Il Comune di Malcesine conta circa 3.700 abitanti ed è situato sulla sponda orientale del Lago di Garda; è l’ultimo comune a Nord della Provincia di Verona, al confine con il Trentino. È uno dei 279 borghi certificati dal Touring con la Bandiera Arancione per le sue qualità turistiche e ambientali. 

Tra i più significativi paesi del lago, è caratterizzato da uno sperone roccioso che, prepotente, emerge dalle acque: sullo sperone svetta il Castello, che fa da guardia al centro storico sottostante. Il piccolo borgo ha origini medievali, con le sue caratteristiche viuzze e piazzette acciottolate, le porte e i volti, i minuscoli e variopinti negozi, le antiche casette addossate le une alle altre, i muri di pietra, i cortili e gli orti, gli scorci pittoreschi.

Il contesto ambientale è incantevole: Malcesine si trova tra le acque cangianti del Garda e il Monte Baldo, che si erge maestoso e selvaggio, selvoso e rupestre fino a superare i 2000 metri delle vette più elevate. Il clima è mite: d’inverno di rado le temperature scendono sotto lo zero, tanto che prospera una lussureggiante flora mediterranea di olivi, agrumi, palme, lecci, oleandri, mentre d’estate un piacevole venticello e una temperatura non troppo alta né afosa rende gradevole e stimolante il soggiorno. È un luogo rinomato anche per gli eventi: la stagione turistica di Malcesine offre molteplici occasioni di divertimento e appuntamenti culturali, tra cui feste popolari estive, tra cui serate danzanti e cene che fanno conoscere la gastronomia locale e sono occasione d’incontro fra i tanti turisti e gli usi e costumi del borgo. 

Ecco che cosa non perdere a Malcesine.

1. IL CASTELLO E IL PALAZZO DEI CAPITANI
La storia di Malcesine ruota attorno al Castello Scaligero e al Palazzo dei Capitani del Lago. Due edifici storici, ma ancora vivi e vitali, due contenitori culturali in cui si organizzano spettacoli teatrali, concerti di musica, mostre d’arte.

Il Castello Scaligero, considerato il simbolo di Malcesine, fu riedificato dagli Scaligeri intorno al 1300. Interventi risalenti a questo periodo diedero origine all’attuale denominazione: “Castello Scaligero”. Il Castello fu sede, nel corso dei secoli di Longobardi, Franchi, Veneziani, Visconti, Francesi ed Austriaci. Ospita nelle sue sale il Museo di Storia Naturale del Monte Baldo e del Garda, la Sala delle Galee Veneziane, la Sala dedicata di Goethe dove sono raccolti disegni realizzati dal poeta in occasione del suo “Viaggio in Italia”. La Torre sovrasta il borgo, con la sua forma pentagonale irregolare, erigendosi sul lago per 70 metri; alta sulla sua base 31 metri, offre una veduta spettacolare del Lago di Garda. 

Il Palazzo dei Capitani fu costruito dagli Scaligeri a cavallo tra il XIII e il XIV secolo sopra resti romani e romanici. Ridotto a semplici mura, forse a causa di un terremoto o di un incendio, fu ricostruito in stile veneziano e sontuosamente decorato. Nel 1618 Verona, su invito della Serenissima, comprò il palazzo per adibirlo a dimora del Capitano del Lago.

2. LA PIEVE DI SANTO STEFANO

L’antica pieve di S. Stefano di Malcesine risale all’VIII secolo. Secondo la tradizione l’antica pieve di S. Stefano fu edificata in sostituzione di un precedente edificio di culto pagano, dedicato alla Madre degli dei ed Iside. L’edificio fu trasformato in luogo di culto cristiano e nel IX secolo, per ordine del Vescovo di Verona Rotaldo, furono onorevolmente collocati i corpi dei santi eremiti Benigno e Caro.

