Visto sulla cartina del Sudamerica l’Ecuador appare piccolissimo, accanto a Colombia, Brasile e Perù. In realtà questa Repubblica è poco più piccola dell’Italia: 283.561 km² per circa 16 milioni di abitanti.

Anche gli ambienti naturali che presenta sono vari: si va dalle spiagge lungo la costa dell’oceano Pacifico alle montagne - le Ande -, alla foresta amazzonica. Una varietà che si riverbera nella flora e nella fauna, e anche nei prodotti alimentari.

Ecuador da non perdere: il ceviche / Thinkstock Photos
All’Expo di Milano l'Ecuador si fece notare (anche per le proposte enogastronomiche come il ceviche) ed è una destinazione da scoprire, di rara e sorprendente bellezza.
Vediamo insieme 10 cose da non perdere nel vostro primo viaggio in Ecuador.
1. QUITO, LA CAPITALE
Partiamo da Quito, la capitale, una delle prime città al mondo il cui centro storico – risalente all’epoca spagnola, XVI secolo, e perfettamente conservato – sia stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall’Unesco. E’ una delle capitali più alte del mondo: sorge infatti a 2.763 metri sul livello del mare. Imperdibile per i turisti è la salita a El Panecillo, una collina al centro della città che si eleva a oltre 3000 metri e dalla quale è possibile osservare la città e i dintorni. Da non perdere è poi il Museo d’Arte precolombiana Casa del Alabado, una delle raccolte di reperti Aztechi, ‎Maya e ‎Inca più ricche del mondo.
Ecuador da non perdere: la cattedrale di Quito / Thinkstockphotos
2. LA METÀ DEL MONDO
Il nome Ecuador viene da equatore, poiché il Paese è attraversato dalla linea immaginaria che rappresenta la circonferenza massima del pianeta. Pochi chilometri a nord di Quito c’è un luogo, molto visitato dai turisti, chiamato Mitad del Mundo, che indica l’equatore e basta un passo per spostarsi dall’emisfero Nord a quello Sud.

Ecuador da non perdere: dove passa l'equatore / Thinkstockphotos
3. I VULCANI LUNGO LA PANAMERICANA
A sud di Quito la Panamericana si snoda in un grandioso paesaggio di coni vulcanici che ormai è conosciuto come Avenida de los Vulcanes. Spicca la cima del Cotopaxi, visibile da Quito, che dà anche il nome all’omonimo parco nazionale ricco di flora e di fauna. Sul Cotopaxi, tra l'altro, come su altri vulcani dell'Ecuador è possibile salire in auto fino a 4500 metri circa: lo spettacolo è garantito.
Ecuador da non perdere: lungo l'Avenida de los Vulcanes / Thinkstockphotos
4. IL LAGO NEL VULCANO
Proseguendo lunga la Panamericana, presso Latacunga si trova la laguna di Quilotoa, la grande caldera di un vulcano spento (3 chilometri di diametro), a 3.850 metri di altitudine. Un luogo spettacolare, sicuramente una delle tappe del viaggio in Ecuador che non dimenticherete.
Ecuador da non perdere: la Laguna di Quilotoa / Thinkstockphotos
5. LA FERROVIA DEL DIAVOLO
Fra le Ande ecuadoriane, il villaggio di Alausi non è particolarmente alto: sorge infatti a 2.345 metri di altutidine, ma è noto per essere la stazione di partenza per il treno della Nariz del Diablo, una delle ferrovie più audaci costruite sulle Ande che si inerpica a zigzag per superare la forte pendenza e raggiungere Sibambe, altro villaggio di montagna con un piccolo Museo dell’artigianato. Una volta si poteva viaggiare sul tetto dei vagoni, ma ora questa pericolosa consuetudine è vietata e il panorama che si ammira è minore… ma più sicuro.
Ecuador da non perdere: la Nariz del Diablo  / Thinkstockphotos
6. L’AMAZZONIA
Quasi un terzo dell'Ecuador è coperto dalla foresta amazzonica, il più grande polmone verde del mondo, che si estende per 7 milioni di chilometri quadrati. Tra le attrazioni naturali del bacino amazzonico ecuadoriano spicca il parco nazionale di Sangay, facile da visitare grazie a una strada costruita di recente: nel suo territorio anche montagne e due vulcani attivi, il Sangay e il Tungurahua.
Ecuador da non perdere: la foresta amazzonica / Thinkstockphotos
7. CUENCA
Città principale del Sud dell'Ecuador, anche Cuenca vanta un centro storico in stile coloniale Patrimonio dell'Umanità. È considerata la capitale artistica e culturale del Paese; da vedere il museo de las Cultura Aborigena ma anche il mercato dei fiori e la fabbrica dei cappelli Panama, di cui Cuenca è la capitale mondiale.
Ecuador da non perdere: fabbrica di cappelli Panama a Cuenca / Thinkstockphotos
8. LE SPIAGGE
Non dimentichiamo che l’Ecuador è affacciato sul mare. Se Guayaquil è un importante porto (nonché la città più popolosa con 3 milioni e 700mila abitanti), le località turistiche più apprezzate sono a nord Atacames, nei pressi di Esmeraldas; e a sud, nel parco naturale di Machalilla, la spiaggia di Montañita, frequentatissima dai surfisti
9. LE ISOLE GALAPAGOS
Per molti viaggiatori, soprattutto naturalisti, l'arcipelago delle Galapagos è la ragione principale di un viaggio in Ecuador. In realtà le Galapagos sono lontanissime dalla terraferma, circa 1000 chilometri dalla costa del Sudamerica (tre ore buone di volo). Sono un arcipelago vulcanico dall’ecosistema unico al mondo. Fu la visita delle Galapagos, nel 1835, a suggerire a Charles Darwin la teoria dell’evoluzione.

