Il Mugello: una terra toscana ancora poco conosciuta, a metà strada tra Firenze e Bologna. Terra di montagne, quelle dell'Appennino tosco-romagnolo, con le sue vette di verdi intensi, che gelosamente hanno custodito risorse naturali e tradizioni sociali. Ma anche terra di artisti, dove sono nati o vissuti personaggi illustri: da Giotto a Beato Angelico, da Andrea del Castagno a Galileo Chini fino ad arrivare a Dino Campana e Giuliano Vangi. Da queste terre, tra l'altro, ha avuto origine la famiglia Medici.

Il Mugello è tutto da scoprire: a piedi, in bicicletta, a cavallo e nella sua ospitalità diffusa, offerta nelle fresche case coloniche restaurate con gusto mirabile, e nelle ville e palazzi dove hanno dimorato nobili famiglie fiorentine. Qui si può praticare il golf, la canoa, il volo a vela, la pesca sportiva, il rafting e molte altre attività per godere appieno del proprio tempo libero. Oppure soltanto godere del silenzio dei boschi e dei profumi dei piatti tradizionali, come il celebre tortello di patate, e di una serie di prodotti tipici di qualità come il marrone, la carne, il formaggio, il vino. Profumi che sanno di genuinità, buona cucina e che parlano di vecchie tradizioni.


Il territorio del Mugello comprende i Comuni di Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Marradi e San Godenzo: ecco qualche consiglio per scoprirli.

Firenzuola
Terra di mezzo sulla Linea Gotica, tra castelli e sapori della tradizione mugellana. Nata per volere della Repubblica Fiorentina come “Terra Nuova “, offre paesaggi mozzafiato che vanno dalle cave di pietra serena, tanto amate dal Brunelleschi, alle acque azzurre del fiume Rovigo. Nel vasto territorio del Giogo-Casaglia si corre ogni anno l'UltraTrail del Mugello su un percorso fatto di single track, mulattiere e stradelli forestali.

Marradi
Piccolo borgo di confine nella Romagna Toscana, circondato da una natura rigogliosa, noto per aver dato i natali al poeta Dino Campana, famoso anche per i suoi marroni, celebrati ogni anno in autunno durante la famosa sagra delle castagne. Ai marroni è dedicata anche una Strada del Marron Buono. Il cuore del centro storico è Piazza le Scalelle, su cui si affacciano il Palazzo Comunale, il Palazzo Fabroni e la Chiesa del Suffragio. Incantevole il settecentesco Teatro degli Animosi e la Chiesa di San Lorenzo, che conserva al suo interno notevoli dipinti del V secolo del Maestro di Marradi.

Palazzuolo sul Senio
Definito dalla rivista Airone "villaggio ideale per la bellezza, la tranquillità e il silenzio che lo circonda". Il Medioevo ha segnato intensamente la storia di questo territorio, tanto che le "Feste Medievali. Alla Corte degli Ubaldini", celebrate ogni anno a luglio, sono diventate occasioni imperdibili per vivere un'esperienza nel passato. Qui il marrone e il raviggiolo regnano sovrani nella cucina locale.

San Godenzo
Porta di accesso al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove la natura fa da padrona, regalando paesaggi che sono stati amati e cantati da poeti e pittori, come ad esempio la famosa cascata dell'Acquacheta, detta anche Cascata di Dante. Al centro del paese si erge la splendida Abbazia benedettina di San Gaudenzio, uno dei più importanti esempi di architettura romanica Toscana. La frazione di Castagno d'Andrea prende il nome dal grande pittore fiorentino del Rinascimento Andrea del Castagno, che qui vi nacque.

INFORMAZIONI
Sito web Mugello Toscana