Ha una storia lunga e complessa palazzo Stanga Trecco, monumentale edificio dal ricco prospetto frutto di un rifacimento ottocentesco che si staglia di fronte alla chiesa di S. Vincenzo, al civico 36 di via Palestro a Cremona.

Una vicenda articolata, sulla quale accende un faro la recente scelta dei volontari Touring per il patrimonio culturale di rendere accessibile al pubblico il complesso, terzo sito dell'iniziativa Aperti per Voi a Cremona dopo la chiesa di S. Maria Maddalena e i resti archeologici della strada basolata romana.

LA STORIA DEL PALAZZO
La costruzione attuale è il rifacimento settecentesco di un edificio rinascimentale del quale a suo tempo fu salvaguardato il prospetto in cotto tuttora visibile sul lato occidentale del cortile, segnato da archi su colonne e scandito da archivolti con fregi e tondi decorati da profili di imperatori.

All'apporto neoclassico di Faustino Rodi è invece da attribuire - tra gli altri - l'elegante scalone neoclassico a doppia rampa con nicchie per statue e cupola ellittica doppia. Risale invece all'intervento di Pietro Marchetti del 1858 coi caratteri del barocchetto la facciata su via Palestro, caratterizzata da finestre sagomate, arcate polilobate, cornici e decorazioni in ferro battuto.

Di particolare pregio gli arredi interni, con maestosi saloni dai soffitti in legno dorato; secondo la tradizione nella sala che ne prende il nome, dal grande letto a baldacchino, avrebbe alloggiato Napoleone Bonaparte nel corso del suo soggiorno cremonese.

LE APERTURE DI AGOSTO
Dopo le giornate di apertura del mese di luglio, nell'ambito dell'iniziativa Aperti per Voi i volontari Touring per il patrimonio culturale di Cremona renderanno accessibile ai visitatori palazzo Stanga Trecco sabato 15 agosto, sabato 22 agosto e sabato 29 agosto dalle ore 15 alle 18.