La Chiesa presenta una sola navata, il soffitto a volta con un medaglione raffigurante la gloria di S. Stefano del XVIII secolo, ha tre altari per lato, uno per ogni cappella e centralmente quello maggiore. Ospita la Deposizione opera pittorica di Girolamo dai Libri
 

3. IL LAGO E IL MONTE BALDO
Malcesine è il luogo ideale per soddisfare i desideri di qualsiasi ospite: chi desidera riposo e relax potrà ritemprarsi passeggiando tranquillamente lungo il lago e nell’immediato entroterra tra gli olivi, pedalando sulla comoda pista ciclabile, facendo qualche tonificante nuotata. Chi desidera fare sport ha solo l’imbarazzo della scelta: si va dalle attività acquatiche (vela, windsurf, kitesurf, nuoto, sup, pesca) a quelle di terra (mountainbike, trekking, nordwalking, climbing e, d’inverno: sci e snowboard) fino a quelle d’aria (parapendio).

Malcesine è dotata di importanti infrastrutture: innanzitutto la modernissima funivia - con cabine rotanti che consentono di ammirare il panorama a 360° - che, in pochi minuti, trasferisce i visitatori dalla riva del lago ai 1760 metri del Monte Baldo. Da qui lo sguardo spazia all’infinito e si aprono facili passeggiate o impegnative camminate, mentre i più temerari possono scendere in bicicletta o in parapendio. Il Baldo è un’oasi ambientale unica dove si possono osservare mandrie e greggi al pascolo, visitare le malghe e ammirare, in maggio e giugno, un trionfo di fiori, di colori e di profumi (il Baldo è chiamato il “giardino d’Europa” per la varietà della flora, di cui alcune specie, per esempio di orchidee, sono presenti solo su questa montagna), avvistare animali selvatici: marmotte, caprioli, camosci, stambecchi, uccelli rapaci.


Altra infrastruttura di prestigio è la Marina di Navene, un centro velico con scuola di vela e di surf, palestra e porto turistico ove ogni anno si tengono regate nazionali ed internazionali e dove si sono allenati e si allenano campioni olimpionici di vela delle varie categorie.

4. LE FRAZIONI DI CASSONE E NAVENE
L'Aril è tra i fiumi più corti al mondo: solo 175 metri! 
Si trova nella frazione di Cassone. Dal 1889 al 1913, la sorgente dell’Arìl veniva sfruttata da una centrale elettrica e forniva energia alla ruota di due mulini e di un frantoio. Vicino alla foce del piccolo fiume si trova il Museo del Lago: una raccolta di memorie e tradizioni locali. Il Museo espone gli attrezzi utilizzati per la pesca ma anche oggetti di usi quotidiano che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità e ricordo di un passato non tanto lontano. Le fotografie degli antichi barconi a vela ci riportano al tempo in cui il trasporto del materiale non avveniva su strada bensì via lago. All’esterno del Museo due grandi vasche dove scorre l’acqua dell’Aril: all’interno anguille, cavedani e trote ricordano che l’edificio originariamente era un incubatoio per l’allevamento di pesci.

Navene è invece l'ultimo borgo nei pressi del vecchio confine italoaustriaco. Da qui parte il sentiero per Bocca Navene, panoramica terrazza sul lago. 
5. LA CUCINA
La cucina malcesinese nasce dal felice connubio di lago e montagna: olio extravergine di oliva DOP, una grande varietà di pesce cucinato secondo vecchie, sapienti ricette con aromi ed erbe del Baldo, talvolta reinterpretate con fantasia dai qualificati chef, formaggi di monte più o meno stagionati, salumi, verdure, funghi, tartufo nero, carne e vini della zona.
L’olio di Malcesine ha caratteristiche uniche e irripetibili grazie alla cultivar casalìva dalla quale è ricavato, al clima fresco e al tipo di terreno di coltivazione degli olivi, nonché alla loro secolare età. Le olive sono raccolte a mano e il prodotto viene portato al frantoio sociale per la molitura. È un olio a bassissima acidità, colore verde oro con profumo di fruttato leggero, sapore di fruttato di mandorla dolce. Dal 1997 la D.O.P. denominata “GARDA” ne garantisce ulteriormente la provenienza e le caratteristiche organolettiche raffinate e superiori. È indicato per i piatti di cucina locale come la carbonera, ma anche i risotti con pesce di lago e la polenta con il luccio. 

INFORMAZIONI
www.visitmalcesine.com 
info@visitmalcesine.com
Ufficio Turismo Comune di Malcesine 045 6589904/28
Ufficio informazioni: 045/7400044
- Scheda del borgo sul sito Bandiere Arancioni