La storia a Innsbruck ha il volto misterioso dei guardiani scuri che proteggono il riposo dell’imperatore Massimiliano; ha il colore dell’oro che decora il tetto dell’edificio più famoso della città; ha il suono del vento che sibila infilandosi nei lunghi porticati di pietra.
Capitale dello stato federato austriaco del Tirolo, Innsbruck è la quinta città più grande dell’Austria. Attraversata dal fiume Inn, la città sorge ai piedi delle Alpi, fatto che la rende una delle destinazioni austriache più interessanti per chi ama lo sci. Bastano circa venti minuti infatti per raggiungere dal centro storico il grande comprensorio dell’Olympia SkiWorld Innsbruck, dove si trova il trampolino da salto con gli sci del Bergisel, realizzato dall’archistar Zaha Hadid e diventato uno dei simboli della città.
In questo articolo però non parleremo di sport invernali, ma vogliamo consigliare tre cose da fare se avete la possibilità di trascorrere una giornata a Innsbruck, per vivere il centro storico e scoprirne i segreti.
1. VISITARE IL CENOTAFIO DI MASSIMILIANO D'ASBURGO​
Non potete lasciare Innsbruck senza aver fatto visita al monumento funebre di Massimiliano d’Asburgo (1459-1519), nella Chiesa di Corte (Hofkirche) in Universitätsstraße 2. Non si tratta di una tomba vera e propria, bensì di un cenotafio, un monumento funebre in cui non è presente la salma.
Nella navata centrale della chiesa si erge maestoso il monumento eretto in onore dell’imperatore di quello che fu il Sacro Romano Impero. Si tratta di un enorme sarcofago decorato con 24 rilievi di marmo che ricordano i momenti più significativi della vita dell’imperatore. Ciò che colpisce però sono le ventotto statue ai lati del monumento, che sembrano vegliare sul sovrano. Sono conosciute come gli “Uomini Neri” a causa del colore scuro che il bronzo ha assunto nel corso dei secoli. Nel metallo sono stati ritratti i membri della famiglia Asburgo, oltre ad altri personaggi illustri tra cui il leggendario Re Artù, Teodorico re degli Ostrogoti o Goffredo di Buglione. Tra le figure più riverite dal pubblico spicca sicuramente quella dell’arciduca Sigismondo, patriarca della dinastia. I personaggi sono ritratti a una grandezza superiore a quella reale, il che, unito al colore scuro delle statue, li rende imponenti e vagamente minacciosi. Alcune di queste opere recano il nome di artisti famosi, come Albrecht Durer che ha disegnato i bozzetti di tre delle ventotto statue. 
Dopo aver attraversato “indenni” le due ali di guardie, arrivati in fondo alla navata date un’occhiata all’organo alla sinistra dell’altare. Si tratta dell’organo Ebert, risalente ad oltre 450 anni fa, il che lo rende l’organo più antico di tutta l’Austria.
2. SCOPRIRE LE STANZE DI SISSI AL PALAZZO IMPERIALE (HOFBURG)
È vero, si parla sempre di Sissi, diventata ormai un personaggio che sembra esser venuto fuori da un film Disney piuttosto che dai libri di storia. Eppure è sorprendente ammirare la grazia e l’eleganza con cui furono arredate le stanze dell’Hofburg che l’avrebbero ospitata. A dire il vero, Elisabetta di Baviera (alias “Sissi”) non rimase ad Innsbruck per lungo tempo ma tanto è bastato per lasciarci in eredità arredamenti in cui le sete di colore rosa abbracciano lampadari e specchi dorati. Se provate a chiudere gli occhi e volate un po’ con l’immaginazione, non sarà difficile udire in lontananza il suono di un walzer e il ticchettio di tacchi, unito al timbro cristallino di imbarazzate risate coperte da candidi bianchi di seta.
Più importante, almeno da un punto di vista storico. è invece la cappella del Palazzo Imperiale che l’imperatrice Maria Teresa d’Austria (1717-1780) adibì a camera mortuaria per ricordare il defunto imperatore. Il sovrano si spense infatti proprio in quella stanza mentre si stava celebrando il matrimonio di suo figlio Leopoldo con la principessa spagnola Maria Ludovica. Era il 1765.
Altra perla dell’Hofburg è sicuramente la “Stanza dei Giganti”. Adibito a sala delle feste, il grande salone è impreziosito dal soffitto affrescato con il Trionfo della Dinastia Asburgo-Lorena, dipinto nel 1775 dal tedesco Fran Anton Maupertsch. Le pareti della sala invece ospitano i ritratti degli Asburgo-Lorena, tra cui potrete riconoscere anche quello di una giovane Maria Antonietta.
3. FARE UNA PASSEGGIATA NEL CENTRO, TRA ARTE, SHOPPING E UNA TERRAZZA SULLE ALPI
Dopo aver fatto il pieno di storia, viaggiando attraverso i secoli, non resta che scaldarsi con una passeggiata nel centro storico di Innsbruck, che conserva intatto il fascino dell’antico borgo medievale. Tappa obbligatoria di questa passeggiata è Herzog-Friedrich-Straße dove, sulla facciata del Neuer Hof, l'antico palazzo dei conti del Tirolo, trovate il famoso “tetto d’oro” realizzato alla fine del XVI secolo da Massimiliano d’Asburgo. Il tetto, brillante alla luce del sole, è ricoperto da 2.657 tegole a scaglie di rame dorato del peso complessivo di 13 chili. Nel corso dei secoli è diventato uno dei simboli di Innsbruck.
Con una passeggiata di due minuti è possibile ammirare un altro simbolo di Innsbruck, nel Duomo di San Giacomo. Si tratta della Madonna Ausiliatrice, un meraviglioso dipinto di Lucas Cranach il Vecchio (1520). È un’opera che spesso troverete ritratta in alcuni punti della città. Prima lasciare la chiesa fermatevi ad ammirare il Mausoleo dell'arciduca Massimiliano III d'Austria, opera d’arte di grande pregio.
Dopo aver fatto il pieno di arte e storia, forse è il caso di fermarsi a bere un caffè o un tè. In Maria-Theresien-Straße, all’ultimo piano del centro commerciale trovate il Bar 360°. Vi consigliamo di uscire fuori per ammirare un meraviglioso panorama sulle Alpi, a 360°. Poi lo shopping: ecco due luoghi per portare con voi un piccolo pezzo di Innsbruck. Il primo è un piccolo negozio in Hofgasse 2, situato in un caratteristico palazzo d’epoca. Si tratta di “Acqua Alpes”, una profumeria in cui respirare il profumo delle Alpi che abbracciano Insbruck. Tutti i prodotti infatti sono stati realizzati usando come ingrediente l’acqua delle Alpi circostanti, miscelata poi con essenze naturali. I profumi hanno nomi insoliti come 2828, 2334, 3333. Si tratta delle altezze delle tre principali montagne tirolesi. Un’altra idea per un regalo originale la trovate in Hofgasse 5. Lì si trova Tirol Geniessen, un colorato negozio di liquori in cui potete creare un liquore su misura, scegliendo la bottiglia (ce ne sono di tutti i tipi) e il tipo di grappa o liquore con cui riempirla.
INFO PRATICHE
Innsbruck è ben collegata con l’Italia grazie ai treni DB-ÖBB EuroCity, che partono da Bologna o Verona. Se presi in anticipo i biglietti hanno prezzi davvero convenienti. Sito web: www.obb-italia.com.