dell’Istituto Arti Grafiche di Bergamo, che consta di migliaia di lastre fotografiche sui beni artistici d’Italia, realizzate all’inizio del Novecento. Un patrimonio non ancora completamente inventariato e catalogato e che dunque potrà riservare ancora sorprese, come dimostra il ritrovamento nel 2009 di un album fotografico del 1912 dedicato al Touring e decorato da un giovanissimo Depero. Ecco un altro filmato dedicato al patrimonio del nostro Archivio.