Si fa presto a parlare di “appuntamenti imperdibili”. Per chi si appassiona al giardinaggio, ma anche per il semplice cultore delle infinite sfumature cromatiche offerte dal mondo vegetale, Euroflora di Genova è un punto di riferimento al di sopra di ogni discussione con un ambito che arriva a coprire l’intero bacino mediterraneo. E, giusto a sottolineare l’importanza della manifestazione allestita nei padiglioni del complesso fieristico genovese, Euroflora ha cadenza quinquennale. Un ulteriore motivo per non mancare l’occasione di una visita: la coincidenza dell’apertura al pubblico, dal 21 aprile al 1° maggio, con le feste pasquali offre una chance in più di riuscire a scegliere una giornata che veda la rassegna meno gremita dei classici sabato e domenica.

Il tema di quest’anno, per una manifestazione che nei fatti è una sorta di ricostruzione del “giardino dell’Eden”, un concentrato della vegetazione di tutti i continenti, è la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Come? Ricreando le atmosfere del periodo risorgimentale in diversi ambienti, ciascuno curato da un protagonista della florovivaistica internazionale.

Come intuibile, la biodiversità resta comunque un argomento chiave di Euroflora. Non è quindi un caso che, nello spazio del Palasport, siano stati ricreati cinque biotopi fondamentali: dal deserto e dalla macchia mediterranea alla foresta tropicale. Da non perdere, il Padiglione Blu progettato dall’archistar Jean Nouvel, con fontane che si alternano alle aree fiorite, e il viale centrale esterno, con ben 56 tra giardini e orti per studiare il contemperarsi di vegetazione ornamentale e “verde alimentare”.

Euroflora, ovviamente, è pure un punto di riferimento per temi più specialistici: nel Teatro del fiore (padiglione C) ci si occupa dell’addobbo delle tavole e degli allestimenti per matrimoni e il Mercato verde offre la possibilità di acquistare piante e fiori altrimenti introvabili. Fiera nella fiera, FlortecFlorcasa è poi una rassegna che associa florovivaismo professionale e giardinaggio amatoriale nel proporre le ultime novità dal mondo del “gardening”.

La fama di Euroflora, combinata con la cadenza quinquennale (e con le feste di Pasqua), fanno sì che non sia banale trovare un alloggio a Genova in questi giorni. A tutto ciò cerca di porre rimedio la sezione Organizza la visita del sito della fiera, come la sezione Infomobilità offre informazioni utili per ciò che riguarad la logistica.

Per i soci Tci i problemi di disponibilità delle camere possono essere gestiti, almeno in parte, consultando il sito di prenotazioni online Venere.it convenzionato direttamente col Tci. In ogni caso, tra le strutture alberghiere genovesi, si possono segnalare in termini di aprezzamento del pubblico il Grand Hotel Savoia (via Arsenale di Terra 5, tel. 010.27721), storico cinque stelle cittadino, ma anche due tre stelle molto centrali come il Metropoli (piazza Fontane Marose, tel. 010.2468888) e il Porto Antico (via al Ponte Calvi 5, tel. 010.518249). Per mangiare all’esterno di Euroflora, raccolgono un plebiscito tra il pubblico online due locali come Da Gaia (vico dell'Argento, tel. 010.2461629) e I due truogoli (piazza Truogoli di S. Brigida 15-17, tel. 010.2462198), entrambi con prezzi medi inferiori ai 30 euro.