Scopri il mondo Touring
  • Viaggi
  • Eventi
  • Stagione di Prosa 2013/2014 - Ledro

Stagione di Prosa 2013/2014 - Ledro

Dove

Indirizzo evento: 
Centro Culturale di Locca - Via di Carpeà
Ledro

Quando

Sabato 22 Febbraio 2014
ore 21.00

Contatti

Indirizzo mail: 
Presenza guida: 
No

Il Comune di Ledro propone la nuova Stagione di Prosa 2013/2014, contenitore di eccellenze artistiche all'interno del quale si uniscono teatro classico, rivisitato, cabaret e musica.

SABATO 22 FEBBRAIO 2014 - CIRANO' E IL SUO INVADENTE NASO
liberamente tratto da 'Cyrano de Bergerac' di Edmond Rostand
con Marco Artusi, Eva Rossella Biolo, Matteo Cremon, Gianluigi (Igi)Meggiorin, Beatrice Niero/Francesca Botti
Drammaturgia e regia di Ketti Grunchi

Rimatore, spadaccino, musicista.

Esagerato, ironico, travolgente, idealista. Nemico di qualsiasi ipocrisia e bassezza umana.
Coraggioso, arde per amore e soffre per il suo invadente naso.

Cyrano è ode a tutti i diversi.

Cyrano è un acrobata della parola, amante appassionato della libertà.

Cyrano ha il naso di un clown e l’animo di un poeta. Imprudente in amore come in guerra, ama la poesia e le parole, e con quelle combatte, fino alla morte. È un funambolo del verso, si batte per testimoniare la vera, profonda libertà della poesia. Cyrano non ha paura ad affrontare i ricchi, i potenti, gli egoisti, i mentitori… e la stupidità. E’ puro come lo sono i bambini. O i grandi con il cuore rimasto bambino. Per questo racconteremo la storia di Cyrano con le parole del bambino più vecchio del mondo: il clown, il trickster, il lunatico che da centinaia di anni ha il cuore gonfio di poesia e di stupore, ardore… coraggio e amori impossibili. Come Cyrano è un cavaliere coraggioso. Cade, si rialza, tenta imprese impossibili, si arroventa di collera o si innamora perdutamente nel giro di pochi secondi. E da tempo immemore nasconde dietro il suo grande naso piccole e grandi bugie… Dopo la felice esperienza di “Sogno di una notte di mezza estate”, un gruppo di 5 attori di poliedrica esperienza, guidati da Ketti Grunchi e Carlo Presotto presentano una storia delicata, dai tratti comici e allo stesso tempo profondi. Uno spettacolo ricco di energia, poesia. Un teatro ingenuo che intende rivolgersi ad un pubblico molto vasto, eterogeneo e composito. Amore, poesia, diversità, passione per la libertà. Ingredienti vecchi come il mondo raccontati da un personaggio amato da molti, in una storia dal taglio originale e accattivante.