Natura e spiagge, sport e relax, con i bambini o in coppia: qualunque sia la vostra idea di finesettimana, ecco una proposta che può soddisfare le vostre esigenze. Un luogo a portata di mano, anche economicamente, e che può far sognare senza andare lontano.

Si tratta della Tenuta di San Rossore (Pisa), nel parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, in Toscana. Un luogo che propone mille itinerari diversi, a piedi, a cavallo o in bicicletta, adatti agli stili di vita e alle passioni di ognuno.

Il Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli si estende su una superficie di quasi 240 km2 lungo la fascia costiera compresa fra Viareggio e Livorno. Pur trovandosi al centro di un'area fortemente urbanizzata, ha mantenuto intatte molte delle sue caratteristiche, ed è ancora oggi il più vasto ecosistema costiero planiziale in Italia. La varietà degli ambienti naturali e la presenza di acqua dolce e salata hanno determinato la grande ricchezza e varietà di specie animali e vegetali.

Gli uccelli (airone rosso, germano reale, falco di palude) sono numerosi, ed è altresì elevata la presenza di daini, cinghiali e altri mammiferi più piccoli: volpi, istrici, ghiri, tassi e scoiattoli. In questi giorni, e fino al 23 giugno, lo spazio espositivo e culturale Pietro Martinelli di Pisa ospita una mostra fotografica dedicata alla fauna del parco.

La flora annovera alcune rarità come la drosera, una piccola pianta carnivora, l'orchidea palustre, l'ibisco rosa, la felce florida e la periploca greca (una rara liana). La zona, oggi organizzata a Parco, è stata da sempre oggetto delle cure dell’uomo. Interventi di bonifica effettuati nel corso dei secoli, iniziati dalla famiglia Medici e conclusisi in tempi più recenti (dal 1920 al 1940), hanno definito l’attuale geografia del territorio. Le grandi Tenute ancor oggi presenti risalgono al XV-XVI secolo.

Tra queste, la Tenuta di San Rossore, in provincia di Pisa, costituisce il cuore della riserva naturale, non solo per la sua posizione centrale ma anche per le sue particolarità paesaggistiche. Il suo territorio infatti inizia poco lontano dal capoluogo e si estende fino al mare.

Gli antichi edifici di Cascine Vecchie e della Sterpaia, ristrutturati, ospitano centri visite aperti tutto l'anno, che organizzano itinerari e visite guidate a piedi, in bici, a cavallo e in carrozza. A fianco si trovano le scuderie di Casa Savoia: realizzate nel 1854 sono, con i loro cavalli, una delle grandi attrazioni della tenuta, meta ideale per gli appassionati di trekking a cavallo e di equitazione – San Rossore ospita anche un frequentatissimo ippodromo, chiamato anche Prato degli Escoli –. L'edificio accanto, anch'esso ottocentesco, è la Foresteria Casale La Sterpaia, un hotel con ristorante organizzato anche per soggiorni scolastici. All'interno della Tenuta è aperta al pubblico la Bottega del Parco, punto di riferimento per l'acquisto e la degustazione di prodotti tipici. La degustazione e la vendita è possibile anche presso i centri visita della Sterpaia e di Coltano. Dietro quest’area con i suoi antichi edifici, i maneggi e prati si estende la riserva naturale più selvaggia, di 4800 ettari, compresa tra i fiumi Serchio e Arno.

Attraverso le strade principali della tenuta si incontra il viale del Gombo, fiancheggiato da alti pini domestici, che conduce fino alla spiaggia attraverso ambienti umidi di particolare fascino, tra grandi frassini, liane e canneti. E' questa l'area prediletta dagli escursionisti e da chi ama passeggiare nella natura, circondati dal silenzio o dal fruscio delle acque. Date un'occhiata alle fotografie qui sotto: non è un posto bucolico?