Proporre l'Alto Adige per un finesettimana a novembre può sembrare un controsenso: la stagione è già fredda ma mancano la neve e i mercatini nei quali questa zona eccelle. Per le giornate di sabato 10 e domenica 11 novembre, però (anzi, chi può si allunghi fino a lunedì 12, ce n'è motivo), Merano offre un'ottimo incentivo ai visitatori ospitando la XXI  edizione  del Merano Wine Festival (http://www.meranowinefestival.com). Degustazioni, alta cucina e la nuova guida ViniBuoni d'Italia firmata Tci vi aspettano. 

Venghino signori venghino, direbbero gli imbonitori di una volta. Trecento aziende nazionali selezionate più cento produttori esteri, banchi d'assaggio di vini storici - il più vecchio è del 1930 –, degustazioni verticali di rossi, bianchi e bollicine – Masseto e Amarone, Ferrari e Cà del Bosco, barolo, riesling e perfino sassicaia  – e per i più robusti, anche di grappa Nonino. E poi, le aziende biodinamiche, i 7 grandi dello champagne, i 13 birrifici artigianali top.

Un momento centrale è la presentazione della Guida Vinibuoni d'Italia (http://www.vinibuoni.it/), dedicata ai vitigni autoctoni del BelPaese, Istria e Dalmazia. L'edizione 2012, la numero 10 per la guida firmata da Mario Busso e Luigi Cremona, si presenta con una corposa sezione dedicata alle bollicine firmata da Onav, e con 4.278 bottiglie recensite all'insegna del rapporto qualità prezzo, senza snobismi, ma con grande concretezza e trasparenza. La presentazione ufficiale con la premiazione dei vini "coronati" avverrà sabato mattina, ore 11, al teatro Puccini.

Lunedì sarà invece la giornata del futuro, ovvero quella in cui saranno presentate le 29 aziende italiane vinicole più promettenti di quest'anno.

Ricca anche la sezione Culinaria che ospita grande varietà di oli, aceti, salse e sughi di Sicilia, formaggi e salumi di pregio, panettoni e altri dolci regionali. E nel fuorifestival spicca AuGusta, ghiotta celebrazione della via romana aperta 2000 anni fa dall'imperatore Ottaviano Augusto. La via sarà aperta al pubblico domenica 11 con una mostra-assaggio di tipicità e di vini rossi prodotti da cantine storiche dislocate lungo l’antica Via Claudia Augusta.

Per chi non fosse interessato all'enogastronomia, o non è così appasisonato da voler spendere gli 85 euro di biglietto giornaliero, sicuramente da visitare è castel Trauttmansdorff (www.trauttmansdorff.it). Chi trovasse il nome troppo complicato da memorizzare e ripetere, non si preoccupi: per tutti qui è il castello di Sissi, la principessa d'Austria. Sono gli ultimi giorni prima della chiusura invernale per gli spettacolari giardini che lo cingono: 12 ettari, oltre 80 ambienti botanici con piante originarie di ogni angolo del mondo. Per l'occasione la tariffa è speciale: 6 euro per gli adulti, gratis i ragazzi fino a 18 anni. E all'interno del castello, è possibile ripercorrere la storia turistica dell'Alto Adige nell'innovativo Touriseum (www.touriseum.it).

Tra alberghi, ristoranti e luoghi culturali come il museo civico e il castello principesco, sono oltre 60 i luoghi che riservano sconti ai soci Tci: li trovate tutti qui, su http://www.touringclub.it, selezionando nella finestra Cerca Merano e nella colonna Tipi la voce Convenzioni. E sono sconti validi tutto l'anni, non solo nel prossimo weekend...