Una visita guidata in esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano per far conoscere una parte della provincia di Benevento sconosciuta ai più ma degna senz’altro di maggiore attenzione. A Castelvetere in Val Fortore sembra che il tempo si sia fermato, è un ritorno all’antico dove la vita si svolge ancora con ritmi lenti e massimo rispetto per le persone.

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Sabato 2 aprile 2022 avevamo organizzato la visita a Castelvetere in Val Fortore. Un numeroso gruppo di soci ed amici del Touring Club Italiano si erano prenotati, ma, a causa delle pessime condizioni meteorologiche, la mattina del 2 aprile eravamo solo in otto sotto una forte nevicata. Avemmo una accoglienza ottima: per questo motivo abbiamo deciso di riprogrammare la visita, auspicando una folta partecipazione, per ringraziare la Pro Loco e tutti gli abitanti di questa graziosa cittadina. 

Castelvetere in Val Fortore. Il territorio comunale di Castelvetere (m 706), posto all’estremità della provincia di Benevento al confine con il Molise, è attraversato dal Fortore, un fiume generato dall’incontro di due corsi d’acqua di piccola portata, provenienti uno dal territorio di Montefalcone, l’altro dal monte Stillo. Si accede all’abitato, posto in posizione elevata sul crinale di un dosso, oltrepassando un bosco di abeti, che funge da ingresso al paese. Prende il nome dal suo antico castello, al quale è stato unito l’aggettivo di origine latina, vetus, veteris, “vecchio”, “antico”; nell’800 fu aggiunto il riferimento alla valle per distinguerlo dall’omonimo paese in provincia di Avellino. Le origini del castello risalgono all’epoca normanna. Castelvetere fu un possedimento dei conti di Boiano, i quali, nel 1094, ne fecero dono all’abbazia di Santa Sofia di Benevento. Nella seconda metà del XII secolo passò al conte di Civitate, Filippo. Fu completamente distrutto durante la guerra tra Renato d’Angiò e Alfonso d’Aragona; appartenne in feudo ai De Martino, ai Carafa, ai Brancaccio e ai Moscatelli. Castelvetere fece parte della provincia di Capitanata fino al 1811, quando fu assegnato a Campobasso nel circondario di Riccia. Nel 1816 rientrò nella giurisdizione di Baselice e dal 1861 entrò a far parte della provincia di Benevento. Dell’antico castello rimangono resti di una grande torre a pianta circolare con basamento scarpato, comunicante per mezzo di un passaggio sotterraneo con il fiume Fortore, a 3 km di distanza. Un tracciato viario disposto a raggiera, che parte dalla base della torre, costituisce la parte più antica del borgo, detto Castello. Uno degli edifici più interessanti è il palazzo Moscatelli, con singolare ingresso, forse di Antonio Francesconi. Dello stesso artista è la cappella di Santa Maria ad Nives, annessa al palazzo (sec. XIX). La Parrocchiale di San Nicola, di antiche origini, come documenta una bolla papale del 1102, ha subito nei secoli numerosi rimaneggiamenti; al suo interno si conserva una statua settecentesca della Madonna Immacolata. Di particolare interesse è l’Antiquarium, da poco inaugurato, dove sono esposti i reperti, risalenti al IV secolo a.C., rinvenuti durante gli scavi del gasdotto del 2014.

Come arrivare:

# Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) in Piazza Dante – Castelvetere in Val Fortore (BN).

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

Programma di massima

# Ore 10.00 : Ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) in Piazza Dante – Castelvetere in Val Fortore (BN).

# Ore 10.30 : Visita guidata al Centro Storico e all’Antiquarium.

# Ore 13.00 : Pranzo facoltativo presso l’Agriturismo “La Selvotta” al costo di euro 30,00 a persona con il seguente menù: Antipasto classico all’italiana (prosciutto, capocollo, salsiccia, formaggi, fritture di stagione); Primo (cavatelli con sugo di salsiccia); Secondo (arrosto misto con contorni assortiti); Dessert (dolci assortiti della casa); acqua minerale, vino locale e caffè. Se si sceglie il pranzo facoltativo, lo stesso deve essere prenotato presso la Succursale Touring di Benevento nel momento in cui si prenota la visita.

# Ore 15.30 : Visita a un maneggio e ad una azienda agricola per vedere come si fa il formaggio.

Si ringraziano per la collaborazione l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Castelvetere in Val Fortore.

Quota di partecipazione

– Socio TCI            € 2,50

– Non Socio           € 5,00

Informazioni, prenotazioni e pagamenti:

Succursale Touring di Benevento “Rotolando verso Sud”

Via G.B. Perasso 7 – Benevento

LUN-VEN: 9,00/13,00-16,00/19,30

SAB: 9,00/13,00 tel. 0824 29499

email enzo@rotolandoversosud.it

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione: le prenotazioni sono aperte e scadono automaticamente, dopo la loro effettuazione anche telefonica, se non confermate dal versamento della quota entro martedì 31 maggio 2023.

Le quote non sono rimborsabili in caso di disdetta dopo il 31 maggio 2023.

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore: socio attivo Maria Cristina Ruggiero

Tel. attivo il giorno della visita: 328 882 6562 Alfredo Fierro

Guide: locali

Partecipanti: min 20 – max 40

La quota comprende: la visita guidata a Castelvetere in Val Fortore, le spese organizzative della Succursale Touring, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile.

La quota non comprende: il pranzo facoltativo (30 euro a persona), le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.

Il Club di Territorio di Benevento si riserva di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.