Si potrebbero definire i “magnifici” dieci. Sono i monumenti che fanno parte dell'iniziativa Aperti per Voi che hanno registrato il maggior numero di visitatori nel corso del 2015. Dati milionari, che testimoniano l'importante ruolo svolto dai volontari Tci per il patrimonio culturale con questa attività.
Non passa finesettimana senza che televisione e quotidiani locali annuncino l'apertura spot alle visite di un qualche edificio storico. Progetti meritevoli, sia chiaro, ma che purtroppo riescono a toccare poche centinaia di appassionati per una giornata. Al contrario, gli oltre duemila volontari Tci garantiscono tutto l'anno, secondo calendari settimanali prestabiliti, l'accessibilità a poco meno di 70 monumenti in 25 città d'Italia diverse. Un “servizio civile” con un importante ruolo nelle promozione della conoscenza del territorio, nei confronti dei turisti ma anche di chi – magari – abita nella stessa città.
Ecco la top ten dei monumenti più visitati nel 2015:
1. 1.683.070 visitatori Complesso del Vittoriano, Roma
2. 302.375 visitatori Chiesa di S. Maurizio al Monastero Maggiore, Milano
3. 242.590 visitatori Basilica di S. Maria presso S. Satiro, Milano
4. 76.360 visitatori Palazzo del Quirinale, Roma (da giugno)
5. 59.188 visitatori Basilica palatina di S. Barbara, Mantova
6. 57.271 visitatori Basilica di S. Michele Maggiore, Pavia
7. 52.027 visitatori Chiesa di S. Fedele, Milano
8. 36.958 visitatori Collezione Grassi Vismara (Galleria d’Arte Moderna), Milano
9. 30.695 visitatori Chiesa di S. M. della Carità, Brescia
10. 28.996 visitatori Cripta di S. Giovanni in Conca, Milano
Che Aperti per Voi aiuti a far conoscere meglio i beni culturali di una città, anche se non si tratta di una metropoli come Roma o Milano, è sottolineato dall'evoluzione subita dalle attività svolte a Capua dai volontari Tci. Si è partiti dal rendere accessibile l'antichissima chiesa di S. Salvatore a Corte, per poi attivare un vero e proprio circuito di visita delle tre chiese “a Corte”, sorte a cavallo tra il X e l'XI sec. con funzioni sia di culto sia di vigilanza e protezione nei confronti dei signori longobardi della città, tanto da essere collegate da un passaggio coperto col sacro Palazzo del principato di Capua. Un'iniziativa che, lo scorso 27 dicembre, è stata insignita nel corso di una cerimonia svoltasi a Bellona (Ce) del premio Althea, alla sua prima edizione, ritirato dalla console di Capua Annamaria Troili.