Sommacampagna è un Comune del Veronese posto a sudest del lago di Garda, sulle colline moreniche che si affacciano, da una parte verso la pianura Padana, dall’altra verso la città di Verona. Il Comune è composto da tre centri abitati, Sommacampagna, Caselle e Custoza. Sommacampagna e Custoza sono luoghi intrisi d'arte e di storia, mentre Caselle è un abitato di origine agricola - sviluppatosi grazie anche alla realizzazione dell’importante sistema di irrigazione del canale dell’Alto Agro veronese - che oggi è al centro di una zona produttiva industriale e di importanti infrastrutture come l’Aeroporto Valerio Catullo.
Ecco cinque motivi per scoprire il territorio di Sommacampagna.
1. LE CHIESE E LE VILLE DI SOMMACAMPAGNA
Sommacampagna è il capoluogo. Era in origine chiamata Summa Campanea, campagna alta, per la posizione in collina rispetto alla campagna di Verona. L’insediamento più antico era collocato dove ancora oggi possiamo trovare la Pieve di Sant’Andrea, architettura religiosa riconducibile allo stile romanico, che sorge su un antico tempio pagano dedicato alla dea Leituria. Un vero e proprio gioiello, studiato e visitato da molti ricercatori.


Pieve di Sant'Andrea - foto Eleonora Principe

Nel 1300 la Pieve iniziò un lento declino e il centro della vita della comunità di Sommacampagna si spostò nell’attuale centro storico. Quest’area era caratterizzata dalla presenza di ricche dimore patrizie, appartenenti a nobili veneziani e veronesi che qui stabilivano la propria residenza di villeggiatura e che a Sommacampagna possedevano vasti latifondi, dando seguito alla tradizione di controllo e conduzione dei fondi agricoli, storicamente in mano alle congregazioni religiose. L’attuale impianto urbanistico di Sommacampagna rispecchia questa storia e lo si può leggere in molti elementi del centro storico, tra cui ville e palazzi con broli delimitati da muri in ciottoli morenici, intervallate da case semplici. Nel centro di Sommacampagna si possono contare dunque ben nove ville venete, da sempre percepite come una sorta di “Giardino Segreto” da parte di chi abitava il centro ed era spesso al servizio dei proprietari di queste dimore. 

Sulla cresta morenica spicca anche il Santuario della Madonna del Monte, chiesa di antiche origini che si dice aver ospitato San Francesco. Il santo d’Assisi è protagonista di un pregevole ciclo d’affreschi, che adorna le pareti perimetrali della chiesa.


Madonna del Monte - foto Luca Bernardi

2. CUSTOZA E LA STORIA DEL RISORGIMENTO
Campagna, latifondi, controllo del territorio, ville, chiese... termini ben noti anche nella frazione di Custoza, località famosa per le battaglie risorgimentali del 1848 e del 1866, che videro la morte, su questi colli, di migliaia di soldati. Soldati i cui resti riposano oggi nell’Ossario di Custoza, monumento simbolo delle battaglie per l’indipendenza italiana, in cui sono custodite, indistintamente, le spoglie dell’una e dell’altra fazione, piemontesi prima, italiani poi, e austroungarici. 


Ossario di Custoza - foto Claudia Murari

È sulla storia risorgimentale che l’amministrazione comunale di Sommacampagna ha fortemente investito in termini culturali, valorizzando un capitolo di storia spesso poco conosciuto ma che nel territorio di Sommacampagna e dei comuni limitrofi tanto ha da raccontare. Cippi, monumenti, campi di battaglia oggi fanno parte del Museo Diffuso del Risorgimento (MudRi), di recente istituzione.

3. I PERCORSI A PIEDI, IN BICI, A CAVALLO
I luoghi del Risorgimento, insieme ad altri luoghi ricchi di fascino dal punto di vista storico artistico e naturalistico, sono collegati da percorsi da fare a piedi (5 percorsi tabellati: Camminacustoza, Tamburino Sardo, Percorso I luoghi del Risorgimento, Percorso della Pace, Sego della Vecia), in bicicletta (11 percorsi tabellati, oltre all’Anello del Custoza, che collega diversi comuni) o a cavallo

Un territorio dedito al turismo lento, dove il visitatore può apprezzare il patrimonio architettonico e paesaggistico, e al contempo degustare i pregiati prodotti locali


Cammina Custoza - foto Eleonora Principe

4. I PRODOTTI LOCALI
Il Custoza DOC è un vino prodotto da più varietà di uve. Il connubio delle uve da cui deriva permette di creare un vino unico ed inimitabile, giovane e fresco, ma altrettanto longevo e aristocratico. Sommacampagna, inoltre, da alcuni anni è nota anche per il Broccoletto di Custoza, broccolo tardivo, piccolo e dolce che i ristoratori locali hanno declinato in numerosi e sorprendenti piatti e che, dal 2016, è riconosciuto come presidio Slow Food. 

Nel territorio veronese e in particolare a Sommacampagna, Sona, Pescantina, Valeggio Sul Mincio, Villafranca e Bussolengo, la pesca (IGP dal 2010) è un frutto coltivato fin dall’epoca romana. Le sue coltivazioni arrivano fino alle rive del Lago di Garda. Le pesche tipiche di Verona sono solo quelle a polpa bianca o gialla e le nettarine (dette anche pesche noci) e sono celebrate nella rassegna "La Pesca a Tavola", nata nel 2014 a Sommacampagna, da metà giugno all'inizio di settembre di ogni anno. 


Pesca IGP 

Degno di nota è il Mercato della Terra di Slow Food, che si tiene a Sommacampagna la prima domenica del mese. Piazza della Repubblica, la piazza giardino situata nel cuore del centro storico di Sommacampagna, ospita per una mattina una quarantina di espositori, con prodotti locali e di eccellenza.


Mercato della Terra Slow Food a Sommacampagna

5. LE INIZIATIVE CULTURALI
Numerose sono le iniziative culturali: dalle visite guidate ai concerti, dalle rassegne teatrali al cinema all’aperto e alle mostre. Si segnala in particolar modo la rassegna estiva Palco Venier, che si svolge nel parco della villa veneta di proprietà comunale Villa Venier. Anche i parchi pubblici, gli impianti sportivi, i centri di lettura e la biblioteca comunale, sono luoghi e servizi che fanno sentire l’abitante parte integrante della comunità e il turista come fosse a casa propria.


Villa Venier - foto Joana Pal

INFORMAZIONI
- Per scoprire di più su Sommacampagna, ecco la sezione dedicata sul sito del Comune.