Oltre alla stazione scientifica dedicata a Darwin, che ospita le tartarughe giganti simbolo di queste isole ed è tappa obbligata, sull’arcipelago ci sarebbero da fare altri 10 punti, 5 per ognuna delle isole più grandi (Isabela, Fernandina, Santiago, Santa Cruz e San Cristobal) e 5 per altre spettacolari isole come Genovesa, che ha un'area di 14 km² è ciò che resta dei bordi di un grande cratere ormai quasi completamente immerso; Floreana, dove da dicembre a maggio si riproducono le tartarughe marine e i fenicotteri rosa;  come Rabida, il cui colore rossastro deriva dall’elevato contenuto di ferro, come Bartolomé famosa per il suo pinnacolo e perché ospita i pinguini delle Galápagos; Española, l'isola più meridionale dell'arcipelago, nonché quella che ospita il maggior numero di specie animali.

Anche chi non ha la passione per gli animali rimarrà colpito ed emozionato dalle specie che popolano le isole: le iguane preistoriche, i leoni marini, le tartarughe giganti, perfino i pinguini e poi moltissimi uccelli: gabbiani, sule, sterne, fregate, procellarie... Gli animali non hanno alcuna paura dell'uomo, fatto che permette ai visitatori di avvicinarli come in nessun altro luogo al mondo.

Galapagos, le tartarughe giganti simbolo dell'arcipelago / Thinkstock Photos
Galapagos, l'isola di Bartolomé / Thinkstock Photos
10. Sperimentare tutto questo di persona, con il Touring
I Viaggi del Club sono viaggi esclusivi e su misura, realizzati da Quality Group per Touring Club Italiano. Il Viaggio del Club in Ecuador -  in programma il 22 novembre 2018 - dura 14 giorni e comprende fra le altre tappe Quito, la laguna di Quilotoa, Cuenca, l’Avenida de los Vulcanos e naturalmente le Galapagos (5 giorni di soggiorno). Vuoi partecipare? Vuoi scoprire tutti I Viaggi del Club in programma? Visita il sito www.viaggidelclub.it e parti con noi alla scoperta del mondo!

Sotto, il webinar con Francesco Vitali, product manager di Quality Group, che ci parla di questo bellissimo viaggio. Buona visione!

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