Partita a pugni - Frecciarotta

Rifiutava onorificenze, minacciava azioni legali, scatenava polemiche, impediva la rappresentazione, l’esecuzione, la diffusione o la ripresa delle partiture che gli avevano dato la notorietà; collerico, geniale, imprevedibile Vieri Tosatti. Partita a pugni mise a soqquadro il teatro d’opera del secondo Novecento prima di sparire dai palcoscenici, costretta all’esilio dal suo creatore. Rivedere lo spettacolo di teatro musicale più sfrontato e sovversivo degli ultimi decenni. Su di un ring si affrontano, cantando in romanesco, due pugili aizzati dal pubblico – il coro – che vuol vederli combattere. Fino al round finale e ad una sorpresa inaspettata.
La abbiniamo a un altro affresco – tutto nuovo – dell’Italia di oggi, composto espressamente per noi dal trentenne di provata (e applaudita) irriverenza Riccardo Panfili. Frecciarotta una cantata ferroviaria, opera di teatro musicale inscenata su uno dei tanti treni disastrati dell’Italia d’oggi.
In coproduzione con Amici della musica di Foligno e Istituzione sinfonica abruzzese.