Un'estate in camper, gli itinerari da non perdere in tutta Italia

Un'estate di scorribande in libertà su e giù per lo stivale. Ce lo auguriamo tutti: itinerari culturali, viaggi a tutta natura, borghi storici su strade più o meno avvincenti per portarvi in territori che insieme disegnano il ritratto di un’Italia mai uguale a se stessa.
Ve ne proponiamo 8, in una centrifuga altamente energetica, un concentrato per immagini ideale a trovare lo spunto per rimettersi in viaggio. E consigliarci il vostro, che racconteremo a fine estate: scriveteci!
 
Ma ora, sfogliate la nostra gallery e scoprite gli itinerari!

Che cosa fare in camper sul lago di Garda

1. LAGO DI GARDA - Pare d’essere al mare. Ma la realtà non lascia delusi. Anzi. Quando si arriva in prossimità delle rive del lago di Garda si rimane spiazzati dal più grande tra gli specchi d'acqua dolce italiani. Siamo finiti su una spiaggia o ai piedi di una valle alpina? Non è il navigatore a sbagliarsi. In effetti le Dolomiti sono lì, a una manciata di chilometri e il microclima temperato è un regalo dell'influenza della enorme distesa d’acqua: 368 chilometri quadrati racchiusi in un perimetro che ne conta ben 162.

Avete ancora dubbi se andare sul lago di Garda in Camper? Chiedetelo a Catullo, Byron, (certo, anche Goethe… immancabile) e ovviamente a D’Annunzio. E domandatelo a centinaia di migliaia di innamorati del clima gardesano. Ma voi avete una (anche due) marce in più. Viaggiate in libertà su un camper, un passepartout ideale per vivere intensamente natura, cultura e gioie del palato. Ciak, motore, azione. Si parte. 

Ecco l'itinerario dettagliato, tutto da scoprire

(Nella immagine, Malcesine dal Monte Baldo /ph Thinkstock)

 

Alla scoperta delle Ville venete in camper

2. VILLE VENETE IN CAMPER - Voglia di bellezza. A volte difficile resistere al desiderio di partire per trovare qualcosa che non solo ci stupisca, ma che ci coinvolga senza sforzi dandoci un senso di pienezza. Questo itinerario in camper è alla ricerca di atmosfere rilassanti e soste d'autore nelle le più belle ville palladiane costruite tra Padova e Vicenza. Il “come” lo mettete voi: camper, caravan, magari biciclette al seguito e tanta voglia di divertirsi in libertà. Per il “dove” vogliamo mettervi sulle tracce di uno dei più grandi (e dei primi) architetti del paesaggio italiano e di chi ne ha seguito l'esempio. 

Andrea Di Pietro nasce a Padova nel 1508 e fino agli anni 30 si guadagna la vita facendo il muratore. L’incontro con l’umanista Trissino cambia tutto. L’uomo di lettere lo tiene sotto l’ala, gli infonde la passione per la cultura e l’arte classica e accende il talento di quello che tutti noi conosciamo come “il Palladio”, l’architetto più celebrato dalla Repubblica della Serenissima.
 

(Nell'immagine villa Emo /ph bellaasolo.it)

Valle d’Aosta in camper, nel Parco del Gran Paradiso

3. VALLE D'AOSTA IN CAMPER, NEL PARCO DEL GRAN PARADISO - Un viaggio ai confini transalpini e un itinerario al cuore della Valle d’Aosta. Dalla Valsavarenche alla Val di Cogne. Protagonista dell’itinerario è il primo parco nazionale italiano, il Gran Paradiso valdostano che deve le sue origini alla passione per la caccia di Vittorio Emanuele II, mentore di mulattiere e camminamenti ancora oggi battuti da turisti e guardiaparco.
 
Ma è Vittorio Emanuele III, nel 1919, a donare invece la Riserva allo Stato italiano destinandola alla creazione di un parco, istituito ufficialmente nel 1922. Dopo anni di bracconaggio e scontri tra amministrazione pubblica e comunità, il parco da tempo è rinato sotto il segno della natura in cui i veri protagonisti sono gli animali, in libertà e talvolta avvicinabili.

(foto Thinkstock)

Toscana in camper, le spiagge livornesi e la costa degli etruschi

4. TOSCANA IN CAMPER, LE SPIAGGE LIVORNESI E LA COSTA DEGLI ETRUSCHI - Prendetelo come un debutto hippie, quello che i veneziani chiamano "giro dei bacari". Noi vi proponiamo cinque affacci per liberare le tossine invernali e scioglierle in mare. Da sud a nord il primo è il Golfo di Baratti, una lunga spiaggia con quinta di pini secolari, sabbia brunita per gli antichi residui del ferro e acque trasparenti.

