Augusto Bastianini, nato a Monteguidi (Casole d’Elsa) nel 1875, figura tra i sessanta artisti che hanno partecipato all’illustrazione della Divina Commedia curata da Vittorio Alinari e pubblicata a Firenze nel 1902-1903.

Il Museo civico archeologico e della collegiata di Casole d’Elsa, che ospita una collezione permanente di Bastianini, nell’anno delle celebrazioni dantesche, ha promosso una mostra didascalica volta a indagare e valorizzare il legame del maestro e più in generale della pittura fiorentina dei primi anni del Novecento con il poema, da sempre fonte di ispirazione per gli artisti.

La mostra esporrà le immagini che corredano i canti XXIII del Purgatorio e XVI del Paradiso, dedicando particolari approfondimenti ai protagonisti incontrati da Dante nei due canti: l’avo Cacciaguida e l’amico Forese che riconoscendo il poeta esclama: “Qual grazia m’è questa”.

Dal 2 luglio 2021 al 9 gennaio 2022

Ingresso Gratuito

La mostra è allestita nelle sale del Museo civico archeologico e della collegiata