Dove
Indirizzo evento:
Piazza S. Stefano 9, Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Quando
Da Domenica 12 Ottobre 2014 a Domenica 11 Gennaio 2015
Da martedì a venerdì: 09.00-12.00 / 14.00-18.00 Sabato, Domenica e festivi: 10.00-12.00 / 14.00-18.00 Chiuso: il lunedì
Contatti
Organizzatore:
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Indirizzo mail:
decs-pinacoteca.zuest@ti.ch
Indirizzo web:

LA MOSTRA – articolata in tre sezioni ciascuna dedicata a uno dei felici eventi – proporrà al pubblico, sulla scorta di quanto annotato nei documenti e nei libri di ricordi, i regali destinati alla figura femminile: dal cofanetto contenente piccoli oggetti in avorio e costose cinture, che il futuro sposo inviava alla giovane per suggellare il fidanzamento, ai gioielli e alle suppellettili, offerte dal marito e dal suo parentado o portate in dote dalla sposa il giorno delle nozze, fino a comprendere un desco da parto e stoviglie in maiolica, utilizzati per servire alla puerpera il primo pasto rinvigorente dopo le fatiche, e lo scampato pericolo, del parto. Tra i regali nuziali figureranno anche cassoni e fronti di cassoni dipinti, arredi fino alla metà del XV secolo commissionati dal padre della sposa – dentro i quali riporre il corredo – ed esibiti durante il corteo che dalla dimora natale la scortava a quella del marito, per poi essere collocati all’interno della camera padronale, mentre a partire dalla seconda metà del ’400 la loro committenza spetterà allo sposo e alla sua famiglia.
IL RUOLO DELLA DONNA. Attraverso questi oggetti sarà possibile delineare una storia del ruolo della figura femminile in epoca tardogotica e rinascimentale e dei rituali che ne segnavano il passaggio da fanciulla posta sotto la tutela del padre a sposa assoggettata al marito. Passaggio che, oltre ad essere vincolato da accordi privati, richiedeva cerimonie pubbliche per comunicare all’intera cittadinanza il potere politico ed economico acquisito dai due casati attraverso l’alleanza matrimoniale. Queste celebrazioni costituivano l’occasione per ribadire il proprio rango sociale e ostentare le risorse finanziarie di cui si poteva disporre, fino al punto che per arginare l’eccessivo sfarzo delle feste e dei doni le città furono costrette a emanate leggi suntuarie. Furono proprio pregiati oggetti come la valva di specchio eburnea con la scena dell’Assalto al castello d’amore in mostra nella sezione dedicata al fidanzamento, il cassone inedito dipinto e dorato proveniente dal Museo veronese di Castelvecchio in quella del matrimonio e la testa di martora in cristallo di rocca con smalti e rubini della collezione Thyssen-Boernemisza nella sezione della nascita a indurre le autorità a limitare e regolamentare le spese consentite.

I DIPINTI. Per arricchire il contesto espositivo ed evidenziare i significati degli oggetti sarà proposto l’accostamento con dipinti coevi nei quali gioielli, tessuti e manufatti si trovano raffigurati.
IL CATALOGO. In occasione della mostra, che proporrà opere provenienti dai maggiori musei italiani e svizzeri oltre che da collezioni private, sarà realizzato un catalogo illustrato corredato di saggi e schede con un taglio prettamente interdisciplinare in modo da evidenziare i valori sociali e simbolici che questi oggetti assumevano per la società del tempo e renderli così immediatamente comprensibili anche per il pubblico più vasto.
BIGLIETTO RIDOTTO SOCI TOURING CLUB
Vantaggio per i Soci
Vantaggi per i soci del Touring Club