Il secondo è il Parco della Sterpaia: una chilometrica spiaggia di sabbia sottile acqua trasparente. Poi arriviamo alle spiagge “caraibiche” tra Rosignano e Vada. Certo ci sono gli stabilimenti del bicarbonato Solvay a metterci del loro, ma c’è anche una Bandiera blu a rassicurarvi (per gli ardimentosi del tuffetto a tutti i costi). Il parco di Rimigliano a sud di San Vincenzo è invece un lunghissimo litorale chiuso da dune e pinete selvagge. Finiamo sugli scogli di Calafuria, con la torre omonima che segnala la scogliera poco più a sud di Livorno.

Ecco l'itinerario dettagliato, tutto da scoprire

(Nell'immagine, uno scorcio del parco costiero di Rimigliano /ph Visit Tuscany)

In camper all'Elba, sulle strade della natura

5. IN CAMPER ALL'ELBA - La più grande delle sette isole che formano il parco nazionale dell’Arcipelago toscano è nota come destinazione per le vacanze estive. Bagni e sole, mare e relax… Ma all’Isola d’Elba siete mai stati per conoscerla davvero? L’occasione è avvicinarsi con i modi e i mezzi del turismo all’aria aperta, andando alla scoperta dei panorami meno noti ma non meno suggestivi, anche e soprattutto dall’alto dei suoi rilievi.

(Nell'immagine, Portoferraio /thinkstock)

In camper nel cuore dell’Umbria, da Narni alla Cascata delle Marmore

6. IN CAMPER IN UMBRIA, DA NARNI ALLE MARMORE - La bellezza dell’Umbria ha molti volti, artistico, storico, religioso, gastronomico, ma è la natura che li comprende a rendere davvero intima l’atmosfera di questa regione non più solo di passaggio, anzi. Con un camper possiamo avventurarci nella fascinosa Valnerina, che da Narni si arrampica fino al Vallo di Nera. Anche se la provincia di Terni è spesso identificata con il suo capoluogo a vocazione industriale, il territorio meridionale dell’Umbria riserva delle gemme naturalistiche da non perdere, su tutte la Cascata delle Marmore

(Nell'immagine uno scorcio del Vallo di Nera /thinkstock) 

In camper in Puglia, dalla Valle d’Itria al Salento tra i borghi Bandiera arancione

7. IN CAMPER IN PUGLIA, DALLA VALLE D'ITRIA AL SALENTO - La Puglia è una sorta di Italia “uno a venti”. Certo è una affermazione in deroga alle proporzioni, ma per il resto poco dovrebbe mancare all’appello (a parte le Alpi). Lunga la Puglia e con un paesaggio così cangiante e ideale da percorrere in camper, lontano magari dal periodo più caldo e affollato.
Restringiamo il perimetro alla Valle d’Itria e al Salento e mettiamo anche una ciliegina sulla torta, scegliendo come approdi del vostro viaggio in libertà i borghi dove sventola la Bandiera arancione del TCI, sinonimo di accoglienza, sapori del territorio e bellezza preservata con cura. Si guida in una terra rossa punteggiata dal bianco delle masserie, dal grigio antico dei trulli e dei muretti a secco, dal verde argentato degli ulivi e da quello più cupo delle querce e della macchia.

Ecco l'itinerario dettagliato, tutto da scoprire

(Nell'immagine Locorotondo /thinkstock)

Sicilia, nel triangolo del Barocco

8. SICILIA, NEL TRIANGOLO DEL BAROCCO - Non si arriva in Sicilia per caso. La Sicilia va cercata, desiderata e scoperta chilometro dopo chilometro. Non è un caso che la maggior parte dei turisti che approdano in Sicilia proviene da lontano. Il soggiorno, pertanto, non può essere troppo breve, ma richiede comunque scelte precise, poiché nell’arco di una sola vacanza è impossibile vedere tutto, godendo delle meraviglie siciliane, delle tradizioni popolari e dai piaceri della gastronomia. Vi portiamo alla scoperta delle città barocche della Sicilia meridionale, Ragusa, Modica, Scicli e Noto, un tour che sfocia sul litorale dell’Oasi di Vendicari.

(Nell'immagine Modica e la sua cattedrale /Thinkstock)