La liturgia ricca di antichi canti in latino, gli incappucciati delle confraternite nelle processioni tra vicoli, piazzette ed antiche chiese in granito, riveleranno al visitatore una religiosità ancora profonda. Borgo dei più antichi della Gallura, ultimo depositario di tradizioni secolari, nel canto, nella danza, nella tessitura e nella lavorazione artigianale del sughero, del ferro, del legno e del granito, elemento fortemente caratterizzante del suo paesaggio, che si presenta come un equilibrato alternarsi di boschi secolari di lecci, di sughere, macchia mediterranea e pascoli, ai quali il mutare delle stagioni conferisce aspetti e colorazioni variegate e pittoriche. Aggius, unico paese di questo territorio che ha tramandato, conservandone intatte, le antiche tradizioni soprattutto nel canto corale a Tasgja, definito da Gabriele D’Annunzio “antico quanto l’alba”; e nella sapiente lavorazione dei tappeti e degli arazzi dai colori naturali, conferiti da erbe e bacche tintorie, che mani esperte creano ed ancora elaborano negli arcaici telai. Solamente Aggius in Gallura, ha conservato uno degli eventi più partecipati e sentiti in modo particolare dagli abitanti di questo lembo di terra e pietra, le secolari tradizioni dei riti e dei cerimoniali della Settimana Santa.  

La Domenica delle Palme, il piccolo borgo si trasforma nella biblica Gerusalemme e la folla festante e osannante con rami d’ulivo e palme, accoglie Gesù nel granitico sagrato della chiesa del SS. Rosario, vengono intonati dai cori tradizionali le antiche melodie dell’ “Hosanna filio David” e  del “Pueri hebraeorum”, processionalmente si attraversano le vie del centro storico con l’Arciconfraternita di Santa Croce, la Confraternita del SS. Rosario rigorosamente in abito, con le insegne, i crocifissi professionali, e gli stendardi; I bambini gioiosi, agitando le palme e i rametti d’ulivo, con l’innocenza che li distingue, gridano a gran voce “Osanna al Figlio di Davide” e accompagnano il Cristo alle porte del Tempio. La chiesa è vuota e le porte sono chiuse, i due cori, delegati dai presenti, uno all’esterno e l’altro all’interno intonano alternativamente le strofe del “Gloria, laus et honor” e spalancati i portoni: Cristo fa il suo ingresso al Tempio, e riempie (nel vero senso della parola), con la folla l’edificio. La Santa Messa è cantata dai cori, con le antiche melodie a tasgja di origine Carmelitana.

Dalla Domenica delle Palme alla Pasqua di Resurrezione, la Settimana Santa è un susseguirsi di cerimonie liturgiche al chiuso delle chiese o all’aperto sui sagrati e di processioni nella suggestiva oscurità della sera per le viuzze e le piazzette del paese, le processioni e i riti, sono accompagnati dal canto salmodiante delle confraternite e dei cori tradizionali più preparati del momento. Riti antichi e complessi, a volte gravemente solenni e cupi come la deposizione dalla croce, che si ripetono nelle forme spettacolari delle sacre rappresentazioni pervenute dalla tradizione spagnola e ancor prima medievale e bizantina. Sicuramente il canto non è solo sottofondo ma anche protagonista, unico, colto e ricercato quello solista durante l’adorazione della Croce “O Crux” del “Vexilla Regis” e della deposizione “Tibi soli peccavi” del “Miserere solenne”, struggente quello del Miserere e dello Stabat Mater di Jacopone da todi – 1200, nelle processioni notturne e nella visita dei sepolcri, solare e toccante il “Regina caeli” di “L’Intoppu”, l’incontro fra il Cristo Risorto e la Madre Maria.  

Calendario manifestazioni 2019 RITI DELLA SETTIMANA SANTA  

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Domenica 14 aprile ore 10.30: DOMENICA DELLE PALME. Benedizione delle palme e degli ulivi sul sagrato della chiesa del SS. Rosario organizzata dalle confraternite con la partecipazione dei tradizionali cori aggesi, processione con palme e rami di ulivo, Messa Solenne cantata nella tradizione aggese all’interno della parrocchiale di Santa Vittoria. Canti: sul sagrato, Hosanna filio David - Pueri hebraeorum - Gloria, laus et honor; Messa: Credo - Sanctus - Agnus Dei.  

Mercoledì 17 aprile ore 21.00: Tradizionale Via Crucis. Fiaccolata per le vie del centro storico, ed esecuzione degli antichi canti a Tasgja risalenti alla tradizione bizantino orientale del “III°- IV° secolo” nelle “stazioni” allestite presso le chiesette del paese. Canti alternati nelle stazioni: Miserere solenne - Stabat Mater - Miserere processionale.   

Giovedì 18 aprile ore 10.00: Messa Crismale in Cattedrale a Tempio Pausania. Ore 19.00 Messa in Coena Domini e lavanda dei piedi, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria; ore 21.30 adorazione del SS. Sacramento.  

Venerdì 19 aprile ore 18.30: Riti del Venerdì Santo. Processione e visita ai sepolcri per le vie del centro storico con i simulacri della Vergine Addolorata e del CristoCrocifisso, di tradizione spagnola, con la partecipazione delle confraternite e dei penitenti incappucciati nel tipico saio bianco, accompagnate da arcaiche e struggenti melodie dei cori  aggesi; “Sgraamentu” (deposizione del Cristo dalla croce e sepoltura). Canti: Epistola - Passio - Ecce lignum Crucis - Vexilla Regis - O Crux - Popule meus - Stabat Mater - Miserere solenne - Tibi soli peccavi.   

Sabato  20 aprile ore 22.00: Veglia Pasquale. Benedizione del fuoco nuovo e accensione del cero pasquale, nel sagrato della chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria.  

Domenica 21 aprile ore 10.30: PASQUA DI RESURREZIONE: “INTOPPU” (incontro tra il Cristo risorto e la Madonna nella piazzetta Matteotti), a cura delle Confraternite, dei cori e della Banda musicale. Canto del Regina Caeli. Messa Solenne cantata dai Cori di Aggius: Kyrie - Gloria - Credo - Sanctus - Agnus Dei.  

Domenica 28 aprile ore 11.00: DOMENICA IN ALBIS. Santa Messa, e accompagnamento processionale dalle confraternite, dei simulacri del Cristo Risorto e della Vergine del Rosario ai rispettivi oratori. Canto del Regina Caeli.   

Info e contatti:

Andrea Altea +39 349.6153565 - e.mail: altea.andrea@tiscali.it - tutor@aggiuscomunitaospitale.it  

Organizzazione:

PARROCCHIA DI SANTA VITTORIA V.M. 1536 - ARCICONFRATERNITA DI SANTA CROCE 1709 - CONFRATERNITA DEL SS. ROSARIO 1727 - In collaborazione con: CORO PARROCCHIALE -  CORI TRADIZIONALI : GALLETTO DI GALLURA E MATTEO PERU - PRO LOCO DI AGGIUS - COMITATO FESTA PATRONALE “2019” - BANDA MUSICALE DI AGGIUS - SOC. MUTUO SOCCORSO - VARIE ASSOCIAZIONI LOCALI - AMMINISTRAZIONE COMUNALE - REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA