Custode di un patrimonio botanico di rara bellezza e preziosità, il Giardino Viatori di Gorizia si compone di centinaia di rododendri e azalee, collezioni di lillà, ortensie, spiree, viburni, osmanti, peonie, rose rampicanti, ciliegi e meli da fiore e magnolie a fioritura primaverile; oltre a piante erbacee perenni e bulbose che completano le aiuole. E ancora, cuscini fioriti di phlox e iberis, e poi iris, peonie, hemerocallis, hosta, salvie, papaveri, agapanthus, astri, gladioli, gigli, dalie e ciclamini. Un paradiso voluto e creato da Luciano Viatori, scomparso nel 2014, che acquistò quest'area negli anni Settanta con il desiderio di dare vita a un giardino ispirato allo stile paesaggistico all’inglese: occuparsi di botanica e di giardinaggio era per Viatori innanzitutto lasciarsi guidare dalle piante, un’esperienza che rende l’uomo nuovamente consapevole di essere parte della natura. Il giardino è oggi proprietà della Fondazione Viatori, che si è impegnata a conservare questo luogo e il suo patrimonio botanico, rendendolo fruibile al pubblico.

Oggi questo piccolo eden vede grandi novità. Grazie al progetto “Isonzo XR” - realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia con il contributo di Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto pluriennale ad alta sostenibilità e innovazione tecnologica “CariGO GREEN” –, il Giardino viene ulteriormente valorizzato con interventi di ampliamento della collezione botanica e con l’utilizzo di tecnologie innovative che consentono un contatto profondo con la natura del luogo.


Giardino Viatori di Gorizia - foto Luigi Vitale


Giardino Viatori di Gorizia - foto Luigi Vitale

Il percorso esterno è infatti arricchito da un’esperienza interattiva: inquadrando con lo smartphone i qrcode presenti lungo l’itinerario si può accedere ad approfondimenti sulle piante e il loro significato. Quella che fu la casa del fondatore è invece ora un luogo dal forte impatto multimediale, nel quale diverse proposte esperienziali svelano le varietà botaniche e la storia del giardino. Casa Viatori - ora “CariGO GREEN Point” - è inoltre punto di incontro e sintesi degli interventi dell’omonimo progetto, volto a promuovere lo sviluppo del territorio isontino attraverso un nuovo modo di vivere il paesaggio, improntato alle connessioni lente, con un approccio immersivo ed emozionale.


Giardino Viatori di Gorizia - foto Luigi Vitale


Giardino Viatori di Gorizia - foto Luigi Vitale


Giardino Viatori di Gorizia - foto Luigi Vitale

Per la sua posizione il Giardino si configura come un’enorme “terrazza” verde affacciata sull’Isonzo e sul vicino Collio: ideale punto di partenza per esplorare un territorio nel quale natura, cultura e storia si intrecciano, dando vita a una straordinaria varietà di ambienti e narrazioni. Attraverso le app “Collio XR” e “Isonzo XR”, scaricabili gratuitamente dagli store, si dispiega un’esperienza unica, un viaggio narrativo basato sull’ascolto di audio immersivi e sullo storytelling georeferenziato, che ciascuno può vivere dal proprio smartphone. Mappe interattive, estensione digitale del paesaggio, contenuti in realtà virtuale e realtà aumentata aprono al visitatore un’avventura indimenticabile nel cuore della natura, della storia e delle leggende legate a questi territori.


Giardino Viatori di Gorizia - foto Luigi Vitale


Giardino Viatori di Gorizia - foto Luigi Vitale

INFORMAZIONI
Il Giardino Viatori è accessibile da inizio aprile, solo su prenotazione (montesanpantaleone@gmail.com, +39 388 1214369), nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle 10, con visite guidate ogni 30 minuti (ultima visita ore 17). Visite infrasettimanali per gruppi di più di 15 persone su richiesta (www.giardinoviatori.it). 
Per maggiori informazioni sui percorsi di “Isonzo XR” e “Collio XR”: www.fondazionecarigo.it/carigogreen3