- Dove andare il Ponte dei morti in bicicletta

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Venerdì, sabato, domenica. Il Ponte del primo novembre - conosciuto come Ponte dei morti - è allettante per una quattro giorni alla scoperta dell'Italia. Magari con un camper o un autofurgonato, che vi permette libertà di spostamento e di movimento. Ma dove andare? Che cosa fare? Ecco qualche consiglio per quattro itinerari semplici, belli e alla portata di tutti. Per un ponte dei morti in camper.

1. LA SICILIA DEL SUDEST
In Sicilia, si sa, le stagioni sono sempre diverse dal resto d'Italia: c'è chi inizia a fare il bagno in mare a marzo e finisce a novembre... Anche il camperista non può chiedere di meglio. Tra i tanti itinerari possibili sull'isola, ne consigliamo uno classico: quello che percorre le strade del Sudest, in provincia di Siracusa e di Ragusa. Le città sono bellissime, le strade spettacolari, le grandi folle d'agosto un lontano ricordo... C'è davvero di che rimanere estasiati. E anche il palato non sarà deluso.

- Da non perdere: Ragusa, con le chiese di Ibla e la cucina di Ciccio Sultano; la valle di Noto, con i monumenti del barocco; il cioccolato di Modica; la valle di Pantalica, con le sue tombe rupestri; la scalinata e le maioliche di Caltagirone; la tonnara di Marzamemi (e il tonno!). 
- Con i bambini: naturalmente il cioccolato di Modica, appena diventato IGP (magari con visita alle fabbriche); i racconti mitici a Ortigia (Siracusa) e sul fiume Ciano, regno dei papiri; il tecnoparco Archimede a Siracusa, con le macchine del genio greco; il parco avventura Parcallario a Buccheri, sui monti Iblei.
- Per il camper: area sosta Noto Parking a Noto, in contrada Faldino, gratuita; campeggio Rinaura a Siracusa, con sconti per i soci Tci; campeggio King's Reef a Pozzallo. 
- La guida: Guida Verde Sicilia; carta stradale Sicilia 1:200.000. Da comprare nei Punti Touring e online, con sconti per tutti!

2. LA PROVINCIA DI PADOVA
In Veneto ci sono talmente tanti tesori d'arte che spesso le piccole cittadine lontane dalle rotte più turistiche passano in secondo piano. E' il caso del Padovano, che conserva veri e propri gioielli da esplorare comodamente e senza fretta, abbinando l'esplorazione a piedi a quella in bicicletta. Un tour ideale per gli appassionati di cultura, ma anche di natura, vista la presenza del parco naturale dei Colli Euganei.

- Da non perdere: le mura di Montagnana, forse le meglio conservate in Europa; il castello del Catajo; il museo archeologico di Este; il castello e il percorso sacro a Monselice; la cittadina di Arquà Petrarca, dove si assaggia il brodo di giuggiole; i giardini della villa di Valsanzibio.
- Con i bambini: i labirinti della villa di Valsanzibio; le armature e i forzieri del castello di Monselice; l'immersione nel medioevo a Montagnana; la casa delle farfalle Butterfly Arc a Montegrotto Terme. 
- Per il camper: area comunale sosta autocaravan in via Trevisan a Montagnana, gratuita; area Remiera euganea, su prenotazione, a Monselice.

- La guida: Guida Verde Venetocarta stradale Veneto Friuli Venezia Giulia 1:200.000. Da comprare nei Punti Touring e online, con sconti per tutti!
3. LA MAREMMA TOSCANA
Classica meta di weekend e brevi viaggi, la Maremma toscana non manca di deludere: specie se alla visita lungo la costa (con il parco naturale e la penisola dell'Argentario) si aggiunge un giro nell'entroterra, dove i borghi di Pitigliano, Sovana e Sorano sono piccoli gioielli che ancora non ricevono i flussi turistici di San Gimignano e Volterra. Natura e cultura, abbinate a una enogastronomia verace, alla possibilità di bellissime camminate (come nelle vie cave degli Etruschi) e anche alle terme: che cosa volere di più?

- Da non perdere: una gita nel parco naturale della Maremma e nelle oasi Wwf di Burano e Orbetello per osservare gli uccelli migratori; le terre del tufo, tra Pitigliano, Sovana e Sorano, con l'esplorazione delle vie cave; le terme di Saturnia; 
- Con i bambini: l'avvistamento dei fenicotteri a Orbetello; la necropoli di Sovana, raggiungibile con una bella paseggiata tra i boschi; il giardino dei tarocchi a Capalbio; nel vicino Lazio, il parco dei Mostri di Bomarzo.
- Per il camper: agriturismo Poggio del Castagno a Pitigliano; il parco sosta Lanini a Orbetello; il campeggio Ideal a Talamone.
- La guida: Guida Tci-Slow Food Maremma Costa degli Etruschi. Da comprare nei Punti Touring e online, con sconti per tutti! 

4. IL SALENTO
Abbiamo un debole per il Salento, purché visitato fuori stagione, quando le folle dei vacanzieri lasciano respirare il paesaggio. Da ottobre a maggio, si visitano lentamente i tanti centri abitati ricchissimi di arte e cultura, le calette lungo le coste, i monumenti preistorici... c'è solo l'imbarazzo della scelta. Senza dimenticare Lecce, grandiosa città barocca che è impossibile non amare. Certo, arrivare fino in fondo al tacco non è semplice e spesso richiede molte ore di guida: ma gli sforzi sono sempre ricompensati.

- Da non perdere: il centro storico di Lecce, con i laboratori della cartapesta; la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina; il faro a Santa Maria di Leuca; gli ulivi millenari; i mosaici della cattedrale di Otranto; il lungomare di Gallipoli; il parco di Porto Selvaggio.
- Con i bambini: una biciclettata tra gli ulivi; le dune di Campomarino di Maruggio; la grotta Zinzulusa; le tante masserie didattiche
- Per il camper: moltissime le aree attrezzate a Gallipoli, Lecce, Otranto, Torre dell'Orso; citiamo l'area camper I Faraglioni presso Torre dell'Orso. 
- La guida: Guida Tci-Slow Food Salento; Guida Verde Lecce e il Salento. Da comprare nei Punti Touring e online, con sconti per tutti!