Dove
Quando
Ritrovo
linea 2: via Giudecca
Contatti
La mostra celebra il gusto italiano degli anni '30 nelle opere in vetro del grande architetto Buzzi che è stato un grande esponente del "Novecento Milanese", fu amico e collaboratore di Giò Ponti e membro dell'Associazione "Il Labirinto" insieme ad architetti ed imprenditori come lo stesso Ponti e Paolo Venini fondatore dell'illustre vetreria.
Buzzi insieme a Ponti è stato uno dei principali ideatori e formatori del gusto italiano degli anni '30, architetto colto, designer innovativo, raffinato progettista d'interni, lavorò molto, ne fu assai apprezzato, per la ricca borghesia e per la nobiltà colta dell'epoca: Cini, Volpi , Visconti, Necchi sono alcuni dei suoi committenti. Egli collaborò alla prestigiosa rivista d'architettura Domus.
Tra il 1932 e il 33 egli avvia una prolifica collaborazione con la vetreria Venini, che proseguì in maniera sporadica anche negli anni successivi .Il contributo innovativo di Buzzi si caratterizza per il suo approccio sperimentale alla forma e alla materia. Da Designer si applica molto alla ricerca sui vari tipi di illuminazione, dando vita ad uno stile assolutamente moderno.
La mostra a cura del bravissimo prof. Marino Barovier, documenta, attraverso opere selezionate, disegni originali ed oggetti inediti conservati alla Scuarzola (la città ideale progettata da Buzzi in Umbria), questo breve ma interessantissimo periodo.
Scheda a cura del Console TCI di Venezia Donatella Perruccio Chiari.
Evento rivolto: a soci e non soci
N° max partecipanti: 30
Costo per partecipante: comunicato in fase di prenoazione
Pranzo: non previsto
Tempi di prenotazione: non prima di tre settimane dall'evento (fino ad esaurimento posti)