Dal prossimo 17 novembre c’è un motivo in più per andare a Torino e cogliere il fascino di una città che conserva tesori e residenze regali. I Volontari Touring per il patrimonio culturale inizieranno a occuparsi dell’accoglienza e dell’orientamento dei visitatori all’interno del complesso dei Musei Reali.
Il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 18 si occuperanno in particolare del presidio nello spazio della rinnovata Galleria Sabauda. Insieme all’Armeria Reale, al Museo di antichità, ai Giardini Reali, alla Biblioteca Reale, alle Sale Chiablese e alla Cappella della Sacra Sindone la Galleria fa parte di un percorso museale unico, tra storia, natura e soprattutto arte.
Torino, una panoramica dove spiccano la Mole Antonelliana sullo sfondo alpino / foto Thinkstock  
 
I TESORI DELLA GALLERIA SABAUDA, DAL IV AL XX SECOLO
Nell’anno successivo alla sua ascesa al trono (1832), Carlo Alberto istituì la Galleria Sabauda, prima allestita nella galleria del Beaumont e dal 1865 ospitata nel palazzo dell'Accademia delle Scienze. Nel dicembre 2014 il Museo ha cambiato sede e le sue collezioni ora arricchiscono la cosiddetta Manica Nuova di Palazzo Reale, realizzata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Quattro i livelli di visita tra circa 500 opere, attribuite ad  artisti piemontesi, italiani, olandesi, fiamminghi a altri artisti europei in un arco cronologico che va dal XIV al XX secolo.
Tra le opere dei maestri italiani dal Trecento al Cinquecento si possono ammirare dipinti di Beato Angelico, Pollaiolo, Filippino Lippi, Mantegna e Paolo Veronese e Gaudenzio Ferrari, mentre il Seicento e il Settecento sono illustrati da  capolavori di Gentileschi, Guido Reni, del Guercino, Sebastiano Ricci, Francesco Solimena, Giuseppe Maria Crespi e le celebri vedute di Torino realizzate da Bernardo Bellotto.
 
La Galleria Sabauda vanta inoltre una ricca presenza di dipinti di scuola fiamminga e olandese dal Quattrocento al Seicento. Da non perdere il Ritratto di vecchio di Rembrandt van Rijn, le due tele raffiguranti Ercole e Dejanira di Pieter Paul Rubens, I figli di Carlo I d’Inghilterra e Il principeTommaso di Savoia-Carignano a cavallo, di Anton van Dyck.
Torino, il Palazzo Reale / foto Thinkstock
APERTI PER VOI, UN’OCCASIONE PER SOSTENERE L’ITALIA
Un patrimonio straordinario, quello accessibile a tutti grazie alla passione e all’impegno dei Volontari Touring per il Patrimonio culturale. Dal 2005 i Volontari Touring tengono aperti in maniera continuativa per tutto l’anno, accogliendo turisti e cittadini in chiese, musei, monumenti che altrimenti sarebbero chiusi o visitabili con difficoltà.
 
A Torino i volontari sono oltre 70, mentre i visitatori accolti dai nostri volontari dal 2011 ad oggi nel capoluogo piemontese sono oltre 1.200.000.
 
Diventare Volontari Touring per il Patrimonio Culturale è semplice e gratificante. I Volontari sono impegnati nell’accoglienza dei visitatori al fine di migliorarne l’esperienza di visita. Per donare e sostenere il progetto, scoprire tutti i luoghi Aperti per Voi, capire come diventare Volontari Touring cliccate su dona.touringclub.it