Il Comune di Sona si trova a circa metà strada tra Verona, da cui dista 13,5 km, e il lago di Garda, sviluppandosi per buona parte tra le colline moreniche di fondo, formatesi dallo scorrimento verso valle del ghiacciaio che nei secoli ha lasciato il posto al lago di Garda. Un territorio poco noto, che da tempo investe su progetti orientati alla sostenibilità ambientale, legati soprattutto alla ciclabilità.  

"Abbiamo costantemente cercato di migliorare la qualità di vita dei nostri territori" dicono rappresentanti del Comune. "Laddove una zona di pregio ambientale sia facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta da centri abitati, si genera un meccanismo virtuoso di fruizione degli stessi luoghi in termini di frequenza, durata temporale e largo spettro di utenza (dalle attività ludico - sportive alla frequentazione di famiglie e anziani nel tempo libero). E gli effetti positivi sono evidenti: qualità di vita e salute della popolazione".

L'invito del Comune di Sona ai turisti è quindi quello di sperimentare i percorsi ciclabili, provare le soste enogastronomiche presso le numerose cantine e gli agriturismi, godersi i panorami con vista sul lago di Garda, immersi negli oliveti. Sono molte le eccellenze che contraddistinguono il territorio, sparse nelle tre frazioni di Lugagnano, Palazzolo e San Giorgio in Salici:

- la Pieve di S. Giustina (X sec., Palazzolo): eretta sulle rovine di Chiesa longobarda e di predente tempio pagano di epoca romana, venne ampliata in stile romanico dopo il terremoto del 1117; onserva pregevoli affreschi del XII, XIV, XVI secolo in cui spiccano figure di Santi e diverse rappresentazioni della Madonna;


Palazzolo, Pieve di Santa Giustina, X secolo

- la Torre Scaligera di Palazzolo (XIII sec): alta 17 m, costruita dai Della Scala, signori di Verona, presenta aperture a bifora, dotata di 9 campane e 2 orologi; fu tilizzata come punto trigonometrico per la realizzazione della Carta d’Italia del 1902;


Palazzolo, Torre Scaligera, XIII secolo

- il Monumento ai Caduti inaugurato a Palazzolo nel 1919: sorge nel sagrato della Chiesa parrocchiale di Palazzolo, il primo eretto in Veneto e quarto in Italia dopo la fine della Prima Guerra Mondiale;
- Cippo Feniletto (San Giorgio in Salici), un cippo funerario costruito a ricordo di militari austriaci e italiani caduti nel combattimento della Pernisa del 24.06.1866 durante la Terza Guerra d’Indipendenza;
- il bagolaro di Corte Pietà (San Giorgio in Salici), albero monumentale di età compresa tra 350 e 450 anni;
- il parco di Villa Trevisani-Calderara (XIX sec, Sona), villa signorile con pareti affrescate e soffitti dipinti. Nel suo parco pubblico una torretta di avvistamento, detta “La Guglia”, eretta nel 1834;
- l'affresco “Arbor Redemptionis” (di F. Bellomi, 1991-2005, Lugagnano) si trova all’interno della Chiesa Parrocchiale di Cristo Re, misura 240 mq ed è stato eseguito con tecnica a tempera di caseina lattica.


Lugagnano - Chiesa parrocchiale, “Arbor Redemptionis” Affresco di F. Bellomi (240 mq)

INFORMAZIONI
- Mappe geolocalizzate per scoprire i percorsi a piedi o in bicicletta sulla pagina dedicata del Comune di Sona
- Le bellezze storiche e naturali del Comune di Sona sul sito dedicato